Una bella sorpresa dall’editore Gallucci che pubblica classici della letteratura per l’infanzia e fantastica americana, e in libreria ci sono i primi due volumi delle storie dei “Libri di Oz” di Frank Lyman Baum. I piccoli lettori di oggi potranno scoprire il mondo e le creature fantastiche create da Baum, partendo con “Il meraviglioso mago di Oz” e “Il meraviglioso paese di Oz”.
“Il meraviglioso mago di Oz”, Frank Lyman Baum (Gallucci, 2023)

Ne “Il meraviglioso mago di Oz”, uscito per la prima volta nel 1900, la protagonista è Dorothy che con il suo cagnolino Totò viene catapultata nel Mondo di Oz dopo un tremendo tornado che ha colpito il Kansas, dove lei viveva con gli zii, in quanto orfana di genitori. Nel nuovo mondo la protagonista in compagnia dell’amico a quattro zampe e di altri amici (lo spaventapasseri, l’uomo di latta che fa il taglialegna e il leone fifone) e delle sue scarpette argento, sì perché sono argento e non rosse, dovrà raggiungere il misterioso mago di Oz per scoprire come tornare a casa. Il romanzo presenta delle componenti fantastiche come le streghe buone del Nord e del Sud e quelle malvagie dell’Est (finita schiacciata dalla casa della protagonista) e dell’Ovest che Dorothy dovrà affrontare. Poi c’è il sentiero di mattoni gialli da seguire per arrivare al mago con le diverse richieste da fargli: Dorothy vuole tornare a casa, lo spaventapasseri vuole un cervello, l’uomo di latta un cuore e il leone, e non sarebbe male, il coraggio. Ogni avventura fantastica vissuta da Dorothy e dai suoi amici è un cammino di formazione per trovare la propria identità e il proprio posto nel mondo. In più per Dorothy l’avventura nel mondo di Oz è uno passo necessario da superare per riuscire a trovare la strada verso casa e una nuova maturità che le permetterà di affrontare al meglio la sua vita. Traduzione dall’inglese di Mirko Zilahy.
:: “Il fantastico paese di Oz”, Frank Lyman Baum (Gallucci, 2023)

Nel secondo libro invece, “Il fantastico paese di Oz”, uscito per la prima volta nel 1904, Dorothy lascia spazio a Tip, schiavo fin dall’infanzia della strega Mombi che lo maltrattata. Tip è stanco di queste vessazioni e decide di fare uno scherzo alla strega per farle paura ricavando da una zucca vuota, una faccia posta su un corpo fatto di bastoni. Mombi non si spaventa, anzi dona la vita al pupazzo che diventa Testadizucca. Lei non sa che facendo questo ha creato un alleato per Tip, il quale scapperà con il nuovo amico. I due si inventeranno un cavallo/cavalletto di legno che con loro arriverà a Smeraldo dove regna il re di Oz: lo Spaventapasseri. Il gruppetto avvisa il regnante di mettersi in guardia, perché presto arriverà l’esercito delle ragazzine guidate dalla capitana Jinjur per conquistare la città degli smeraldi. Anche in questa seconda avventura non possono mancare l’atmosfera magica e fantastica, i colpi di scena, mirabolanti avventure e pure imprevisti che Tip e i suoi amici dovranno affrontare. Baum mette in gioco la fantasia, situazioni che appartengono a un mondo irreale dove ritornano anche elementi che richiamano la realtà dei comportamenti e sentimenti umani e componenti classiche della fiaba, come il fatto che alcuni personaggi, nascondono altre identità che solo poi verranno svelate (vedi Tip). Queste due prime storie dei libri di Oz portano il lettore bambino alla scoperta di un classico della letteratura americana per l’infanzia diventato protagonista di diversi adattamenti cinematografici e teatrali. Per il lettore adulto è invece un ritorno all’infanzia, per riscoprire quel bambino sopito è in sé. Traduzione dall’inglese di Stella Sacchini e Mirko Esposito.
Source: inviato dall’editore. Grazie all’ufficio stampa.




























