Archive for the ‘Segnalazioni’ Category

:: Festival Citta dei Narratori 2/4 giugno

1 giugno 2023

APPUNTAMENTO A MONTEFIASCONE DAL 2 al 4 GIUGNO…
Venite a Rocca dei Papi di Montefiascone per il Festival Città dei Narratori ideato da Daniel Biacchessi, dove sarete circondati dalle straordinarie bellezze della Tuscia Viterbese e dai suoi sconfinati panorami che parlano di storia. Dove il passato pare voler cercare spazio e nuovo impulso nel futuro.
Venite a trascorrere un week end di giugno, promotore di un mondo fatto di autori di romanzi come Maurizio de Giovanni, Alessandro Robecchi, Bruno Morchio, Luca Crovi, Piera Carlomagno, Patrizia Debicke, Isabella Christina Felline e dei libri d’inchiesta di Adele Marini, Daniele Biacchessi, Gino Marchitelli, senza dimenticare scrittori ed editori della Tuscia. Ma non solo, perché al Festival troverete anche il teatro con letture di Pasolini e concerti rock e Acustic Live, a specchio di come più arti siano fondate sull’impegno civile, sociale e sulla memoria.
Il tutto in un luogo di grande cultura, tradizioni e ottima cucina. Vi aspettiamo.

:: Il regno di Dio è in voi. Il testo fondamentale della dottrina della non violenza di Lev Tolstoj

19 marzo 2023

Il regno di Dio è in voi è uno dei libri più seminali che si conoscano. Lo stesso Tolstoj lo collocava al vertice della sua produzione letteraria e saggistica. Le idee espresse in questo lavoro, osteggiato dalle autorità, hanno avuto un impatto straordinario sulla società dell’epoca e valicato limiti geografici, culturali e temporali. Il pensiero di Tolstoj non ha influenzato solamente i contemporanei come Gandhi, ma ha raggiunto anche i movimenti pacifisti e non violenti contemporanei. Partendo dal Discorso della montagna di Gesù, Tolstoj muove una critica durissima e radicale alla società e alle istituzioni con argomenti attualissimi. Riprenderlo oggi ha un profondo senso spirituale e politico. E lo si può fare adesso in una traduzione italiana modernizzata e leggibile. In un saggio a corredo al testo di Tolstoj, Giuliano Procacci, che ha dedicato l’ultima parte della sua ricerca ai temi della pace e della guerra, ricostruisce il fallito tentativo di portare Tolstoj al XVIII Congresso internazionale della pace di Stoccolma del 1909. L’introduzione di Stefano Garzonio, docente di lingua e letteratura russa, inquadra il libro nella poetica, nell’opera e nella vita di Tolstoj.

:: Al via le iscrizioni alla 14esima edizione del torneo letterario IoScrittore

19 marzo 2023

Prende il via la 14esima edizione di IoScrittore, il torneo letterario online gratuito promosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, in partnership con ilLibraio.it, IBS.it, Ubik, il Libraccio e Taobuk – Taormina International Book Festival.
Diventato nel corso del tempo un punto di riferimento per gli aspiranti scrittori e le aspiranti autrici in cerca di un’occasione per mettere alla prova il loro talento, il torneo letterario IoScrittore è una realtà in continua evoluzione, che coinvolge ogni anno migliaia di iscritti su http://www.ioscrittore.it. Ricordiamo che quest’anno è possibile iscriversi sul sito entro e non oltre il 30 marzo 2023.
IoScrittore è il torneo letterario organizzato dalle case editrici di GeMS, il più grande gruppo editoriale indipendente italiano (astoria, Bollati Boringhieri, Chiarelettere, Corbaccio, Garzanti, Guanda, Longanesi, Magazzini Salani, Newton Compton, Nord, Orville Press, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Tre60). Un progetto di scouting editoriale, che riesce con successo a mettere in contatto aspiranti autori e professionisti dell’editoria. I partecipanti, iscritti sotto pseudonimo, sono impegnati sia nella veste di scrittori che in quella di lettori, valutando le opere degli altri partecipanti e ricevendo a loro volta critiche costruttive. Una formula innovativa che ha portato tanti autori a migliorarsi, avvicinandoli al mondo dell’editoria italiana, come è accaduto a Sara Gambazza, con il suo Ci sono mani che odorano di buono, Longanesi, e Bruno Manca, autore di A che distanza è il cielo, TEA.
Ma quest’anno IoScrittore si arricchisce di un’importante novità, il “Premio speciale under 30”.
Il vincitore o la vincitrice riceveranno 1000 (mille) euro di libri delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol a propria scelta tra le edizioni in commercio. Inoltre avranno la possibilità di confrontarsi con un editor professionista per capire come lavorare sul testo, per migliorarlo e metterne in luce i punti forti.
Un’occasione davvero unica per tanti giovani autori!
È stato inoltre molto partecipato l’appuntamento di LibLive Consigli d’autore per scrivere un romanzo di successo che si è svolto in diretta sulle pagine Facebook di IoScrittore e del Libraio, in occasione dell’apertura delle iscrizioni a questa quattordicesima edizione. Un incontro tutto dedicato al mondo degli esordi narrativi, in cui il pubblico ha avuto l’opportunità di ascoltare i consigli di autori e editor affermati.
Hanno partecipato Francesca Giannone, autrice di La portalettere (Nord) e Matteo Strukul, autore di Paolo e Francesca (Nord-Sud Edizioni). E con loro Marco Figini, direttore editoriale di Magazzini Salani e di Nord-Sud Edizioni e Cristina Prasso, direttore editoriale di Nord. Ha moderato l’incontro Marta Perego (autrice, conduttrice, content creator e giornalista).

A questo link è possibile recuperare la diretta – https://fb.watch/jaIY_ZoAF5/ .


In occasione dell’apertura delle iscrizioni a questa quattordicesima edizione, un incontro tutto dedicato al mondo degli esordi narrativi, per avere l’opportunità di ascoltare i consigli di autori e editor affermati.
Parteciperanno Francesca Giannone, autrice di La portalettere (Nord) e Matteo Strukul, autore di Paolo e Francesca (Nord-Sud Edizioni). E con loro Marco Figini, direttore editoriale di Magazzini Salani e di Nord-Sud Edizioni e Cristina Prasso, direttore editoriale di Nord. Modera Marta Perego (autrice, conduttrice, content creator e giornalista).
Il calendario di IoScrittore 2023: in questa prima fase che termina il 30 marzo i partecipanti dovranno caricare sulla piattaforma online l’incipit della propria opera. Sarà quindi Taobuk a ospitare in streaming e in presenza l’evento in cui saranno annunciati i 400 finalisti che potranno accedere alla seconda fase del torneo caricando sul sito http://www.ioscrittore.it il testo nella sua versione integrale. L’evento di proclamazione dei dieci romanzi vincitori si svolgerà a novembre in occasione di Bookcity Milano.IoScrittore premia ogni anno 10 opere con la pubblicazione in e-book e cartaceo on demand dopo un accurato editing professionale, e saranno distribuite in tutti i principali negozi online italiani e internazionali. Inoltre, a insindacabile giudizio delle direzioni editoriali, uno o più romanzi che hanno partecipato al torneo verrà pubblicato in cartaceo da una delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Sono inoltre previsti premi per i migliori lettori, a sottolineare l’importanza della fase di valutazione nel processo di selezione e pubblicazione editoriale.

:: Donne di carta di Natascia Tonelli, dal 1 marzo in libreria

23 febbraio 2023

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, le San Paolo Edizioni vanno in libreria con un volume nuovo, diverso… al femminile. Donne di carta racconta di nove protagoniste dei grandi capolavori della letteratura italiana, dalla santa alla strega, alla Beatrice di Dante, e da loro un nuovo spazio per offrire nuova dignità e nuova voce alle eroine silenziose dei grandi classici.

Le donne di carta della letteratura italiana: grandi personaggi femminili che rivendicano una considerazione diversa, meno stereotipata e meno rassegnata alle formule definitorie a uso scolastico. Beatrice, tradizionalmente vista quale rappresentazione allegorica della grazia divina, o della teologia, in questo nuovo ritratto rivela consistenza caratteriale e intellettuale e una straordinaria personalità: «grazie a una donna, Dante ottiene il permesso di soggiorno in una società anti-patriarcale». Francesca da Rimini, che la critica ci dipinge quale ingenua cultrice di romanzi d’amore, si impone invece come una donna straordinariamente colta, che dialoga alla pari col più grande dei poeti latini, Virgilio, a cui rende ripetuti omaggi letterari, e con Dante, citandone e adottandone i maestri. E poi Laura, carnalmente desiderata da un Petrarca ben più amante di quel che si creda; Fiammetta, che prende in mano la penna per raccontare lei stessa il suo triste romanzo d’amore; Lucrezia, che nella Mandragola conferisce una ben diversa sostanza a quel suo nome tanto impegnativo, sinonimo della più alta virtù muliebre; la sapida Nencia, versione rustica, scaltra e rotondetta delle innamorate eteree; Angelica, costretta alla fuga perenne dalla violenza maschile, bruta – e legittimata – anche nei più gloriosi paladini; Clorinda, fin dalla nascita vittima di successivi, ripetuti mancati riconoscimenti – identitario, di genere, di razza, di religione… –, destino tragico di inappartenenza che la condurrà alla morte; per concludere con la complessa, e in verità irredimibile, straordinariamente moderna figura della strega Armida.

Natascia Tonelli, insegna letteratura italiana all’Università degli Studi di Siena. Ha scritto di Cavalcanti, Dante, Petrarca, Boccaccio e di poesia contemporanea. Fa parte del Comitato Nazionale per le celebrazioni del settecentenario dantesco e del Comitato scientifico dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio. Condirige le riviste Per leggere e Studi Petrarcheschi. Fra i suoi libri: Fisiologia della passione. Poesia d’amore e medicina da Cavalcanti a Boccaccio (Firenze 2015); Per queste orme. Saggi sul Canzoniere (Pisa 2016); Leggere il Canzoniere (Bologna 2017). È autrice, con Simone Giusti, del corso per il triennio delle scuole superiori L’onesta brigata (Loescher 2021). È ora in corso di stampa Scrittrici del Medioevo. Un’antologia. Con scritti di: Romana Brovia, Marika Incandela, Giulia La Rosa, Francesca Latini, Tommaso Lombardi, Federico Sanguineti.

:: La missione della tigre azzurra di Shanmei disponibile su Amazon

21 febbraio 2023

Dopo un combattimento Xi Xun, valente esperta di arti marziali, si rifugia in una grotta per riprendersi. Non deve arrendersi sebbene le ferite siano gravi, ha una missione da compiere da cui dipende la salvezza di un impero… C’è un’eroina, un nemico che diventa poi il suo principale alleato, viaggi, avventura, in un wuxia classico senza magia.

Disponibile a questo link qui

:: Un’iniziativa per San Valentino: Writers in love

14 febbraio 2023

San Valentino… questa festività è diventata nel mondo simbolo di Amore e di Affetto. Per celebrarla al meglio, un gruppo di autrici ha deciso di mettere insieme tante storie con lo scopo di rappresentare il concetto “Amore” sotto ogni sua forma. Ed è così che potrete immergervi in un’atmosfera candida e rosea, ma anche travagliata e sofferta, perché amare non è sempre facile.

Leggerete di personaggi forti, tenaci, battaglieri ma, allo stesso tempo, fragili, riservati e bisognosi di aiuto. Una girandola di eventi narrati al di là del tempo, dello spazio e, in alcuni casi, anche della classica dimensione “umana”. I generi letterari si mescolano – tra un fantasy e uno storico, un mistery e un romance puro – per dare vita a una raccolta eterogenea che possa incontrare i gusti di tutti i Lettori, ma soprattutto conquistarne dolcemente i cuori.

Ma non finisce qui, poiché si tratta anche di un’iniziativa benefica a favore di bambini sfortunati e in cerca di amore; infatti, tutti i proventi della vendita saranno devoluti all’Associazione Il Primo Abbraccio, di Napoli, affinché non solo i nostri, ma anche i vostri abbracci possano arrivare rapidamente a destinazione.

E ora… tocca a voi!

Disponibile su Amazon qui.

Autori partecipanti: Silvia Bucchi, Federica Caglioni, Roby Y. Calaudi, Constance S., Viviana De Cecco, Stephanie De Monte, Sabrina Fava, Silvia Maira, Monica Marmentini, Jessica Marchionne, Giusy Marrone, Livia Olaru, Cristina Petrini, Lara Premi, Anne Louise Rachelle, Tania Sarnà, Anita Sessa, Judith Sparkle, Susy Tomasiello, Valentina Torchia, Chiara Zanini.

:: Richelieu di Stefano Tabacchi

17 dicembre 2022

Spirito religioso, politico a tratti spietato, ma tutt’altro che privo di ispirazioni ideali, Richelieu fu il protagonista della fase storica in cui si affermarono gli Stati assoluti e il moderno sistema delle relazioni internazionali, divenendo rapidamente una figura quasi mitica, che ancora affascina la cultura europea.
Cadetto di una famiglia di piccola nobiltà, divenne poco più che ventenne l’attivo vescovo riformatore della piccola diocesi di Luçon. Legatosi alla regina madre Maria de’ Medici, iniziò una carriera politica che fu bruscamente interrotta, nel 1617, dalla disgrazia della sua protettrice, allontanata dal potere dal figlio, Luigi XIII. Richelieu tornò al potere solo nel 1624, insieme a Maria de’ Medici, e divenne l’uomo di punta di un vasto progetto di rafforzamento del potere monarchico e di affermazione della Francia sul piano internazionale.
I successi conseguiti con la sconfitta dei protestanti francesi e l’intervento militare in Italia nella guerra di successione di Mantova gli portarono la completa fiducia di Luigi XIII, ma il suo crescente potere e le sue scelte di politica estera determinarono una rottura insanabile con il partito cattolico e con Maria de’ Medici, che nel 1631 fu costretta a fuggire dalla Francia. Da questo momento e fino alla morte, Richelieu fu un primo ministro quasi onnipotente, il centro di una estesissima rete di potere e il bersaglio di una serie infinita di congiure. Lontano da ogni forma di machiavellismo, Richelieu espresse una concezione del potere come una forma di razionalità, ispirata da Dio, chiamata a imporsi su una società conflittuale e lacerata. Da questa ispirazione derivarono una politica fortemente assolutista e l’intervento nella guerra dei Trent’anni (1635), che avviò la costruzione di una nuova struttura delle relazioni internazionali in Europa.

Stefano Tabacchi è consigliere parlamentare della Camera dei deputati. Ha studiato presso la Scuola Normale Superiore a Pisa e si è occupato di Storia degli antichi stati italiani pubblicando numerosi saggi. Dal 1995 collabora col Dizionario biografico degli italiani. Per la Salerno Editrice ha pubblicato Maria De’ Medici (2012) Mazzarino (2015) La Strage di San Bartolomeo (2018)

:: IL PARTIGIANO DI DIO, di Gerardo Severino e Vincenzo Grienti

17 dicembre 2022

Una storia nella storia dell’Italia dopo l’8 settembre 1943: quella di don Gilberto Pozzi. Insieme al maresciallo della Guardia di Finanza Luigi Cortile e alla signora Nella Molinari, fondò a Clivio, nel Varesotto, una cellula partigiana dedita all’aiuto degli ebrei, dei profughi e dei perseguitati dal nazifascismo.

Un uomo di fede che con coraggio e a rischio della propria vita fece una scelta di campo: aiutare centinaia di vite umane strappandole dalla prigionia, dalla deportazione e dalla morte. Don Pozzi trovò la collaborazione di altri sacerdoti e persone di buona volontà, sviluppando una rete che lavorava nell’ombra anche per passare informazioni agli Alleati e per produrre documenti di identità falsi pur di salvare gli ebrei.

Il parroco di Clivio venne imprigionato nel carcere di San Vittore a Milano e liberato grazie all’intervento del cardinale Alfredo Ildefonso Schuster, mentre il maresciallo Cortile morì nel campo di Mauthausen-Melk. La signora Molinari si spense nel 1987 ma, grazie alla sua testimonianza e a un attento lavoro di ricerca storica e archivistica, il colonnello Gerardo Severino e il giornalista Vincenzo Grienti riportano alla luce una storia che potrebbe essere un film, e invece è vera.

Per la sua opera umanitaria, don Gilberto Pozzi ricevette l’encomio del cardinale Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano.

Gerardo Severino. Colonnello e direttore del Museo Storico della Guardia di Finanza, ha percorso una brillante carriera operativa che lo ha visto fra l’altro impegnato presso il Tribunale di Palermo alle dirette dipendenze del giudice Giovanni Falcone. Promosso ufficiale per meriti eccezionali, nel 2003 ha prestato servizio presso il Gruppo d’Investigazione sulla Criminalità Organizzata (GICO) di Roma. È autore di numerosi libri, saggi e articoli di storia militare, molti dei quali pubblicati dalle principali riviste italiane e internazionali.

Vincenzo Grienti. Giornalista dal 1997 e digital editor. Lavora a Roma come vice caporedattore del Tg2000. Dal 2001 al 2011 ha lavorato all’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana e ha coordinato il portale d’informazione CEInews.it. Già autore di RaiUno, collabora con la pagina culturale di Avvenire. Ha scritto per Nuova Storia Contemporanea, BBC History Italia, L’Osservatore Romano, Storia in Rete. Autore di oltre venti libri. Ha vinto il Premio Più a Sud di Tunisi (2006) e il Premio “Pro Bono Veritatis” in memoria del giudice Livatino (2022).

:: She-Shakespeare di Eliselle

24 novembre 2022

La vita delle donne è sempre stata difficile, immaginatevi la vita delle bambine inglesi nel XVI secolo. Non potevano andare a scuola, recitare, essere indipendenti. Dovevano ubbidire, tacere, occuparsi delle faccende domestiche e non avere aspirazioni artistiche. In questo romanzo per ragazzi, per la casa editrice Gallucci, Elisa Guidelli, in arte Eliselle, ci racconta la vita di Judith Shakespeare che con la complicità di madre e zia, diventa niente meno che William Shakespeare, sì il grande drammaturgo inglese, autore di alcune delle opere più famose e importanti della letteratura, la cui identità è per certi versi ancora oscura.

E se fosse stato una donna? Sulle orme di alcune riflessioni di Virginia Woolf Eliselle dà concretezza e crea il personaggio di Judith e ci racconta la sua infanzia, il suo amore per i libri, il teatro, la lettura, la musica e la scrittura.

Un romanzo di formazione per ragazze moderne intelligenti ed emancipate, dai 12 anni in su, che invita a riflettere sulle disuguaglianze di genere e sociali, sull’educazione e sui modelli imposti alle donne che hanno avuto sempre ben poche possibilità di cambiare le cose. Ma si sa le difficoltà aguzzano l’ingegno e la nostra Judith ha mille risorse oltre a un grandissimo talento e così si trasforma in William per poter essere ammessa a una scuola accessibile solo ai maschi.

In quel particolare periodo tra la fine del teatro medievale e la nascita del dramma moderno sullo sfondo dell’Inghilterra elisabettiana, tra disparità sociali e divisioni politiche, sociali e religiose si snoda una storia di riscatto, determinazione, consapevolezza e voglia di perseguire i propri sogni, che sarà di esempio a molte giovani d’oggi turbate dalle prime difficoltà. Una storia tenera, buffa, ricca di umanità e grinta, con illustrazioni di Arianna Farricella.

Elisa Guidelli, in arte Eliselle, vive nel modenese. È laureata in Storia medievale e lavora come libraia, storyteller, organizzatrice di eventi letterari e festival dei libri per ragazzi. Ha già pubblicato due romanzi per ragazzi: “Girlz vs Boyz” e “Il Collegio”, entrambi con Einaudi Ragazzi.

Arianna Farricella è modenese di nascita e bolognese d’adozione. Ha imparato a leggere con Asterix e Topolino, poi ha cominciato a disegnare fumetti e storie illustrate. Da allora ne ha fatto un mestiere, lavorando come fumettista e illustratrice per ragazzi.

:: Gli imperdibili: Un brav’uomo è difficile da trovare

24 novembre 2022

A Good Man is Hard to Find and Other Stories

Flannery O’Connor

Traduzione di Gaja Cenciarelli

Uscito nel 1955 e composto da dieci racconti inarrivabili per forza espressiva e spietatezza dello sguardo, Un brav’uomo è difficile da trovare impose immediatamente Flannery O’Connor come l’esponente di punta di quello che sarebbe stato ribattezzato il «gotico sudista».Unica sua raccolta pubblicata in vita, ha esercitato un’influenza incalcolabile su scrittori, musicisti, filosofi, politici per la ricchezza dell’apparato simbolico e la potenza e originalità del tema religioso.Dal racconto che dà il titolo al volume – con l’esplosione finale di violenza e le parole misteriose con le quali il Balordo, capo di una banda di rapinatori e assassini, chiude la storia, –all’irruzione di uno straniero nella tranquilla esistenza della «brava gente di campagna» di un’altra memorabile novella, fino alla sarcastica rielaborazione del tema razziale nel «Negro artificiale», O’Connor attinge al grottesco e a un umorismo a tratti feroce per costruire un un microcosmo umano in miracolosa sospensione tra commedia e tragedia, amore e crudeltà, dannazione e salvezza. Con una postfazione di Joyce Carol Oates.

Generazioni intere di scrittori (da Elizabeth Bishop a Raymond Carver, passando per le nuove leve della narrativa di oggi) hanno riconosciuto in Flannery O’Connor una delle voci più geniali e influenti della letteratura americana del Novecento, consegnandola insindacabilmente alla categoria degli scrittori di culto – uno status a cui ha contribuito, come spesso accade, il fatto di aver trascorso una vita particolarmente appartata dalla mondanità letteraria, nonché tragicamente breve.

Nata a Savannah, in Georgia, nel 1925, Flannery O’Connor si trasferisce a soli sette anni nella cittadina di Milledgeville, dove abiterà per tutta la vita. Nel 1947, sei anni dopo la morte del padre, lei e la madre ereditano una grande fattoria: è qui che la O’Connor mette su l’insolito allevamento di pavoni a cui si dedicherà con enorme passione e che diventerà parte integrante della sua immagine pubblica (in apertura alla raccolta di saggi Mystery and Manners [Nel territorio del diavolo] se ne trova un’indimenticabile descrizione).

La passione per la scrittura comincia già all’epoca del college: presso la State University of Iowa Flannery frequenta corsi e laboratori di letteratura e comincia a inviare racconti alle riviste. È nel 1952 che pubblica il suo romanzo d’esordio, Wise Blood [La saggezza nel sangue], a cui faranno seguito una raccolta di racconti, A Good Man Is Hard to Find (1955) e un secondo romanzo, The Violent Bear It Away [Il cielo è dei violenti, 1960]. Il successo è immediato: fra il ’57 e il ’65 tre suoi racconti vincono il prestigioso O’Henry Award, e viene spesso invitata a tenere corsi e conferenze nelle università del Sud degli Stati Uniti. 
È proprio questo l’ambiente geografico e culturale in cui si consuma l’intera vicenda biografica e letteraria della O’Connor: le zone rurali della cosiddetta Bible Belt, percorse dalle tensioni razziali e dal fervore religioso – il mondo a cui aveva dato magistralmente voce William Faulkner, del quale Flannery O’Connor condivide la sensibilità per il grottesco e i toni espressionisti. I protagonisti della sua narrativa sono figure profondamente legate alla realtà locale di quella terra e descritte con un realismo sanguigno, ma le loro vicende – quasi sempre pervase di violenza, follia e deformazioni – trascendono a veri e propri simboli della presenza contraddittoria e inquietante del divino, del mistero e della grazia nella vita umana. Il cattolicesimo è infatti una delle componenti basilari della cultura e della scrittura della O’Connor; la sua è una fede profondissima e assolutamente ortodossa ma che non degenera mai nel facile moralismo: ai gusti perbenisti dei bigotti oppone anzi storie a tinte forti e senza finali consolatori, ben consapevole della sua problematica missione di narratrice cattolica nel territorio del diavolo.

Il lupus eritematoso, la stessa malattia del sistema immunitario che aveva ucciso il padre, si manifesta per Flannery O’Connor nel 1950, a soli venticinque anni. Malgrado continue cure molto pesanti, che le fanno gonfiare il viso e perdere i capelli, e la costringono a camminare con le stampelle, le sue condizioni non miglioreranno mai. Nel 1964 le viene diagnosticato un tumore, che in concomitanza con la malattia è difficile da curare. Subisce un’operazione, ma poco dopo peggiora nuovamente, e muore il 4 agosto.

Dopo la sua morte è uscita una seconda antologia di racconti (Everything That Rises Must Converge, 1965) e, a cura di Robert e Sally Fitzgerald, due fra i suoi amici più cari, una raccolta di saggi, Mystery and Manners, nel 1969e una di lettere, The Habit of Being [Sola a presidiare la fortezza], nel 1979.

:: Fiabe Italiane del Piemonte: un libro di fiabe per regalare un sorriso ai bimbi in ospedale

24 novembre 2022

Fiabe Italiane del Piemonte: un libro di fiabe per regalare un sorriso ai bimbi in ospedale.

Dal 1 al 31 Dicembre, per ogni libro acquistato “Fiabe Italiane del Piemonte” scritto da Paolo Menconi e presentato da Loredana Cella, una copia verrà donata ai bimbi ricoverati in ospedale.
Una iniziativa dell’Associazione Culturale AEDE in collaborazione con la Fondazione FORMA Onlus dell’Ospedale Regina Margherita di Torino.

Il libro di fiabe è disponibile su Amazon:

:: Storia segreta di Angelica Li di Elena Salem

23 novembre 2022

Angelica Li ha solo 13 anni, quando scompare misteriosamente dal reparto di pediatria di un grande ospedale milanese, un mese prima di essere dimessa e dopo avere vinto una dura battaglia contro la leucemia. Possibile che sia stata rapita? È quello che si chiedono con apprensione parenti, amici e inquirenti, e il mistero si infittisce quando cominciano a girare voci sul fatto che nell’ospedale sono state condotte sperimentazioni illecite su Angelica e altri bambini, con farmaci non autorizzati.

Mentre sale la disperazione del padre di Angelica, Wen Li, e di Regina Pardo Roquez, una volontaria dell’ospedale che è anche la madre di Eva, proprietaria di una prestigiosa casa editrice italiana che sta per essere venduta agli americani, il commissario De Vicari e l’ispettore capo Iolanda Svevo conducono le indagini. Le ricerche per ritrovare Angelica, il mistero sulle sperimentazioni cliniche dei farmaci sui bambini e le vicende della casa editrice si intrecciano in un incalzante susseguirsi di eventi fino all’epilogo finale, che mette il dito in una delle più terribili piaghe della società moderna: la tratta degli esseri umani.

Un libro capace di toccare le corde più profonde, che non può lasciare indifferenti.

Elena Salem è nata e vive a Milano. Laureata in Filosofia, è giornalista e coach. Insegna scrittura creativa ed è fondatrice de Il piacere di raccontare, una community di persone che condivide la passione per la lettura, la scrittura, l’arte e la cultura.

Ha iniziato la sua attività professionale come giornalista, collaborando anche con Il Corriere della Sera. Ha costituito una piccola casa editrice, Bridge Edizioni, ed è stata per quattro anni presidente AIPE (Associazione Italiana Piccoli Editori). Ha lavorato come manager della comunicazione in Poste Italiane, Alitalia, DHL Express Italia. «Vivevo in una torre d’avorio, immersa nei libri. In azienda sono stata catapultata nel mondo reale ed è stata un’esperienza bellissima».

In narrativa ha esordito con il libro Puntini nell’universo (ibis Edizioni, con una prefazione di Umberto Veronesi), con il quale ha vinto il Premio della Letteratura di Como 2015, sezione racconti. Questo è il suo primo romanzo, ma lei racconta che la storia ce l’ha in mente da sempre. Vive con il marito e due gattoni un po’ svampiti, adora la campagna, in particolare i colli piacentini, dove si rifugia nel tempo libero per stare a contatto con la natura e, attraverso il web, con il mondo.