“… sei un granellino di sabbia, una goccia, l’incontro tra il seme e la terra che diventa cucciolo d’uomo. Non so spiegarti la sensazione, non credo di averne mai provata una tanto profonda, destabilizzante e viscerale …
… Io e te ci troviamo qui per caso, o forse per amore …”
Confesso: ho pianto. Di solito mi succede sul finale, stavolta ho iniziato ad accartocciare fazzolettini durante la prefazione. “Notte mamma, se mi vuoi abbracciare dei davvero gentile”, primo libro di Bianca Bruno, edito da FoglioDiVia, è una confessione. La struttura diaristica a forma di post, la narrazione autobiografica e lo stile fresco rendono questo libro un connubio di ironia e commozione. La semplicità con la quale l’autrice racconta i ritagli di vita trascorsa, i pensieri, i ricordi e le vicissitudini quotidiane si accorpa in giusta misura ai temi trattati che, in questo modo, diventano una finestra sul mondo: aperta e accessibile a tutti.
Il tema della maternità è il principe. Il lettore ci finisce dentro ed è impossibile non avvertire la forza che irrompe tra le righe. Ci sono fiumi di amore, passione, possesso, timore, ansia. E ancora: sorrisi, pianti, disperazione, viaggi, voglia di ricominciare sempre e ancora. La maternità non è solo l’attesa, si evince. Per l’autrice, l’essere madre è il perno, il punto di vista dal quale parte il viaggio verso ogni sezione del libro: la casa, la famiglia di origine, l’amore per il marito. Il tutto condito da voci lontane e vicine, quelle di Alice, la primogenita, e Marco, il piccolo di casa, che con la loro curiosità e spensieratezza riescono e far emergere punte di felicità in ogni dove.
“Notte mamma, se mi vuoi abbracciare sei davvero gentile” è un inno alla gioia, alla voglia di non arrendersi, a sorridere, a godere della semplicità dei piccoli (grandi) gesti che troppo spesso dimentichiamo.
“Bianca Bruno ha scritto un libro senza saperlo” si legge in una nota dell’editore. In considerazione di questa premessa, auguriamoci che l’autrice abbia voglia di scrivere con consapevolezza: una penna tanto acuta e ironica è una rarità.
Bianca Bruno è nata a Foggia il 29 dicembre 1987. Prima di sei figlie, ha sempre avuto una forte passione per le storie che l’ha portata ad avvicinarsi dapprima al mondo del giornalismo e poi alle scienze sociali. Si è laureata in Sociologia e specializzata in Organizzazioni e Relazioni sociali, e ha approfondito successivamente le tematiche della giustizia minorile e della comunicazione. Ha lavorato per alcune testate giornalistiche foggiane, e si è trasferita a Varese nel 2016. “Notte mamma, se mi vuoi abbracciare sei davvero gentile” è il suo primo libro.
L’editore:
“Edizionifogliodivia è una casa editrice nata dalla polvere, dalla strada, dalla voglia di continuare a raccontare storie. Come quelle che dal 2005 scriviamo su “FoglioDiVia”, il giornale di strada dalla parte dei poveri e distribuito dai senzafissadimora di Foggia. Una piccola occasione di reddito, di riscatto, di condivisione. E sono proprio quelle storie, quelle chiacchiere fatte davanti a un bicchiere di latte caldo con clochard, migranti e senzatetto, che ci hanno dato la spinta di osare. Ad allargare le opportunità, le conoscenze, l’esplorazione. Per questo, ci siamo rimessi in strada. Anzi. La strada, la polvere, la piazza, le panchine non le abbiamo mai lasciate.”
Source: libro del recensore.