Vince la quindicesima edizione del Liberi di scrivere Award:
Takeko – Storia di una samurai di Daniele Cellamare (Les Flaneurs Edizioni, 2024)
2° Classificato
Ecoceanica: Futuri dal Sud globale. FutureFiction
L’estate dei morti, di Giuliano Pasini, edito da Piemme
Io ti vendicherò di Fiorella Borin history crime di delos digital
Siamo qui per farci male, di Paula D. Ashe – Editore Zona 24
“L’ oro e la patria. Storia di Niccolò Introna, eroe dimenticato”, di Federico Fubini
Menzione per il migliore Traduttore:
Claudio Kulesko
Premio speciale alla memoria
a Davide Mana per il suo contributo come narratore, traduttore e saggista, e per il suo impegno di divulgatore culturale che ha portato avanti negli anni con rispetto, competenza e passione.
Sono aperte le votazioni per il miglior libro edito nel 2024, potete esprimere il vostro voto nei commenti. E’ valido un solo voto per lettore.
Potete votare nei commenti del blog qualsiasi libro italiano e straniero uscito nel 2024, poi lo inserisco nella lista.
C’è tempo di votare fino alla mezzanotte di mercoledì 15 gennaio. Giovedì 16 gennaio sarà proclamato il vincitore, e il secondo e terzo classificato. Menzione d’onore per il traduttore il cui libro otterrà più voti.
Buon voto a tutti!
NB: i commenti sono in moderazione.
Classifica:
Takeko – Storia di una samurai di Daniele Cellamare (Les Flaneurs Edizioni, 2024) 2 VOTI
Ecoceanica: Futuri dal Sud globale. FutureFiction 1 VOTO
L’estate dei morti, di Giuliano Pasini, edito da Piemme 1 VOTO
Io ti vendicherò di Fiorella Borin history crime di delos digital 1 VOTO
Siamo qui per farci male, di Paula D. Ashe – Editore Zona 24 1 VOTO
“L’ oro e la patria. Storia di Niccolò Introna, eroe dimenticato”, di Federico Fubini 1 VOTO
Menzione per il migliore Traduttore:
Claudio Kulesko
Premio speciale alla memoria
a Davide Mana per il suo contributo come narratore, traduttore e saggista, e per il suo impegno di divulgatore culturale che ha portato avanti negli anni con rispetto, competenza e passione.
Premio Letterario Internazionale Merano Europa XV edizione
PROCLAMATI I VINCITORI
Sezione italiana
CRISTINA BATTOCLETTI “Epigenetica” – La Nave di Teseo
Sezione tedesca
SEPP MALL“Ein Hund kam in die Küche” – Leykam
Sezione Poesia tradotta dall’italiano al tedesco
CHRISTINE WUNNICKE
Margherita Costa “Die schöne Frau bedarf der Zügel nicht”.
Cristina Battocletti è stata premiata da Marco Galateo, Vice Presidente provinciale e assessore alla cultura italiana e da Angelo Gennàccaro Assessore regionale alle iniziative per la promozione dell’integrazione europea, mentre Sepp Mall è stato premiato da Dario Dal Medicoo, sindaco di Merano con la vicesindaca Katharina Zeller.
A seguire, Stefano Zangrando, coordinatore della Giuria tecnica per la traduzione poetica, ha proclamato la vincitrice di questa speciale sezione: CHRISTINE WUNNICKE, autrice di romanzi storici, uno dei quali nel 2020 è entrato nella shortlist del Deutscher Buchpreis. Wunnicke, già occupatasi di cultura italiana del ‘600, ha scelto di curare e tradurre una selezione di testi di Margherita Costa dandole il titolo di “Die schöne Frau bedarf der Zügel nicht” – traduzione del verso poetico “a bella donna non richiede freno” della stessa Costa. Wunnicke ha ricostruito con scrupolo critico e verve narrativa l’avventurosa vicenda biografica della controversa figura del ‘600, offrendo al pubblico di lingua tedesca una selezione di testi fra i più sapidi e riusciti dell’autrice: attrice, poetessa e prostituta di professione nella Roma dei papi, Costa ha lasciato raccolte poetiche e testi teatrali che ne attestano una vivacità artistica inscindibile da un’abile cura delle relazioni.
La casa editrice flower-ed, in collaborazione con la pagina Facebook “È questo il tempo di sognare. Vita e opere di Emily Brontë”, organizza il contest letterario “Nella brughiera con Emily Brontë”.
Art. 1 – Sezioni Il contest prevede un’unica sezione di narrativa (racconti).
Art. 2 – Requisiti Il tema è “Nella brughiera con Emily Brontë”: i racconti devono quindi contenere riferimenti alla scrittrice, alle sue poesie o al suo romanzo immortale, Cime tempestose, intendendo la brughiera in senso lato, come luogo fisico, letterario e dell’anima di Emily. I racconti devono essere inediti, originali, in lingua italiana e dotati di un titolo.
Art. 3 – Partecipazione La partecipazione è gratuita.
Art. 4 – Scadenza e modalità di invio I testi dovranno pervenire entro il 31/07/2024, come allegato, all’indirizzo mail info@flower-ed.it Il file allegato dovrà essere .doc e dovrà contenere, unitamente al racconto, una breve nota biografica dell’autore comprensiva del suo rapporto con Emily Brontë. L’oggetto della mail dovrà essere “Nella brughiera con Emily Brontë”.
Art. 5 – Pubblicazione I titoli dei racconti ritenuti idonei alla pubblicazione saranno comunicati a tutti i partecipanti via mail entro il 15/09/2023. Per ulteriori sviluppi e aggiornamenti invitiamo a seguire le pagine Facebook di flower-ed e “È questo il tempo di sognare. Vita e opere di Emily Brontë”. La pubblicazione consiste in un’antologia cartacea dei racconti selezionati. Sarà inserita nel catalogo di flower-ed, avrà un codice ISBN e sarà distribuita attraverso gli store di Amazon (italiano e internazionali).
Art. 6 – Norme editoriali L’autore accetta che, in fase di revisione, al suo racconto siano applicate le norme editoriali della casa editrice.
Art. 7 – Diritti d’autore L’autore autorizza la casa editrice a servirsi del suo testo esclusivamente per la realizzazione dell’antologia, continuando a detenerne i diritti. Non sono previste copie gratuite e compensi. L’autore non è obbligato all’acquisto di copie.
Art. 8 – Giuria La giuria è composta da membri della casa editrice flower-ed e della pagina “È questo il tempo di sognare. Vita e opere di Emily Brontë”. L’operato e le scelte della giuria sono inappellabili e insindacabili.
Art. 9 – Termini generali I dati personali sono tutelati secondo le norme vigenti in materia di Privacy ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche. L’autore è pienamente responsabile di qualsiasi infrazione derivante da un impiego errato delle opere inviate, in relazione alla detenzione dei diritti da parte di terzi. La partecipazione alla selezione implica l’incondizionata accettazione del presente regolamento in tutti i suoi punti.
Sono aperte le votazioni per il miglior libro edito nel 2023, potete esprimere il vostro voto nei commenti. E’ valido un solo voto per lettore.
Potete votare nei commenti del blog qualsiasi libro italiano e straniero uscito nel 2023, poi lo inserisco nella lista.
C’è tempo di votare fino alla mezzanotte di sabato 24 febbraio. Lunedì 26 febbraio sarà proclamato il vincitore, e il secondo e terzo classificato. Menzione d’onore per il traduttore il cui libro otterrà più voti.
Buon voto a tutti!
NB: i commenti sono in moderazione.
I candidati:
Stella di mare, di Piergiorgio Pulixi (Nero Rizzoli 2023)
“Delitto a Dogali” (Les Flaneurs Edizioni 2023) di Daniele Cellamare
La Casa che ritorna dal nulla (La Casa sospesa sul nulla Vol. 2) di Alberto Girola e Alberica Sveva Simeone
Città di morti di Herbert Lieberman, Minimum Fax
“È così che si muore”, di Giuliano Pasini, edito da Piemme.
Prende il via la 14esima edizione di IoScrittore, il torneo letterario online gratuito promosso dal Gruppo editoriale Mauri Spagnol, in partnership con ilLibraio.it, IBS.it, Ubik, il Libraccio e Taobuk – Taormina International Book Festival. Diventato nel corso del tempo un punto di riferimento per gli aspiranti scrittori e le aspiranti autrici in cerca di un’occasione per mettere alla prova il loro talento, il torneo letterario IoScrittore è una realtà in continua evoluzione, che coinvolge ogni anno migliaia di iscritti su http://www.ioscrittore.it. Ricordiamo che quest’anno è possibile iscriversi sul sito entro e non oltre il 30 marzo 2023. IoScrittore è il torneo letterario organizzato dalle case editrici di GeMS, il più grande gruppo editoriale indipendente italiano (astoria, Bollati Boringhieri, Chiarelettere, Corbaccio, Garzanti, Guanda, Longanesi, Magazzini Salani, Newton Compton, Nord, Orville Press, Ponte alle Grazie, Salani, TEA, Tre60). Un progetto di scouting editoriale, che riesce con successo a mettere in contatto aspiranti autori e professionisti dell’editoria. I partecipanti, iscritti sotto pseudonimo, sono impegnati sia nella veste di scrittori che in quella di lettori, valutando le opere degli altri partecipanti e ricevendo a loro volta critiche costruttive. Una formula innovativa che ha portato tanti autori a migliorarsi, avvicinandoli al mondo dell’editoria italiana, come è accaduto a Sara Gambazza, con il suo Ci sono mani che odorano di buono, Longanesi, e Bruno Manca, autore di A che distanza è il cielo, TEA. Ma quest’anno IoScrittore si arricchisce di un’importante novità, il “Premio speciale under 30”. Il vincitore o la vincitrice riceveranno 1000 (mille) euro di libri delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol a propria scelta tra le edizioni in commercio. Inoltre avranno la possibilità di confrontarsi con un editor professionista per capire come lavorare sul testo, per migliorarlo e metterne in luce i punti forti. Un’occasione davvero unica per tanti giovani autori! È stato inoltre molto partecipato l’appuntamento di LibLive Consigli d’autore per scrivere un romanzo di successo che si è svolto in diretta sulle pagine Facebook di IoScrittore e del Libraio, in occasione dell’apertura delle iscrizioni a questa quattordicesima edizione. Un incontro tutto dedicato al mondo degli esordi narrativi, in cui il pubblico ha avuto l’opportunità di ascoltare i consigli di autori e editor affermati. Hanno partecipato Francesca Giannone, autrice di La portalettere (Nord) e Matteo Strukul, autore di Paolo e Francesca (Nord-Sud Edizioni). E con loro Marco Figini, direttore editoriale di Magazzini Salani e di Nord-Sud Edizioni e Cristina Prasso, direttore editoriale di Nord. Ha moderato l’incontro Marta Perego (autrice, conduttrice, content creator e giornalista).
In occasione dell’apertura delle iscrizioni a questa quattordicesima edizione, un incontro tutto dedicato al mondo degli esordi narrativi, per avere l’opportunità di ascoltare i consigli di autori e editor affermati. Parteciperanno Francesca Giannone, autrice di La portalettere (Nord) e Matteo Strukul, autore di Paolo e Francesca (Nord-Sud Edizioni). E con loro Marco Figini, direttore editoriale di Magazzini Salani e di Nord-Sud Edizioni e Cristina Prasso, direttore editoriale di Nord. Modera Marta Perego (autrice, conduttrice, content creator e giornalista). Il calendario di IoScrittore 2023: in questa prima fase che termina il 30 marzo i partecipanti dovranno caricare sulla piattaforma online l’incipit della propria opera. Sarà quindi Taobuk a ospitare in streaming e in presenza l’evento in cui saranno annunciati i 400 finalisti che potranno accedere alla seconda fase del torneo caricando sul sito http://www.ioscrittore.it il testo nella sua versione integrale. L’evento di proclamazione dei dieci romanzi vincitori si svolgerà a novembre in occasione di Bookcity Milano.IoScrittore premia ogni anno 10 opere con la pubblicazione in e-book e cartaceo on demand dopo un accurato editing professionale, e saranno distribuite in tutti i principali negozi online italiani e internazionali. Inoltre, a insindacabile giudizio delle direzioni editoriali, uno o più romanzi che hanno partecipato al torneo verrà pubblicato in cartaceo da una delle case editrici del Gruppo editoriale Mauri Spagnol. Sono inoltre previsti premi per i migliori lettori, a sottolineare l’importanza della fase di valutazione nel processo di selezione e pubblicazione editoriale.
La giuria composta da Cecilia Scerbanenco (presidente), Alessandra Calanchi, Valerio Calzolaio, Luca Crovi, Cecilia Lavopa, Sergio Pent, Alessandra Tedesco, Sebastiano Triulzi e John Vignola
ha deciso all’unanimità di attribuire il
Premio Giorgio Scerbanenco 2022
a
FUOCO (Rizzoli Nero) di Enrico Pandiani
con la seguente motivazione:
“Perché il suo autore, in questo romanzo dal ritmo hard boiled, conferma la solidità e la varietà dell’impianto narrativo noir evidenziate fin dagli esordi, mettendo al centro di quest’opera un gruppo di antieroi metropolitani impegnati a salvare se stessi e casualmente un po’ anche il mondo”.
Vince la dodicesima edizione del Liberi di scrivere Award:
Biancaneve nel Novecento di Marilù Oliva Solferino 2021
Giovanni è un uomo affascinante, generoso e fallito. Candi è una donna bellissima che esagera con il turpiloquio, con l’alcol e con l’amore. E Bianca? È la loro unica figlia, che cresce nel disordinato appartamento della periferia bolognese, respirando un’aria densa di conflitti e di un’inspiegabile ostilità materna. Fin da piccola si rifugia nelle fiabe, dove le madri sono matrigne ma le bambine, alla fine, nel bosco riescono a salvarsi. Poi, negli anni, la strana linea di frattura che la divide da Candi diventa il filo teso su un abisso sempre pronto a inghiottirla. Bianca attraversa così i suoi primi vent’anni: la scuola e gli amori, la tragedia che pone fine alla sua infanzia e le passioni, tra cui quella per i libri, che la salveranno nell’adolescenza.
Negli anni Novanta, infatti, l’eroina arriva in città come un flagello e Bianca sfiora l’autodistruzione: mentre sua madre si avvelena con l’alcol, lei presta orecchio al richiamo della droga. Perché, diverse sotto ogni aspetto, si somigliano solo nel disagio sottile con cui affrontano il mondo? È un desiderio di annullarsi che in realtà viene da lontano, da una tragedia vecchia di decenni e che pure sembra non volersi estinguere mai: è cominciata nel Sonderbau, il bordello del campo di concentramento di Buchenwald.
Secondo classificato:
Il bambino che disegnava le ombre di Oriana Ramunno (Rizzoli 2021)
Quando Hugo Fischer arriva ad Auschwitz è il 23 dicembre del 1943, nevica e il Blocco 10 appare più spettrale del solito. Lui è l’investigatore di punta della Kriminalpolizei e nasconde un segreto che lo rende dipendente dalla morfina. È stato chiamato nel campo per scoprire chi ha assassinato Sigismud Braun, un pediatra che lavorava a stretto contatto con Josef Mengele durante i suoi esperimenti con i gemelli, ma non ha idea di quello che sta per affrontare. A Berlino infatti si sa ben poco di quello che succede nei campi di concentramento e lui non è pronto a fare i conti con gli orrori che vengono perpetrati oltre il filo spinato. Dalla soluzione del caso dipende la sua carriera, forse anche la sua vita, e Fischer si ritroverà a vedersela con militari e medici nazisti, un’umanità crudele e deviata, ma anche con alcuni prigionieri che continuano a resistere. Tra loro c’è Gioele, un bambino ebreo dagli occhi così particolari da avere attirato l’attenzione di Mengele. È stato lui a trovare il cadavere del dottor Braun e a tratteggiare la scena del delitto grazie alle sue sorprendenti abilità nel disegno. Mentre tutto intorno diventa, ogni giorno di più, una discesa finale agli inferi, tra Gioele e Hugo Fischer nascerà una strana amicizia, un affetto insolito in quel luogo dell’orrore, e proprio per questo ancora più prezioso.
Terzo classificato:
Il ritorno del Samaritano di Michele Venanzi (Marna 2021)
Si tratta di un racconto che intende ripercorrere la Parabola evangelica del ‘Buon Samaritano’, più che rinarrandola, idealmente proseguendola. Si parla di come non arrendersi alla amara sensazione che la propria storia di vita sia un destino ineluttabile. Si parla di passaggi della vita in cui si è come pugili al tappeto, e si sa che non ci si rialzerà, a meno che qualcuno non ci aiuti a tirarci su. Si parla di incontri che provocano spaesamento, perché capovolgono visioni del mondo fondate su pregiudizi radicatissimi e condivisi. Si parla della bellezza del lavoro, di rapporti tra uomini e donne. Si parla di violenza, inganno, colpa e vergogna. Si parla di compassione e di misericordia. Si parla di umanità e di cura. (dalla prefazione del dottor Massimo Schinco).
Menzione speciale per la migliore traduzione
Maria Valeria D’Avino per aver tradotto “L’uccello nero” (Iperborea)
Premio speciale alla memoria
a Stefano Di Marino per il suo contributo come narratore e saggista, e per il suo impegno di divulgatore culturale che ha portato avanti negli anni con rispetto, competenza e passione.
Sono aperte le votazioni per il miglior libro edito nel 2021, potete esprimere il vostro voto nei commenti. E’ valido un solo voto per lettore.
I libri selezionati sono:
Ogni luogo un delitto di Flavio Troisi Autori Riuniti 2021
Biancaneve nel Novecento di Marilù Oliva Solferino 2021 (Voti 47)
Il Professionista. Obiettivo sconosciuto Stephen Gunn (Segretissimo Mondadori 2021) (voti 1)
La sinagoga degli zingari di Ben Pastor Sellerio
Panico di James Ellroy e Alfredo Colitto Einaudi
L’uccello nero di Gunnar Gunnarsson (Iperborea 2021) (Voti 1)
Il bambino che disegnava le ombre Oriana Ramunno (Rizzoli 2021) (Voti 24)
Il menestrello di Notre Dame di Patrizia Debicke e Alessandra Ruspoli
Il ritorno del Samaritano di Michele Venanzi (Marna 2021) (Voti 15)
Viaggio nel Giappone Sconosciuto di Massimo Soumaré (Edizioni Lindau 2021)
C’è tempo di votare fino alla mezzanotte di sabato 15 gennaio. Domenica 16 gennaio sarà proclamato il vincitore, e il secondo e terzo classificato. Menzione d’onore per il traduttore il cui libro otterrà più voti.
A gennaio si svolgerà la dodicesima edizione il Liberi di Scrivere Award che permette ai lettori di questo blog di votare il migliore libro edito nel 2021, anno appena trascorso.
Quest’anno un po’ di cambiamenti. E vediamo se mantenerli nel 2022 o tornare nella vecchia formula. Dovrete scegliere tra l’elenco qui sotto, i primi 10 libri più scelti passeranno alle votazioni ufficiali di gennaio.
Sì può votare per le preselezioni qui nei commenti.
Si vota per le preselezioni fino al 31 dicembre.
Buon voto!
Ogni luogo un delitto di Flavio Troisi Autori Riuniti 2021
Biancaneve nel Novecento di Marilù Oliva Solferino 2021
Il Professionista. Obiettivo sconosciuto Stephen Gunn (Segretissimo Mondadori 2021)
La sinagoga degli zingari di Ben Pastor Sellerio
Il randagio e altri racconti di Sadeq Hedayat (Carbonio Editore 2021)
Muse nascoste. La rivolta poetica delle donne – Nicola Vacca (Galaad Edizioni 2021)
Panico di James Ellroy e Alfredo Colitto Einaudi
Qohelet e Gesù – Credere in altro modo di Ludwig Monti (Edizioni San Paolo 2021)
L’Imperatrice di Liliana Nechita (Fve Editori 2021)
L’uccello nero di Gunnar Gunnarsson (Iperborea 2021)
L’ avventura di un fotografo a La Plata di Adolfo Bioy Casares (Sur 2021)
La libraia di Auschwitz di Dita Kraus (Newton compton 2021)
Il bambino che disegnava le ombre Oriana Ramunno (Rizzoli 2021)
Il menestrello di Notre Dame di Patrizia Debicke e Alessandra Ruspoli
Ghosting di Alessandro Perissinotto e Fabrizio Fulio Bragoni
I buoni vicini di Sarah Langan (SEM 2021)
L’impero di Mezzo di Andrea Cotti (Rizzoli 2021)
Il ritorno del Samaritano di Michele Venanzi (Marna 2021)
La saga dei Borgia. Ascesa al potere di Alex Connor (Newton Compton 2021)
Viaggio nel Giappone Sconosciuto di Massimo Soumaré (Edizioni Lindau 2021)
La congiura delle passioni di Pietro De Sarlo (Altramedia Editore, 2021)
I bastardi vanno all’inferno di Frédéric Dard (Rizzoli 2021)
Katitzi nella buca dei serpenti di Katarina Taikon (Iperoborea 2021)
L’ossessione di Wulf Dorn (Corbaccio 2021)
Fishke lo zoppo, Mendele Moicher Sfurim, Marietti 1820 (2021)
Le rose di Versailles Encore di Riyoko Ikeda (J-Pop, 2021)
Alabama, Alessandro Barbero (Sellerio 2021)
C’è ancora molto sulla terra di Velso Mucci A cura di Alberto Alberti e Nicola Vacca (L’ArgoLibro 2021)
Buongiorno, lei è licenziata – Storie di lavoratrici nella crisi industriale di Edi Lazzi (Edizioni Gruppo Abele 2021)
Il 28 febbraio 1815 la vedetta di Notre-Dame-de-la-Garde segnalò il tre alberi Pharaon, proveniente da Smirne, Trieste e Napoli.
Come al solito, subito un pilota si mosse dal porto, costeggiò il castello d’If, e andò ad abbordarlo tra capo Morgiou e l’isola di Riou.
E come al solito, subito lo spiazzo del forte Saint-Jean si riempí di curiosi. Perché a Marsiglia l’arrivo di una nave è sempre un grande avvenimento, soprattutto quando quella nave è stata costruita, armata e stivata, come il Pharaon, nei cantieri dell’antica Focea, e appartiene a un armatore della città.