
Oggi, 25 aprile, vi suggerisco questo libro per ragazzi (anche per gli adulti va bene) “Caramelle dal cielo” di Marta Palazzesi. La storia edita da Gallucci ha per protagonisti due ragazzini che vivono ai tempi della Seconda guerra mondiale nella città di Milano. Ognuno di loro ha una vita propria. Antonio lavora al mercato nero e vende di tutto (molto probabilmente cederebbe anche il suo migliore amico) pure di avere qualcosa da mangiare. Andrea, invece è diverso, lui sarebbe pronto a sacrificare la propria vita per salvare quella di un amico, compreso il fatto che il migliore amico sia un animale. Proprio così, perché l’inseparabile compagno di avventure di Andrea è Guerrino, un cane che è per il ragazzino l’unico ricordo davvero importante rimastogli del nonno scomparso. I due protagonisti vivono le loro esistenze più o meno tranquille, non si frequentano, ma sono accomunati dal fatto che la guerra incomba sempre su tutto e tutti. Poi ogni cosa cambia nella notte del 12 agosto 1943, quando il suono della sirena d’allarme annuncia un’incursione aerea. In quel momento le strade di Andrea e Antonio si incrociano e i due giovani diventano alleati per salvarsi dalle bombe sganciate dagli aerei sulla città, come fossero caramelle cadenti dal cielo. In questa fuga caotica però Guerrino, il cane di Andrea, scompare e il suo padroncino sarà pronto a tutto – pure a mettere a repentaglio la sua vita sotto i bombardamenti- per ritrovare l’amico di sempre. Ad aiutare Andrea ci sarà Antonio, che all’inizio non ci pensa nemmeno, ma quando vede l’orologio del nonno di Andrea, ha un velocissimo ripensamento e decide di agire con lui. Quella creata dalla Palazzesi è una storia avvincente, resa ancora più coinvolgente dai disegni di Giuseppe Palumbo. In ogni pagina si susseguono azioni frenetiche, imprevisti e colpi di scena, però quello che è sempre presente è l’amicizia. Essa, piano piano, affonda le radici nell’animo dei protagonisti portando a dei veri e propri cambiamenti in Andrea e pure in Antonio, perché entrambi capiranno quello che è davvero importante nella vita per sopravvivere alle bombe e vivere in armonia con il prossimo. “Caramelle dal cielo” di Marta Palazzesi è una storia nella quale Andrea e Antonio si trovano in una situazione di grave pericolo e i loro due caratteri così differenti riusciranno a superare le opposizioni, perché il traguardo da raggiungere è uno e comune: la salvezza. Dai 12 anni in poi.
Marta Palazzesi è autrice di libri per bambini e ragazzi, traduttrice di sceneggiature e consulente editoriale, dal 2017 fa parte del Centro Formazione Supereroi, un’associazione no profit che tiene laboratori di scrittura creativa nelle scuole medie e superiori di Milano e provincia. Il suo romanzo Nebbia ha vinto il Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020 nella categoria 6+.
Giuseppe Palumbo è uno degli autori italiani più noti di fumetti e graphic novel.
Source: inviato dall’editore al recensore. Grazie Marina Fanasca dell’ufficio stampa Gallucci
Era uno dei film più attesi del 2020, per il Natale, e anche lui è stato dirottato sulle piattaforme streaming: la nuova edizione de Il giardino segreto, dallo stesso produttore di Paddington e Harry Potter è on line su Amazon. In parallelo, si possono leggere varie edizioni del libro di Frances Hodgson Burnett, disponibile nelle collane di classici per ragazzi di vari editori, e sempre un libro da leggere o rileggere, a qualsiasi età.
La narrativa fantastica oggi è molto popolata da personaggi femminili indimenticabili, di tutte le età, grazie anche alle molte donne che si sono cimentate e si cimentano in questo filone.
Chi era bambino o ragazzino a fine anni Settanta ricorda una strenna natalizia del 1978, il libro illustrato Gnomi edito da Rizzoli e dell’artista olandese Rien Poortvliet, un fantastico viaggio tra le pagine per scoprire in una nuova veste una delle figure iconiche di fiabe e folclore.
Patrizia Rinaldi è tornata in libreria con un romanzo per ragazzi pubblicato da Sinnos intitolato “Hai la mia parola”. La storia è ambientata in un mondo che sembra difficile da collocare a livello temporale e che assume le atmosfere di una fiaba con netti collegamenti alla realtà per i temi che emergono durante la lettura. Protagoniste delle storia, dove ci imbattiamo in castelli e immense campagne, sono due sorelle: la bella Mariagabriela e la zoppa Nera. Le due sono orfane di madre, certo hanno un padre, ma lui non le sa difendere dalle angherie della matrigna. La situazione già non felice, si complica quando il vedovo Visconte della Contea vuole Mariagabriela come domestica. L’uomo ha un progetto preciso, vuole avere un figlio dalla ragazza e poi lo affiderà alla nuova moglie. La giovane non vuole sottostare alle volontà del Visconte, e il suo sarà un atto di ribellione che le costerà caro, perché ad un certo punto della storia Mariagabriela sparirà. Sulle sue tracce, proprio per il profondo e sincero legame affettivo che le unisce, arriverà Nera, la sorella zoppa da tutti guardata a distanza proprio per il suo modo di muoversi e essere. Nera non sarà sola, con lei ci sarà Michelino, un ragazzino che il padre le ha dato come aiutante per il pascolo, dopo che Mariagabriela era finita dal Visconte. Il libro di Patrizia Rinaldi porta il lettore bambino, ma anche adulto, in un libro nel quale ci sono i tradizionali elementi strutturali della fiaba: l’eroe, la vittima, l’antagonista, uno o più aiutanti, una sparizione, una missione da compiere, supence e un traguardo da raggiungere. L’autrice crea una storia che assomiglia ad un’antica fiaba ad ambientazione medievale ma, i temi che vengono messi in campo sono attuali ancora al giorno d’oggi. Pensiamo al Visconte e al suo agire che incarna la tipica rappresentazione del più forte che si impone e sottomette il più debole. È l’individuo singolo, potente e prepotente che maltratta il prossimo per ottenere i suoi interessi. Mariagabriela è la giovane che non accetta di essere vessata e trattata come un oggetto, e si ribella, anche se questo gesto avrà delle conseguenze inaspettate e impreviste. Nera invece è vista come la “diversa”, in quanto la sua menomazione fisica è quella che la rende differente da tutti gli altri. Lei però se la caverà bene con le parole e questo le permetterà di avere una possibilità di riscatto agli occhi di tutti. Come vuole la tradizione, la modalità di scrittura della Rinaldi rende “Hai la mia parola” un libro ben costruito, dal ritmo serrato e con colpi di scena inaspettati che stupiscono sia il lettore bambino che quello adulto. Nella storia di Mariagabriela e Nera ritorna anche uno dei temi costanti della produzione della scrittrice napoletana: il mondo femminile. “Hai la mia parola” di Patrizia Rinaldi è un’avventurosa storia di azione dall’atmosfera fiabesca, nella quale la dimensione femminile è al centro del racconto come mondo sociale maltratto e sfruttato ma mai sconfitto, poichè animato da una tenace forza che induce alla resistenza e alla lotta per un riscatto sociale e per la giustizia.


Torna in libreria Cressida Cowell, già autrice della saga di Dragon Trainer, trasposta in animazione al cinema con grande successo, con il secondo capitolo di una nuova serie, iniziata l’anno scorso e subito baciata dal successo con Il tempo dei maghi: Il tempo delle streghe.
Le piccole librerie stanno lentamente perdendo importanza e le persone che un tempo amavano intrattenersi tra i loro libri le frequentano sempre meno. Un libraio, appassionato bibliofilo, chiede al figlio di radunare i suoi amici per capire insieme a loro se i ragazzi amano ancora comprare libri e leggerli. Il libraio ha preparato per l’incontro molte citazioni famose sui libri, nella speranza che tutti possano condividere la bellezza della lettura. Ma i partecipanti non sono certi di pensarla allo stesso modo: gli adulti con tutte le loro convinzioni, i ragazzi con tutta la loro fantasia. Si apre così una grande, divertente e profonda disputa sull’eterno dilemma: leggere o non leggere?
“I rompiscatole. Storie di giovani eroi senza mantello”

























