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:: da quassù di Cristina Caboni, disegni di Flavia Cuddemi (Edizione Noarte Paese Museo, 2021) a cura di Giulietta Iannone

20 Maggio 2021

San Sperate è un paese museo della Sardegna forse unico in Italia, famoso in tutto il mondo, in cui vengono artisti di tutti i paesi per dipingere e colorare i muri delle sue case, ed è questo che vedono le due simpatiche rondini protagoniste dell’albo per bambini da quassù con testi di Cristina Caboni e bellissimi acquarelli di Flavia Cuddemi edito da Edizione Noarte Paese Museo.

Anche l’albo è un’opera d’arte come il paese e ci racconta un mondo in cui la bellezza diventa patrimonio comune di una comunità coesa e solidale aperta ai visitatori piccoli e grandi.

Albo per bambini ma anche da collezionare, perchè no.

I testi sono tradotti anche in sardo e in inglese e nelle note dell’editore viene narrata la storia del Paese Museo di San Sperate, se mai un giorno voleste visitarlo come le simpatiche rondini che lo vedono da lassù, dal cielo.

Il messaggio custodito nell’albo è un messaggio prezioso, di solidarietà, di condivisione e di inclusione, in cui un’opera comune diventa patrimonio di tutti. Perchè la bellezza ha più valore se condivisa. E l’Italia è un paese di tesori spesso sconosciuti che meritano una più attenta valorizzazione. Traduzione in sardo di Salvatore Mossa. Traduzione in inglese di Ellen Pala e Davide Artizzu.

Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. È l’autrice dei romanzi pubblicati da Garzanti Il sentiero dei profumi – bestseller venduto in tutto il mondo, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere – e il suo seguito, Il profumo sa chi sei, La custode del miele e delle api, Il giardino dei fiori segreti – Premio Selezione Bancarella 2017 – La rilegatrice di storie perdute e La stanza della tessitrice

Flavia Cuddemi nasce a Scicli, in Sicilia, nel 1988. Studia a Pisa ingegneria biomedica e finiti gli studi inizia a lavorare utilizzando la sua formazione. Dopo pochi anni e molte riflessioni lascia il suo lavoro per dedicarsi completamente alla vocazione per il disegno.
Si trasferisce a Roma per studiare illustrazione, e a Roma vive e lavora oggi. 

Source: albo inviato dall’editore. Ringraziamo Francesca Tamberlani di LaChicca Ufficio Stampa Specializzato in libri per bambini e ragazzi.

:: La rilegatrice di storie perdute di Cristina Caboni (Garzanti 2017) a cura di Valeria Gatti

18 dicembre 2017

La rilegatrice di storie perdute

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L’amore è di chi osa, lo sapevi?”

Il 25 Novembre si è celebrata la giornata nazionale contro la violenza maschile sulle donne, e in tutta Italia, si sono svolte iniziative e manifestazioni che hanno reso, una volta tanto, il paese davvero unito. Da nord a sud, un coro solido e concreto ha urlato la sua rabbia, ha chiesto di interrompere qualsiasi forma di violenza, ha promesso aiuti reali a chi denuncia e vuole ricominciare ad amare. I dati Istat parlano chiaro: sono due milioni le donne che hanno subito violenza domestica da parte del partner e ben cinque milioni quelle che hanno subito violenze al di fuori della propria abitazione. Ma, ancora più allarmante, è il dato che viene rilevato in termini di denuncia degli abusi subiti : solo 10 % delle donne trova il coraggio di parlarne. Non è questa la sede più opportuna per cercare risposte, condannare e/o analizzare un argomento così delicato e inquietante ma, se è vero che i libri “possiedono qualcosa di speciale” l’ultimo lavoro di Cristina Caboni, edito da Garzanti, potrebbe essere un ottimo spunto per una sana riflessione.
Nella copertina, sotto al titolo “ La rilegatrice di storie perdute” e alla fotografia di una giovane donna di rosso vestita che tiene un volume tra le mani, la frase “ Il coraggio può nascondersi tra le pagine di un libro” ci invita a proseguire nella riflessione poc’anzi descritta. Sono d’accordo, qualche volta non servono grandi esempi o notevoli cambi di direzioni per aprirci gli occhi su quanto sbagliata sia la nostra vita. E’ sufficiente un segnale, anche semplice. Basta un libro, una frase, uno sguardo, perché il cambiamento è già avvenuto, solo che noi non lo sappiamo ancora.
Sofia sa bene cosa significa vivere una vita povera di stimoli, priva di fiducia e di amore, ma ricca di perdite e violenze psicologiche. Conosce il significato della parola coraggio, lo ha letto nei molti libri sui quali ha messo le mani, in quelle pagine che lei stessa ha rilegato e restaurato. Ma oggi è lì, in ascolto del suo sconforto, in attesa e troppo stanca per prendere una decisione definitiva. E quando il destino le spinge tra le mani un libro di uno sei suoi scrittori preferiti si accorge subito che quello è il segnale, il campanello che la sveglia, la valanga che spazza via il suo torpore e che la obbliga a guardarsi dentro. È Clarice, la donna che ha inserito un messaggio enigmatico nella copertina del libro, la svolta. È lei, una donna vissuta due secoli fa che attraverso i suoi messaggi enigmatici infonde coraggio e forza, voglia di non arrendersi e di tornare ad amare. Perché dopo una burrasca sorge sempre il sole. E’ naturale, non potrebbe essere altrimenti.
La rilegatrice di storie perdute” è un romanzo a due voci, che da spazio alle vicende complesse e simili delle due protagoniste. Un narratore candido e preciso accompagna il lettore attraverso due secoli, creando intorno a sé un’atmosfera fiabesca, da cartolina. Le descrizioni dei paesaggi sono minuziose, precise, quasi reali. I dialoghi sono efficaci, mai prolissi. Riempire la pagina iniziale del capitolo con una frase a tema, presa in prestito da grandi scrittori, è una raffinatezza che aggiunge magia alla trama. Si carpisce una efficace capacità di elaborare una trama fitta e complessa, studiata nei minimi dettagli, nonché uno strategico uso dei mezzi di scrittura per tradurre in romanzo una storia di violenza, coraggio e speranza a sostegno della forza innata delle donne.

Cristina Caboni vive con il marito e tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. E l’autrice dei romanzi “Il sentiero dei profumi” – bestseller venduto in tutto il mondo, adorato dai lettori e dalla stampa, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere- , “La custode del miele e delle api” e “il giardino dei fiori segreti”, Premio Selezione Bancarella 2017.

Source: libro inviato dall’editore al recensore. Ringraziamo Giulia dell’ Ufficio Stampa Garzanti.

Disclosure: questo post contiene affiliate link di Libreriauniversitaria.