Posts Tagged ‘Premio Giorgio Scerbanenco’

:: A Enrico Pandiani per Fuoco (Rizzoli Nero) il Premio Scerbanenco 2022

4 dicembre 2022

La giuria composta da Cecilia Scerbanenco (presidente), Alessandra Calanchi, Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Cecilia Lavopa, Sergio Pent, Alessandra Tedesco, Sebastiano Triulzi e John Vignola

ha deciso all’unanimità di attribuire il

Premio Giorgio Scerbanenco 2022  

a
 
FUOCO (Rizzoli Nero)
di Enrico Pandiani
 
con la seguente motivazione: 

“Perché il suo autore, in questo romanzo dal ritmo hard boiled, conferma la solidità e la varietà dell’impianto narrativo noir evidenziate fin dagli esordi, mettendo al centro di quest’opera un gruppo di antieroi metropolitani impegnati a salvare se stessi e casualmente un po’ anche il mondo”.

:: L’uomo di casa di Romano De Marco (Piemme 2017) a cura di Nicola Vacca

22 novembre 2017

l'uomo di casaIn occasione del Premio dei Lettori come romanzo più votato sul sito del Premio Scerbanenco 2017, in cui è rientrato nella cinquina finale, (il vincitore sarà proclamato il 4 dicembre), publichiamo questa recensione di Nicola Vacca già edita su Satisfiction.

Romano De Marco con L’uomo di casa scrive un thriller accattivante. L’ambientazione americana è impeccabile.
L’autore ricostruisce perfettamente i luoghi in cui si svolge la storia. Tra Richmond e Vienna, cittadina della Virginia, De Marco costruisce una storia mozzafiato dagli intrighi e colpi di scena infiniti che inchiodano i lettori al libro.
Su diversi piani temporali si svolgono le vicende narrate: un passato da incubo che riporta alla memoria il caso della misteriosa Lilith di Richmond, una donna che mai nessuno è riuscita a identificare ed è ricercata per il sequestro e l’assassinio di numerosi bambini.
Poi c’è il presente con il barbaro assassino di Alan, trovato morto nella sua auto in un parcheggio, e la storia di Sandra Morrison, sua moglie, che dopo la morte del marito si chiede chi fosse davvero l’uomo con cui ha condiviso un pezzo importante della sua vita.
Alan sempre premuroso e attento, appunto un perfetto uomo di casa, professionista stimato che non trascurava nulla adesso si scopre che aveva dei segreti e una doppia vita che lo ha portato a essere assassinato brutalmente.
Sandra precipita in un incubo quando apre i cassetti segreti dell’esistenza di suo marito che credeva di conoscere bene. Comincia a indagare, vuole conoscere la verità.
La vita segreta di suo marito si incontra per una serie di circostanze con il vecchio caso irrisolto dei delitti commessi dalla Lilith di Richmond.
Alan era ossessionato da quella oscura vicenda e lei non riesce a capire il perché.
Accade di tutto: il passato e il presente nella loro tragicità sono uniti da un filo comune di sangue. I delitti di Richmond sono legati alla strana e violenta morte di Alan.
Sandra nella ricerca della verità si accorgerà che molte delle persone a lei vicine hanno qualcosa da nascondere e sono coinvolte nella storia anche se sembrano al di sopra di ogni sospetto.
Un thriller in piena regola quello scritto da Romano De Marco. Una scrittura coinvolgente e soprattutto attenta a soffermarsi sull’introspezione e sulla caratterizzazione dei personaggi è la cornice perfetta che trascina il lettore negli abissi di questa storia nera fino al colpo di scena finale che lascerà tutti senza parole, con la consapevolezza che al male non c’è nessuna risposta ed è per questo che ci illudiamo di fingere che il mondo è un luogo di pace e di amore.

Romano De Marco, classe 1965, è responsabile della sicurezza di uno dei maggiori gruppi bancari italiani. Esordisce nel 2009 nel Giallo Mondadori con Ferro e fuoco, ripubblicato in libreria nel 2012 da Pendragon. Nel 2011 esce il suo Milano a mano armata (Foschi, Premio Lomellina in Giallo 2012). Con Fanucci pubblica nel 2013 A casa del diavolo e con Feltrinelli Morte di Luna, Io la troverò e Città di polvere (gli ultimi due finalisti al Premio Scerbanenco-La Stampa nel 2014 e nel 2015). I suoi racconti sono apparsi su giornali e riviste, tra cui “Linus” e il “Corriere della sera”, e i periodici del Giallo Mondadori. Vive tra l’Abruzzo, Modena e Milano.

Source: libro inviato dall’editore al recensore. Ringraziamo l’Ufficio Stampa “Piemme”.

:: Premio Giorgio Scerbanenco 2016

9 novembre 2016

scerbanenco-l8051Dunque superata e metabolizzata la notiziona che ha vinto Trump, torniamo a parlare di libri. E’ uscito sul sito del Premio Scerbanenco l’elenco dei ventiquattro romanzi noir italiani da votare per entrare di diritto nella cinquina dei finalisti all’edizione 2016 del Premio Giorgio Scerbanenco. Lo so i voti popolari valgono meno di quelli della giuria di qualità ai fini effettivi del premio, ma valgono tanto, tantissimo per gli scrittori coinvolti. Quindi votiamo.

Ecco l’elenco:

Alessandro Bongiorni, Niente è mai acqua passata, Frassinelli
Dario Crapanzano, Il mistero della giovane infermiera, Mondadori
Luca D´Andrea, La sostanza del male, Einaudi
Roberta De Falco, Non è colpa mia, Sperling & Kupfer
Andrea Fazioli, L´arte del fallimento, Guanda
Filippo Fornari, Omicidi all´isola, nevrotico erotico blues, Todaro
Riccardo Gazzaniga, Non devi dirlo a nessuno, Einaudi
Gabriella Genisi, Mare nero, Sonzogno
Giorgia Lepore, Angelo che sei il mio custode, E/O
Loriano Macchiavelli, Noi che gridammo al vento, Einaudi
Valeria Montaldi, La randagia, Piemme
Bruno Morchio, Fragili verità, Garzanti
Marilù Oliva, Questo libro non esiste, Elliot
Enrico Pandiani, Una pistola come la tua, Rizzoli
Luca Poldelmengo, I pregiudizi di Dio, E/O
Piergiorgio Pulixi, Prima di dirti addio, E/O
Cristina Rava, Quando finiscono le ombre, Garzanti
Paolo Roversi, La confraternita delle ossa, Marsilio
Pasquale Ruju, Un caso come gli altri, E/O
Simone Sarasso, Da dove vengo io, Marsilio
Gaetano Savatteri, La fabbrica delle stelle, Sellerio
Becky Sharp (Silvia Arzola), Penelope Poirot fa la cosa giusta, Marcos y Marcos
Fabio Stassi, La lettrice scomparsa, Sellerio
Stefano Tura, Il principio del male, Piemme

Si vota da oggi fino alla mezzanotte del 22 novembre 2016 sul sito del premio, e ogni lettore potrà scegliere la sua cinquina.

I cinque finalisti andranno al Noir in Festival a Milano il 13 dicembre; tra loro la Giuria Letteraria sceglierà il vincitore del Premio Giorgio Scerbanenco 2016 che verrà premiato il 14 dicembre, sempre a Milano.

Che vinca il migliore.