È arrivato l’autunno e gli animali della foresta hanno passato l’intera giornata a raccogliere funghi. Il tasso, la lepre, la volpe ne trascinano cesti stracolmi con cui prepareranno una deliziosa zuppa e faranno una grande festa. Sono esausti ma tutti molto felici. Tutti tranne il topino, che è di cattivo umore fin dalla mattina e ora, seduto in cima alla montagna di funghi che trasporta l’orso, chiede di scendere a terra e abbandona la comitiva. Non ha nessuna voglia di festeggiare, anzi, lui è l’unico così piccolo da non aver raccolto nemmeno un fungo, e adesso che è rimasto solo e si guarda intorno nell’immensità della foresta si sente una nullità. Finché non nota le foglie che cadono dagli alberi e che il vento fa volare tutt’intorno. Una gli passa sopra il musetto e lui prova ad afferrarla senza riuscirci. Allora comincia a saltare e volteggiare in aria inseguendo le foglie e giocando con loro, sempre più agile, leggero, euforico, mentre canticchia spensierato. «Non ho mai visto una danza più bella in vita mia», dice la lepre quando lo vede, rimanendone incantata. Felice e affamato, il topino raggiunge così la festa, dove tutti gli altri animali si mettono a ballare cercando di imitare la sua danza. Con una storia di delicata semplicità poetica e illustrazioni evocative e divertenti nel ritrarre la vita degli animali, questo libro incoraggia tutti i topini danzerini a credere in loro stessi.
Arriva dalla Finlandia un albo illustrato per bambini, dai tre anni in su, sui toni del verde, del marrone e del grigio. La illustratrice è Pirkko-Liisa Surojegin, la traduzione dal finlandese del testo è di Cristina Casaburi. Un albo poetico che ci porta nella foresta, in autunno, a contatto della natura, in compagnia dei simapitici ospiti di questo habitat: l’orso, la volpe, il lupo, la lepre, la puzzola, e un simpatico topino grigio e campagnolo, troppo piccolo per contribuire alla raccolta dei funghi per la zuppa che alieterà il pranzo della simpatica brigata. Ma il topino, che si sente per questo triste e inutile, ha altre doti nascoste… e questa è la morale di questo albo utile per trasmettere i valori dell’amicizia, della bellezza di stare insieme e che fa apprezzare le doti anche nascoste che ciascuno ha. Un simpatico dono per le prossime feste per i bambini di tutte l’età.
Pirkko-Liisa Surojegin (1950) è un’autrice e illustratrice finlandese nota per il tratto fine e preciso con cui ritrae la natura e il folklore del suo paese. Dopo gli studi artistici a Helsinki ha illustrato numerosi libri amati da bambini e adulti.
Camelozampa, casa editrice indipendente del padovano, spacializzata in letteratura per bambini e ragazzi, riporta in Italia dopo vent’anni Flix, uno dei più amati e graffianti classici di Tomi Ungerer. Un picture book satirico, in grande formato, ad alta leggibilità, scritto e illustrato dallo stesso autore e tradotto da Sara Saorin.
Ma chi è Flix? È un cane, un buffo carlino che ha per genitori una coppia di gatti. Cresce a Borgatto, parla fluentemente gattese e dal suo padrino, il dottor Medoro Klops, un bassotto, impara a parlare canino e a nuotare.
Naturalmente per lui la vita non è subito facile, un cane nato da due gatti non si è mai visto, ma grazie alla sua simpatia e al suo coraggio si farà nuovi amici ed entrerà nel cuore di tutti vivendo fantastiche avventure.
Flix ci parla di diversità, di emerginazione anche, ma soprattutto del fatto che non bisogna mai arrendersi e grazie alle doti personali ciò che ci differenzia non è più un ostacolo, anzi diventa un valore aggiuto, perchè ognuno è unico, diverso da tutti gli altri e perciò portatore di valori e qualità tutte proprie.
Un albo dunque con un forte messaggio contro ogni forma di razzismo o esclusione che insegna ai bambini a non farsi spaventare dai pregiudizi e che niente è davvero impossibile, affrontando la questione razziale con umorismo e leggerezza e trasmettendo positività e fiducia nel futuro grazie all’ ironico lieto fine.
Le illustrazioni sono buffe e divertenti, molto colorate, capaci di attirare l’attenzione dei più piccoli e fare riflettere i più grandi.
Copertina cartonata. Stampato su carta ecologica certificata FSC.
Tomi Ungerer (1931-2019) è stato uno dei giganti della letteratura per bambini. Ha vinto l’Hans Christian Andersen Award for Children’s Literature, il Premio Andersen italiano, il National Prize for Graphic Arts in Francia, il Lifetime Achievement Award della Society of Illustrators, USA, lo European Prize for Culture e molti altri riconoscimenti. Inoltre è stato insignito del titolo di Commandeur de la Legion d’Honneur. Amatissimo autore di oltre 140 libri per bambini, tradotti in 28 lingue, è stato anche uno dei più grandi illustratori satirici contemporanei, impegnato in battaglie politiche e sociali. La sua città natale, Strasburgo, gli ha dedicato un museo. Tra i suoi libri per bambini pubblicati in italiano, Otto. Autobiografia di un orsacchiotto, I tre briganti, La nuvola blu, L’uomo della luna, Emile, Niente baci per la mammae per Camelozampa è già uscito Allumette.
Sara Saorin, laureata alla Scuola Interpreti e Traduttori di Bologna, è co-fondatrice di Camelozampa, per la quale ha tradotto i romanzi, tra gli altri, di Marie-Aude Murail, Christophe Léon, Christian Bobin, Alexandre Jardin e gli albi di Anthony Browne, Tony Ross, Michael Foreman, Quentin Blake, tra cui Zagazoo, Premio Andersen 2017. La sua traduzione di Meno male che il tempo era bello è finalista Premio Strega Ragazze e Ragazzi 2020.
Source: albo inviato dall’editore. Ringraziamo Francesca Tamberlani di LaChicca Ufficio Stampa Specializzato in libri per bambini e ragazzi.
San Sperate è un paese museo della Sardegna forse unico in Italia, famoso in tutto il mondo, in cui vengono artisti di tutti i paesi per dipingere e colorare i muri delle sue case, ed è questo che vedono le due simpatiche rondini protagoniste dell’albo per bambini da quassù con testi di Cristina Caboni e bellissimi acquarelli di Flavia Cuddemi edito da Edizione Noarte Paese Museo.
Anche l’albo è un’opera d’arte come il paese e ci racconta un mondo in cui la bellezza diventa patrimonio comune di una comunità coesa e solidale aperta ai visitatori piccoli e grandi.
Albo per bambini ma anche da collezionare, perchè no.
I testi sono tradotti anche in sardo e in inglese e nelle note dell’editore viene narrata la storia del Paese Museo di San Sperate, se mai un giorno voleste visitarlo come le simpatiche rondini che lo vedono da lassù, dal cielo.
Il messaggio custodito nell’albo è un messaggio prezioso, di solidarietà, di condivisione e di inclusione, in cui un’opera comune diventa patrimonio di tutti. Perchè la bellezza ha più valore se condivisa. E l’Italia è un paese di tesori spesso sconosciuti che meritano una più attenta valorizzazione. Traduzione in sardo di Salvatore Mossa. Traduzione in inglese di Ellen Pala e Davide Artizzu.
Cristina Caboni vive con il marito e i tre figli in provincia di Cagliari, dove si occupa dell’azienda apistica di famiglia. È l’autrice dei romanzi pubblicati da Garzanti Il sentiero dei profumi– bestseller venduto in tutto il mondo, che ha conquistato la vetta delle classifiche italiane e straniere – e il suo seguito, Il profumo sa chi sei, La custode del miele e delle api, Il giardino dei fiori segreti– Premio Selezione Bancarella 2017 – La rilegatrice di storie perdute e La stanza della tessitrice.
Flavia Cuddemi nasce a Scicli, in Sicilia, nel 1988. Studia a Pisa ingegneria biomedica e finiti gli studi inizia a lavorare utilizzando la sua formazione. Dopo pochi anni e molte riflessioni lascia il suo lavoro per dedicarsi completamente alla vocazione per il disegno. Si trasferisce a Roma per studiare illustrazione, e a Roma vive e lavora oggi.
Source: albo inviato dall’editore. Ringraziamo Francesca Tamberlani di LaChicca Ufficio Stampa Specializzato in libri per bambini e ragazzi.
Nella luce del tramonto avvistò Giulietta che cantava tra i ruderi di un tempo passato, “Dove sei stata?” le domandò,”Molto lontano e molto vicino”.
Giulia Masina nacque a San Giorgio di Piano, Bologna, nel 1921, esattamente 100 anni fa, una bella occasione per riscoprire l’albo illustrato Giulietta e Federico edito da Camelozampa nel 2019, con testi di Federica Iacobelli e disegni, coloratissimi e naïves, di Puck Koper. Copertina cartonata, 48 pagine, l’albo è un simpatico omaggio a una coppia di artisti, innamorati nella vita, che hanno fatto la storia del cinema, non solo italiano. Con i suoi cinque premi Oscar, quattro al miglior film straniero e uno alla carriera, Federico Fellini si è guadagnato un posto di primo piano nella storia dell’arte tutta. Forse non tutti sanno come si conobbero Federico e Giulietta (questo era il nome con cui Federico chiamava affettuosamente sua moglie) né sanno chi fossero Cico e Pallina, questo albo aiuta a scoprirlo, come aiuta ad entrare nel mondo fantastico e meraviglioso che caratterizzò l’arte di questi artisti così straordinari. Prima di fare cinema Federico Fellini si occupò di teatro e radio e infatti era l’autore di una fortunata serie di piccoli radiogrammi intitolata Le avventure di Cico e Pallina, in cui Giulietta Masina era la voce di Pallina. Così si conobbero, si innamorarono e non si lasciarono più fino alla morte. Dopo la morte di Federico Giulietta aspettò cinque mesi e lo seguì nel riposo eterno. Questo albo ci aiuta a entrare nel loro mondo, allegro, colorato, fatto di schizzi e disegni, suoni, e immagini in movimento in cui emerge la gioia di vivere, di amare e creare. Tante le citazioni e rimandi all’immaginario felliniano, tratte da film indimenticabili in cui Giulietta fu protagonsita come La strada, Le notti di Cabiria, Giulietta degli spiriti, e infine Ginger e Fred. Giulietta e Federico si fregia inoltre del prestigioso logo Fellini 100, in occasione delle Celebrazioni per il centenario di Federico Fellini.
Federica Iacobelli lavora come scrittrice, sceneggiatrice e drammaturga. Insegna sceneggiatura all’ISIA Urbino e scrittura e drammaturgia in corsi di alta formazione e universitari. Ha scritto racconti, romanzi, testi teatrali, script per film documentari, film d’animazione e programmi tv. Ha pubblicato tra gli altri Uno studio tutto per sé (Motta Junior, Premio Pippi scrittrici per ragazzi 2008), Mister P (illustrato da Chiara Carrer, Topipittori), La città è una nave (Topipittori).
Puck Koper è un’illustratrice di Rotterdam. Si è laureata in Illustrazione alla Kooning Academy di Rotterdam per poi conseguire un master in Children’s Book illustration alla Cambridge School of Art. Ha ricevuto numerosi premi, tra cui l’AOI World Illustration Awards, il Nami Concours ed è tra i finalisti ai Golden Pinwheel Illustrations awards assegnati dalla International Children’s Book Fair di Shanghai. Ha inoltre ottenuto il prestigioso Dutch Fiep Westendorp Foundation Award.
Source: albo inviato dall’editore. Ringraziamo Francesca Tamberlani di LaChicca Ufficio Stampa Specializzato in libri per bambini e ragazzi.