Shanmei autrice

Oltre alla mia attività di blogger porto avanti da alcuni anni anche la mia attività di autrice. Poete travere tutti i miei libri su Amazon: Pagina autore

Serie tenente Luigi Bianchi

Delitto a bordo del Giava

Napoli, 1900, il tenente piemontese Luigi Bianchi, facente parte del Secondo Contingente Italiano inviato per sedare la rivolta dei Boxer, è finalmente a bordo del piroscafo Giava alla volta della Cina. Il viaggio però non si preannuncia affatto tranquillo: sabotaggi, tempeste, epidemie e… un delitto. Nel locale caldaie viene infatti trovato il corpo senza vita di un clandestino di cui nessuno sembra conoscere l’identità. Chi è? Cosa ci faceva a bordo? E soprattutto c’è un assassino tra i componenti dell’equipaggio? Magari intenzionato a uccidere ancora? Al tenente Bianchi, aiutato dal tenente medico Maurizio Valente e dal sergente marchigiano Vincenzo Bertelli, verrà dato l’incarico di indagare sul delitto ma ben presto l’indagine si trasformerà in una lotta per la sopravvivenza perché sarà chiaro che qualcuno non vuole assolutamente che il Giava arrivi in Cina. In piena Belle Époque, un viaggio a ritroso nel tempo in un mondo perduto ma di cui giungono gli echi fino a noi. “Delitto a bordo del Giava” narra il viaggio sulla nave che porterà il tenente Bianchi in Cina, e la sua prima vera indagine precedente a quella narrata ne “Un gioco di pazienza”. Prima novella di una serie di mystery storici coloniali con ambientazione cinese. Avventura, intrighi, giochi di spie, suspence e delitti su uno sfondo esotico, con un buon e accurato contesto storico che copre l’arco temporale cha va dal 1900 al 1905.

Lo strano caso del missionario scomparso

Dopo Delitto a bordo del Giava torna il tenente Luigi Bianchi ufficiale piemontese al seguito della Missione Internazionale giunta in Cina per liberare le Legazioni e sedare la Rivolta dei Boxer. Finalmente il piroscafo Giava giunge nella rada di Taku il 29 agosto del 1900. Dopo un difficoltoso sbarco finalmente possono mettere piede in Cina, e accolti dalle notizie della liberazione delle Legazioni di Pechino si trovano davanti uno scenario drammatico di desolazione e rovine. Tra saccheggi e devastazioni avanzano prima risalendo il fiume Pei ho poi in treno verso Tientsin, e sulla strada raggiungono ciò che resta di una missione cristiana data alle fiamme dai Boxer. Il contingente italiano si ferma per dare soccorso e viene così al corrente della scomparsa del missionario italiano Padre Paolo De Michelis, responsabile della Missione. Il tenente Luigi Bianchi scopre subito che qualcosa non torna in quella misteriosa scomparsa e inizia a indagare.

Il mistero della Fenice d’Oro

Torna il tenente Luigi Bianchi ufficiale piemontese al seguito della Missione Internazionale giunta in Cina per liberare le Legazioni e sedare la Rivolta dei Boxer. L’avevamo lasciato a Tient-sin in partenza per Pechino, località scelta per svernare in attesa della campagna di primavera per sopprimere le ultime resistenze dei Boxer sopravvissuti. Nel viaggio verso Pechino il tenente Bianchi sarà assalito dai Boxer e salvato da una donna misteriosa che lo curerà e lo porterà in salvo a Pechino. Dopo un periodo di convalescenza la donna di nome Mei gli chiederà aiuto nel trovare il colpevole dell’omicidio del saggio Liu Xian Dong, consigliere dell’imperatrice madre fuggita da Pechino e rifugiatasi a Xian. Il tenente Bianchi per debito di riconoscenza accetta e si mette a indagare, anche se ben presto si rende conto che la bellissima Mei di cui si sta innamorando nasconde un segreto, un segreto capace di cambiare le sorti di un impero.

Il mistero del mandarino calunniato

Pechino è sempre più al centro delle frenetiche trattative di pace che porteranno alla stipula del “Protocollo dei Boxer” trattato ineguale firmato il 7 settembre 1901 dall’impero Qing e dall’Alleanza delle otto nazioni (Francia, Germania, Giappone, Impero austroungarico, Regno d’Italia, Regno Unito, Russia e Stati Uniti) più Belgio, Paesi Bassi e Spagna in seguito alla sconfitta cinese nella rivolta dei Boxer. E il tenente Bianchi ormai felicemente sposato con la bella Mei si troverà ad indagare su un nuovo caso che infiamma l’estate pechinese: scoprire se davvero il Mandarino Ch’en Kang-sheng è colpevole dell’omicidio di un importante funzionario dell’ambasciata russa. Il tenente Bianchi però lo crede innocente per cui si impegna con tutte le sue forze per scagionarlo. Riuscirà nell’impresa? e a che prezzo? E soprattutto che legami aveva la vittima con la principessa Tretyakov, che sembra farsi viva sempre nei momenti meno opportuni? Tra colpi di scena e intrighi segreti dietro le trattative al tenente Bianchi toccherà farsi largo tra militari e dignitari di varie nazionalità. Tra ricevimenti in ambasciata e partite di tennis scoprirete un mondo scomparso ma mai così vivo. E imparerete a conoscere la Cina dei primi del ‘900 con gli occhi di un occidentale che la vede per la prima volta.

La strana morte di Mme. Fontaine

La strana morte di Mme. Fontaine” è ambientato nell’alta società della colonia. Tra corse di cavalli, balli, pranzi e tutto quel corollario di lusso e “spreco” che caratterizzava la vita dei pochi privilegiati della comunità internazionale. Eugenie Fontaine è la vera protagonista dell’episodio, vittima di un feroce omicidio che sconvolgerà la comunità di espatriati che ruota tra Pechino e Tientsin. Moglie di un mercante d’arte, figlio di un ricchissimo magnate delle Ferrovie, Eugenie diventerà per Luigi Bianchi un enigma da dipanare ricostruendone la vita, i molti amanti e il carattere ribelle e determinato. Eugenie come un fantasma l’accompagnerà per tutta l’indagine svelandogli i lati più torbidi di una società che ostenta lussi e ricchezze ma nasconde dentro di sè il vuoto. Poi ci sarà tutto il gruppo “italiano” e il nostro Luigi Bianchi dovrà darsi da fare per non soccombere in un mondo governato da privilegi e egoismi. Chi ha ucciso la bella Eugenie? Sarà stato il marito stanco dell’ennesimo tradimento? O l’ultimo amante interessato solo alle sue ricchezze? Il Colonnello George Spencer padre di Eugenie amico di lunga data di Luigi Bianchi incaricherà proprio lui di fare luce sul mistero e “salvare” l’onore di sua figlia da tutti dipinta come una donna superficiale, frivola e amante dei piaceri. Ma ben presto il tenente Bianchi scoprirà che la donna era tutt’altro che sciocca e vanesia anzi aveva scoperto un segreto oscuro e pericoloso, che aveva poco a che fare con le false piste su cui tutti sembrano volerlo incanalare. E sarà proprio Mei, sua moglie, ad aiutarlo nelle indagini svelandogli una Cina sconosciuta e pericolosa dove tutto sembra essere un gioco di specchi.