I Collaboratori
Giulietta Iannone è nata a Milano nel 1969. Dopo la Laurea in Scienze Politiche, indirizzo Internazionale, con tesi di ricerca in Storia Moderna e Contemporanea dell’ Asia, ha collaborato alla stesura dei testi di carattere storico e antropologico del libro fotografico “Time Stamps: The Forgotten China” (Restless Travellers Publishing, Hong Kong, 2009). Gestisce l’archivio storico delle foto scattate in Cina, Corea e Giappone dal 1900 al 1905 del fotografo e militare Luigi Paolo Piovano. Ha redatto articoli accademici su Nuova Storia Contemporanea, Nuova Rivista Storica e Historia Magistra su tematiche relative alla storia contemporanea e alla geopolitica. Ha collaborato con alcune testate online come Shenoir, Linsolito, Sugarpulp, Il Recensore, ViviShanghai.com, IbnBattuta.tour, e Poetarum Silva e pubblicato diversi racconti fra cui “Incomunicabilità, (Enrico Fuochi, 2010), “Tutto cominciò con un Cinzano” (Italian Noir, 2011), “Contaminazioni” (Editore Associazione Culturale Galaxy, 2011) e “1943” (Lite Atlantis, 2012), “Mastro Lindo” (Delmiglio editore, 2014). Ideatrice, co-fondatrice e dal 2007 Editor-in-Chief del blog letterario Liberi di scrivere.
Nicola Vacca è nato a Gioia del Colle, nel 1963, laureato in giurisprudenza. È scrittore, opinionista, critico letterario, collabora alle pagine culturali di quotidiani e riviste. Svolge, inoltre, un’intensa attività di operatore culturale, organizzando presentazioni ed eventi legati al mondo della poesia contemporanea. Dirige la riviata blog Zona di disagio. Ha pubblicato: Nel bene e nel male (Schena,1994), Frutto della passione (Manni 2000), La grazia di un pensiero (prefazione di Paolo Ruffilli, Pellicani, 2002), Serena musica segreta (Manni, 2003), Civiltà delle anime (Book editore, 2004), Incursioni nell’apparenza (prefazione di Sergio Zavoli Manni 2006), Ti ho dato tutte le stagioni (prefazione di Antonio Debenedetti, Manni 2007) Frecce e pugnali (prefazione di Giordano Bruno Guerri, Edizioni Il Foglio 2008) Esperienza degli affanni (Edizioni il Foglio 2009), con Carlo Gambescia il pamphlet A destra per caso (Edizioni Il Foglio 2010), Serena felicità nell’istante (prefazione di Paolo Ruffilli, Edizioni Il Foglio 2010), Almeno un grammo di salvezza (Edizioni Il Foglio, 2011), Mattanza dell’incanto ( prefazione di Gian Ruggero Manzoni Marco Saya edizioni 2013), Sguardi dal Novecento (Galaad edizioni 2014) Luce nera (Marco Saya edizioni 2015, Premio Camaiore 2016), Vite colme di versi (Galaad edizioni 2016), Commedia Ubriaca (Marco Saya 2017), Lettere a Cioran (Galaad edizioni 2017), Tutti i nomi di un padre (L’ArgoLibro editore 2019), Non dare la corda ai giocattoli (Marco Saya edizioni 2019), Arrivano parole dal jazz (Oltre edizioni 2020).
Viviana Filippini è nata ad Orzinuovi (Bs), laureata in Dams (Cinema e audiovisivi-Lettere e Filosofia) all’Università Cattolica di Brescia. È giornalista pubblicista e collabora dal 2007 con il quotidiano «Giornale di Brescia» come corrispondente esterno. Scrive di libri su blog letterari e culturali (Liberi di scrivere, Sul romanzo, Art in Pills sul portale Cultora). Ama leggere, scrivere, la musica, l’arte e la vita da raccontare con la scrittura e a voce. Tiene corsi di scrittura creativa e dedicati ai Classici della letteratura da riscoprire. In passato ha fatto la speaker radiofonica. Ecco alcuni lavori in ambito editoriale per la scrittura e la curatela: – Furio e la Beata Paola Gambara Costa, V.Filippini (testo), B. Mancini (illustrazioni), progetto realizzato da Radio Basilica di Verolanuova e Parrocchia di Verolanuova ebm edizioni, Manerbio 2015, – Racconti bresciani, a cura di V. Filippini, Historica edizioni, 2015 Cesena. – Testo introduttivo, pp.8-9, V. Filippini, in Catalogo Premio Nocivelli. Sosteniamo e diffondiamo l’arte in Italia, V edizione, 2013 Brescia.
Valerio Calzolaio è nato nell’ottobre 1956 a Recanati (Macerata). Si è diplomato a pieni voti nel luglio 1975 presso il Liceo Scientifico di Macerata con una tesina su Antonio Gramsci e laureato in Scienze Politiche a pieni voti nel luglio 1979 presso l’Università di Macerata, con una tesi in Diritto Costituzionale Comparato.
Ha due figli: Chiara e Michele. Dal 1979 è giornalista, iscritto al relativo Ordine.
Calzolaio è giornalista e saggista, ha collaborato con numerosi quotidiani nazionali. Ha curato l’edizione di alcuni volumi collettanei; ha scritto libri su vari argomenti storici e ambientali. Ha anche pubblicato alcuni saggi scientifici di materia costituzionalistica, articoli e saggi di natura culturale.
Recentemente, dal 2010 ha pubblicato vari volumi di storia politica, scienza delle migrazioni e di storia delle isole: “Ecoprofughi. Migrazioni forzate di ieri, di oggi, di domani” (NDApress, Rimini 2010; ed. economica 2016), con Carlo Latini, “Da Moro a Berlinguer. Il Pdup dal 1978 al 1984” (Ediesse, Roma 2014), con Telmo Pievani, “Libertà di migrare” (Einaudi, Torino 2016), “Migrazioni. La rivoluzione dei Global Compact” (Doppiavoce, Napoli 2019), “La specie meticcia. Introduzione multidisciplinare a una teoria scientifica del migrare” (People, Gallarate 2019), “Il forse. Cronache dalla pandemia in corso tra scienza ed etica della responsabilità” (Ventura Edizioni, Senigallia 2020). “Isole carcere. Geografia e storia” (Edizioni GruppoAbele, Torino 2022).
Pubblica recensioni di libri in vari siti, blog e riviste online, in particolare di romanzi gialli e neri (dal 1995 al 2014 con una rubrica settimanale di recensioni di genere su settimanali distribuiti in edicola). È componente della giuria del Premio Scerbanenco dal 2000. Dal gennaio 2014 è divenuto sommelier. Cura le pagine Facebook “Isole carcere”, “Libertà di migrare”, “Una specie meticcia. La nostra” e altre. (calzolaiov@gmail.com )
Andrea Rényi nata in Ungheria in una famiglia multietnica, interrotti gli studi alla Facoltà di Legge a Budapest si trasferisce a Roma, dove si laurea in Lingue e Letterature Straniere Moderne. Docente di lingue, in seguito corrispondente e interprete in un’azienda grafica, approda infine all’editoria come traduttrice dall’ungherese. Tra classici e contemporanei, narrativa e saggistica, ha tradotto finora trenta titoli per case editrici come Einaudi, Rizzoli, Bompiani, Salani, Fazi, nottetempo, Elliot, BCD, Giuntina, Voland, Atmosphere, Anfora, Keller, BEE, Dedalo, Zandonai, Infinito, Il Melangolo e La Vita Felice. È autrice del memoir “L’estate del Sessantanove”, pubblicato da Infinito Edizioni nel 2021.
Federica Belleri, è nata a Brescia nel 1970. Diplomata perito aziendale. Due figli. Appassionata lettrice, divoratrice di gialli, noir e thriller. I libri, per lei, non hanno età. Quando ne apre uno lo sradica, cercando le sfumature e i sottintesi. Il suo block notes è colorato e fitto di appunti. Scrive per diversi blog letterari, tra i quali Sugarpulp di Matteo Strukul. Ha scritto alcuni racconti, due dei quali sono stati pubblicati sull’antologia Racconti Bresciani (I e II edizione), edita da Historica Edizioni. Entrata da pochi anni in questo mondo bellissimo, ha già al suo attivo alcune presentazioni di autori, che lei ama incontrare per condividere emozioni e parole.
Emilio Patavini (Genova, 2005). Membro della Tolkien Society inglese, collabora con Tolkien Italia, Amon Hen: Bulletin of the Tolkien Society, Radio La Voce di Arda, LN-LibriNuovi. Appassionato dell’opera di J.R.R. Tolkien (su cui ha tenuto una conferenza nel 2019), di letterature germaniche medievali, storia del genere fantasy e fantascienza. I suoi scrittori preferiti, oltre a J.R.R. Tolkien, sono Philip K. Dick, Fredric Brown, Ray Bradbury, George Orwell e H.P. Lovecraft.
Antonio Catalfamo è nato a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) nel 1962. Opera da lungo tempo in campo universitario nell’ambito delle discipline letterarie ed umanistiche. Nell’anno accademico 2014-2015 ha insegnato Letteratura teatrale italiana presso l’Università di Messina. Attualmente è abilitato, tramite concorso nazionale, all’insegnamento come Professore Associato di Letteratura italiana e Letteratura italiana contemporanea nelle Università. Tiene un corso di lezioni di Letteratura italiana per via telematica a beneficio degli studenti della Sichuan International Studies University (Cina). E’ coordinatore dell’ «Osservatorio permanente sugli studi pavesiani nel mondo», con sede a Santo Stefano Belbo (Cuneo), nella casa natale di Cesare Pavese, per conto del quale ha sinora curato venti volumi di saggi internazionali di critica pavesiana. Collabora a riviste italiane e straniere.
Fabio Orrico vive e lavora a Rimini dove è nato nel 1974. Ha pubblicato le plaquettes L’angolo (2000) e 20 poesie sullo spaesamento (2002), le raccolte di poesie Strategia di contenimento (Giulio Perrone Editore, 2005) e Della violenza (Fara editore, 2017). Insieme a Germano Tarricone ha scritto il thriller Giostra di sangue (Echos edizioni, 2015) e il noir Estate nera (Golem editore, 2017). Per Eroscultura è uscito nel 2016 il romanzo Il bunker in formato ebook. Scrive di cinema sul blog zonadidisagio.wordpress.com e di letteratura su scrittinediti.wordpress.com.
Davide Mana (Torino, 1967) Tecnico di rilevamento ambientale e geologo, ha studiato a Torino, Londra e Bonn; specializzato in micropaleontologia applicata ed analisi statistica di dati ambientali, ha svolto attività didattica, di ricerca e di divulgazione, ed opera come freelance nel settore privato. Ha collaborato con le università di Torino, Trieste, Parma, Cagliari e Urbino; presso quest’ultima sta lavorando al proprio PhD sulle energetiche alternative e rinnovabili. Si interessa da sempre di scienza e dell’applicazione delle nuove tecnologie alla didattica ed alle scienze naturali, ed è un fautore dell’approccio interdisciplinare e sistemico alla conoscenza. Scrive di scienza e agricoltura per la rivista Barolo & Co. Ha recensito narrativa e divulgazione per LN Libri Nuovi, per L’Indice dei Libri del Mese e collabora come professional reviewer con alcune case editrici americane. Come traduttore, ha tradotto narrativa, saggistica, manuali di fumetti, testi accademici. Ha pubblicato narrativa, saggistica e scenari per giochi di ruolo in Italia, Stati Uniti e Giappone. Nel tempo libero scrive, scatta fotografie, cucina, si interessa di orientalismo. Gestisce un blog in lingua italiana, Strategieevolutive (strategieevolutive.wordpress.com) ed uno in lingua inglese, Karavansara (karavansara.wordpress.com) Talvolta riesce anche a dormire.
Valeria Gatti: sono nata con un libro in mano. Amo la pioggia, la pizza, il silenzio e la musica. Sul mio blog www.bood.food.blog scrivo di libri in formato food oriented, intervisto scrittori, invento rubriche e ricette. Quando non leggo studio per diventare Orientatore Professionale. Sono anche una Social Media Manager col pallino di divulgare, attraverso i social, solo bellezza e ho scritto un libro pur non essendo una scrittrice: “Diario culinario di una mamma in quarantena” – Edizioni Convalle – è un’opera che racconta ricette ed esperienze di vita. Sono una lettrice onnivora e compulsiva e adoro partecipare a premi letterari in qualità di giurata.
Hanno collaborato: Valentino G. Colapinto, Giulia Guida, Natalina Saporito, Federica Guglietta, Nicola Fabio Vitale, Maurizio Landini, Davidia69, Gea Polonio ✝︎, Stefano Giovinazzo, Riccardo Falcetta, Angélique Gagliolo, Patrizia Catenuto, Federico Sollazzo, Michele Ciardelli, Emanuele Serra, Ippolita Luzzo, Serena Bertogliatti, Alessandro Morbidelli, Manuela Mancini, Massimo Ricciuti, Petra Crociati, Elisa Costa, Diego Di Dio, Gabriella Volpini, Nicoletta Scano, Cristina Marra, Claudio Ughetto, Giovanni Valenti ✝︎, Gianrico Gambino, Ilaria Mainardi, Floriana Ciccaglioni, Laura Morrone ✝︎, Lorenzo Mazzoni, Andrea d’Angelo, Alexander Recchia, Greta Cherubini, Lucilla Parisi, Giulia Gabrielli, Elisa Napoli, Daniela Distefano, Lidia Popolano, Maria Anna Cingolo, Lorenzo Romano, Michela Bortoletto, Stefano Di Marino ✝︎, Paolo S. Cavazza ✝︎, Elena Romanello, Eva Dei, Lucrezia Romussi.