La casa editrice indipendente Acheron Books, specializzata in letteratura fantastica di autori e autrici italiani delle ultime generazioni, presenta nel suo catalogo due libri che sono fin dal titolo tutto un programma: Zappa e Spada.
Il nome richiama un filone di narrativa popolare a sfondo storico romanzesco, ma anche il genere del fantasy dello Sword & Sorcery, letteralmente Spada & Magia, avventure fantastiche introdotte in particolare negli anni Trenta dallo sfortunato e prolifico Robert E. Howard, autore tra gli altri della sterminata serie di Conan il barbaro.
Il primo volume di Zappa & Spada ha come sottotitolo Spaghetti fantasy, un richiamo al famoso filone di western all’italiana anni Sessanta diventati di culto al punto da ispirare registi come Quentin Tarantino, mentre il secondo ha il dissacrante Padri fondatori e servi della gleba, a rimarcare un tono goliardico che vede braccia rubate all’agricoltura e prestate alla scrittura.
Per molti il fantasy è qualcosa di eroico, su modello di Tolkien, o comunque di complesso, come Martin e Jordan, o ancora per ragazzini, ma in queste pagine si scoprirà una nuova via, spassosa ma mai banale, partendo dal fatto che il nostro Paese, è vero, ha snobbato il genere per il duro giudizio dato a suo tempo da Benedetto Croce ma non è certo lontano da esso, tutt’altro.
L’Italia è stato il Paese di Boccaccio, Straparola, Ariosto, Boiardo, Pulci, Dante, Basile, Gozzano e in tempi più recenti di Buzzati e Calvino, e comunque le atmosfere dei racconti nei libri non si rifanno solo alla letteratura alta che si studia a scuola, ci sono ricordi di film ancora oggi cult come L’armata Brancaleone di Mario Monicelli.
I due libri raccontano storie di un fantasy dissacrante, con come eroi furfanti, contadini, avventurieri senza molto onore, paladini messi decisamente male, fratacchioni che amano la bella vita, fattucchiere, alle prese con varie vicende, che in poche pagine sanno cogliere il fulcro della situazione.
Tra gli autori e autrici presenti si segnalano nomi già noti agli appassionati come Mala Spina, Davide Mana, Alessandro Vincenzi, Julia Sienna, Roberto Recchioni, Elvio Ravasio, Vanni Santoni, già attivi con loro libri e vite all’insegna della scrittura e del fantastico.
Le due antologie di Zappa e Spada non possono mancare nelle biblioteche fantasy di una certa dimensione, ma sono da consigliare a chi pensa che il genere sia banale e ripetitivo, oltre che per scoprire le origini accademiche e letterate di certi immaginari, presenti nella nostra letteratura fin dalle origini.
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I due volumi di Zappa e Spada di Acheron Books a cura di Elena Romanello
26 aprile 2020:: Streghette! di Giulia Besa (Acheron 2019) a cura di Alexander Recchia
18 giugno 2019
Streghette! colpisce dall’inizio. Fin dalle prime righe la cura per i particolari della descrizione immedesima il lettore nella scena, le tinte paiono subito fantasy, ma più cupe.
La protagonista Sophie è una studentessa delle scuole superiori. Ragazza dalla veloce immaginazione e aspirante scrittrice. Non è ancora consapevole di essere la figlia di una strega e finchè non fa la conoscenza del suo famiglio, uno strano draghetto: Allumette. Questo incontro le cambia la vita. Costretta ad abbandonare il padre, ultimo famigliare rimastole in vita, si reca a Venezia per frequentare una scuola per streghe. Il viaggio stesso verso la meta si rivela essere ben più pericoloso del previsto. L’azione diventa frenetica e si incomincia a fare conoscenza delle streghe. Non quelle da libri fantasy, ma versioni steampunk con fucili e dal carattere alquanto irritabile.
Nel proseguo della storia si fa la conoscenza di altre streghe ed allieve che accompagneranno Sophie nella sua avventura e che ci porta a conoscere questo mondo incantato.
Giulia Besa con Streghette! ci catapulta un ambiente fantastico, ma non canonico. Agli elementi classici del genere come magia, mostri, si fondono elementi steampunk ed alcuni particolari che strizzano l’occhio ai manga giapponesi. Nonostante tutto la commistione risulta molto gradevole e incuriosisce il lettore.
Giulia Besa, è nata a Roma nel 1990. Esordisce giovanissima con il romanzo urban fantasy Numero Sconosciuto (Einaudi Stile Libero, 2011). Seguono Raccontami ancora noi (Sperling & Kupfer, 2015) e quattro romanzi per Giunti Editore: Il cattivo ragazzo che voglio (2016), Con te al di la del mare (2017) vincitore del premio Racalmare Sciascia – Scuola, e Gemelle (2018) e Il segreto del mio migliore amico (2019). Nel 2014 esce il racconto dark fantasy La Gatta degli Haiku per Vaporteppa e nel 2018 il romanzo fantasy Streghette!
Source: pdf inviato dall’editore al recensore.
:: Italian Way of Cooking – Pizza Mostri e Mandolino di Marco Cardone (Acheron Books 2019) a cura di Alexander Recchia
17 giugno 2019
Pizza, Mostri e Mandolino è il secondo libro della saga Italian Way of Cooking di Marco Cardone.
Il protagonista della storia è Nero, un cuoco toscano con un’altra strana attività: cacciare mostri.
Nella sua attività da cacciatore si trova coadiuvato da uno spirito guida e dalla sua arma prediletta; un coltello da cucina da lui ribattezzato Mozzateste.
Gli esseri sovrannaturali, da lui catturati, sono diventati anche gli ingredienti segreti delle sue ricette, e, a parte qualche strano effetto collaterale hanno riscosso un particolare successo tra i clienti. Nonostante ciò il ristorante non versa in buone condizioni economiche e quindi, Nero, si trova ad accettare anche incarichi non convenzionali. Uno di questi lo porta a Napoli. Nel capoluogo campano verrà incaricato di organizzare il banchetto nuziale della figlia di un boss della malavita, ma i mostri non riposano mai e dovrà vedersela anche con un antico mostro, archetipo, della città.
La storia procede incalzante, senza un attimo di tregua. Le tinte Hardboiled delle vicende con la malavita si intrecciano con il fantasy degli scontri “mostruosi” di Nero, ma tutto il complesso risulta molto armonioso.
In questo romanzo Cardone ci descrive uno spaccato molto realistico e pulsante della città di Napoli, immedesimando ancora di più il lettore con i dialoghi in dialetto. La possibile pesantezza di questa scelta stilistica viene però evitata dall’ironia delle battute dei protagonisti e da alcune citazioni.
Marco Cardone, aka Cattivotenente, è uno scrittore di racconti, articoli e romanzi, vincitore di vari contest e concorsi. E’ stato curatore di raccolte e autore per Mondadori, Libero di Scrivere, Del Miglio Editore e Edizioni La Tela Nera.
Source: pdf inviato dall’editore al recensore.
Benvenuto Adriano su Liberi di Scrivere e grazie di aver accettato questa intervista. Sei il direttore editoriale di una nuova casa editrice digitale, Acheron Books, che si prefigge di pubblicare narrativa fantastica (fantasy, fantascienza, horror) in lingua inglese, ma scritta da autori Italiani. Come è nato il progetto?























