
Dal 10 al 14 maggio torna al Lingotto di Torino, nei tre padiglioni ufficiali e nel cinque messo a disposizione da GL Events in attesa di una nuova sistemazione, il Salone del libro, il secondo dell’era La Gioia dopo il successo dell’anno scorso. Una kermesse che si annuncia ancora più ricca, con il ritorno dei grossi gruppi editoriali e pare spazi aggiunti sotto tecnostrutture per ospitare tutti.
La Francia è il Paese ospite quest’anno, nel cinquantesimo anniversario del Maggio parigino, con scrittori e scrittrici delle ultime generazioni, anche appartenenti ad altre etnie naturalizzate francesi: tra i nomi presenti sono da segnalare quelli di Jacques Attali, ex consigliere di Mitterand, di Joel Dicker, caso letterario grazie ai suoi thriller, del giornalista politico Olivier Guez, del filosofo Edgar Morin, della scrittice algerina parigina d’adozione Kaouther Adimi, dell’illustratrice Charlotte Gastault, dell’autore di graphic novel Fabien Toulmé.
Tanti ovviamente anche i nomi italiani, molti ospiti fissi del Salone ogni anno, come Roberto Saviano, Niccolò Ammaniti, Licia Troisi, Bernando Bertolucci, Luca Guadagnino, Philippe Daverio, Vittorio Sgarbi, Sandra Petrignani, Romana Petri, Alessandro d’Avenia, Eraldo Affinati, Daria Bignardi, Piero Angela, Matteo Strukul, Vito Mancuso, Vanni Santoni. Tra i nomi stranieri e non francesi che parteciperanno, ci sono il nuovo premio Pulitzer Andrew Sean Greer, il premio Nobel Herta Muller, la scrittrice irlandese Lisa McInerney, e Alicia Giménez-Bartlett, che presenta la nuova indagine di Petra Delgado.
Si parte il 9 con una serata alle OGR in cui vari ospiti si confronteranno sulle domande «Chi voglio essere?»; «Perché mi serve un nemico?»; «A chi appartiene il mondo?»; Dove mi portano spiritualità e scienza?»; «Che cosa voglio dall’arte: libertà o rivoluzione?».
Tanti i percorsi proposti, dalla narrativa per ragazzi al Bookstock Village a Solo Noi Stesse con i racconti sulle donne con tra le altre ricorrenze il duecentesimo anniversario di Frankenstein di Mary Shelley, Anime Arabe, il concorso Lingua Madre, Music ‘n Books su musica e libri, Il mondo a figure sulle graphic novel con come ospiti Igort e i nuovi Quaderni giapponesi e Angel de la Calle e i suoi ricordi della dittatura cilena in Ritratti di guerra.
A proposito di fumetti, Lucca Comics and Games inizia una collaborazione con il Salone del libro di Torino, presentando la manifestazione 2018 e curando un incontro in particolare su Assassin’s Creed, dove si parlerà di Egitto reale e fantastico con Christian Greco. La sezione sul fantastico, Mondi immaginari, sarà curata anche ques’anno da Loredana Lipperini, con in particolare una tavola rotonda sulle autrici, con gli interventi di Michela Murgia e un omaggio a Game of thrones con i doppiatori italiani Edoardo Stopacciaro, anche autore fantasy, e Daniele Giuliani.
Un programma quindi intenso, che non si limita al Lingotto ma interessa tutta Torino con il Salone Off: tutte le informazioni e gli incontri sono nel sito http://www.salonelibro.it
Dal 28 settembre al 18 febbraio del 2018 il Borgo medievale al Valentino a Torino continua il suo viaggio nella letteratura per ragazzi in collaborazione con il MUSLI, Museo della scuola e del libro per l’infanzia, proponendo, dopo Pinocchio e Cuore, l’universo fantasioso e avventuroso di Emilio Salgari, torinese d’adozione.
Se Maometto non va alla montagna… dai perdonatemi la facile battuta, ma mi è proprio sorta spontanea. Don DeLillo domani sera, lunedì 24 ottobre, alle 21,00, sarà qui a Torino al Circolo dei Lettori, Via Bogino 9, a parlare di sé e del suo nuovo libro Zero K (Einaudi, trad. Federica Aceto). Non potevo evitare di parlarne e di dedicare un post alla notizia, di per sé incredibile. Certo ci sono altre tappe qui in Italia (Roma, Genova), ma è l’idea stessa che DeLillo lasci New York, prenda un aereo, e arrivi a Torino, beh lasciatemelo dire, mi emoziona. Questo post dunque è dedicato ai miei lettori che risiedono a Torino o nelle strette vicinanze. Diamogli una felice accoglienza. Partecipare all’incontro non sarà facilissimo, più che altro per la ressa, e per il fatto che non ci sono posti prenotabili. Insomma chi prima arriva avrà il magico tagliandino e potrà accomodarsi nella sala, fino a esaurimento posti. Ci saranno anche a disposizione delle sale videocollegate sempre ad esaurimento posti. Il firmacopie non ve lo posso garantire, ma già che ci siete portatevi anche un suo libro, (l’ultimo è meglio) non si sa mai. L’ingresso è gratuito, se non piove anche la fila non dovrebbe essere troppo disagevole. La pioggia è prevista per mercoledì. Ah, a partire dalle 20, 00 distribuiranno i tagliandini, quindi arrivate in tempo. Odia essere fotografato, quindi niente telefonini, selfie o via dicendo. Cos’altro? Io il suo libro l’ho comprato appena uscito in lingua originale, spero di poterlo leggere e recensire, sempre che il mio inglese me lo consenta. Dunque chi riuscirà a partecipare torni qui a raccontarci la sua esperienza. Ci conto!


























