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:: Liberi di scrivere Award dodicesima edizione: i vincitori

15 gennaio 2022

Vince la dodicesima edizione del Liberi di scrivere Award:

Biancaneve nel Novecento di Marilù Oliva Solferino 2021

Giovanni è un uomo affascinante, generoso e fallito. Candi è una donna bellissima che esagera con il turpiloquio, con l’alcol e con l’amore. E Bianca? È la loro unica figlia, che cresce nel disordinato appartamento della periferia bolognese, respirando un’aria densa di conflitti e di un’inspiegabile ostilità materna. Fin da piccola si rifugia nelle fiabe, dove le madri sono matrigne ma le bambine, alla fine, nel bosco riescono a salvarsi. Poi, negli anni, la strana linea di frattura che la divide da Candi diventa il filo teso su un abisso sempre pronto a inghiottirla. Bianca attraversa così i suoi primi vent’anni: la scuola e gli amori, la tragedia che pone fine alla sua infanzia e le passioni, tra cui quella per i libri, che la salveranno nell’adolescenza.

Negli anni Novanta, infatti, l’eroina arriva in città come un flagello e Bianca sfiora l’autodistruzione: mentre sua madre si avvelena con l’alcol, lei presta orecchio al richiamo della droga. Perché, diverse sotto ogni aspetto, si somigliano solo nel disagio sottile con cui affrontano il mondo? È un desiderio di annullarsi che in realtà viene da lontano, da una tragedia vecchia di decenni e che pure sembra non volersi estinguere mai: è cominciata nel Sonderbau, il bordello del campo di concentramento di Buchenwald.

Secondo classificato:

Il bambino che disegnava le ombre di Oriana Ramunno (Rizzoli 2021)

Quando Hugo Fischer arriva ad Auschwitz è il 23 dicembre del 1943, nevica e il Blocco 10 appare più spettrale del solito. Lui è l’investigatore di punta della Kriminalpolizei e nasconde un segreto che lo rende dipendente dalla morfina. È stato chiamato nel campo per scoprire chi ha assassinato Sigismud Braun, un pediatra che lavorava a stretto contatto con Josef Mengele durante i suoi esperimenti con i gemelli, ma non ha idea di quello che sta per affrontare. A Berlino infatti si sa ben poco di quello che succede nei campi di concentramento e lui non è pronto a fare i conti con gli orrori che vengono perpetrati oltre il filo spinato. Dalla soluzione del caso dipende la sua carriera, forse anche la sua vita, e Fischer si ritroverà a vedersela con militari e medici nazisti, un’umanità crudele e deviata, ma anche con alcuni prigionieri che continuano a resistere. Tra loro c’è Gioele, un bambino ebreo dagli occhi così particolari da avere attirato l’attenzione di Mengele. È stato lui a trovare il cadavere del dottor Braun e a tratteggiare la scena del delitto grazie alle sue sorprendenti abilità nel disegno. Mentre tutto intorno diventa, ogni giorno di più, una discesa finale agli inferi, tra Gioele e Hugo Fischer nascerà una strana amicizia, un affetto insolito in quel luogo dell’orrore, e proprio per questo ancora più prezioso.

Terzo classificato:

Il ritorno del Samaritano di Michele Venanzi (Marna 2021)

Si tratta di un racconto che intende ripercorrere la Parabola evangelica del ‘Buon Samaritano’, più che rinarrandola, idealmente proseguendola.
Si parla di come non arrendersi alla amara sensazione che la propria storia di vita sia un destino ineluttabile. Si parla di passaggi della vita in cui si è come pugili al tappeto, e si sa che non ci si rialzerà, a meno che qualcuno non ci aiuti a tirarci su. Si parla di incontri che provocano spaesamento, perché capovolgono visioni del mondo fondate su pregiudizi radicatissimi e condivisi. Si parla della bellezza del lavoro, di rapporti tra uomini e donne. Si parla di violenza, inganno, colpa e vergogna. Si parla di compassione e di misericordia. Si parla di umanità e di cura.
(dalla prefazione del dottor Massimo Schinco).

Menzione speciale per la migliore traduzione

Maria Valeria D’Avino per aver tradotto “L’uccello nero” (Iperborea)

Premio speciale alla memoria

a Stefano Di Marino per il suo contributo come narratore e saggista, e per il suo impegno di divulgatore culturale che ha portato avanti negli anni con rispetto, competenza e passione.

:: Liberi di Scrivere Award dodicesima edizione – Le votazioni

1 gennaio 2022

Sono aperte le votazioni per il miglior libro edito nel 2021, potete esprimere il vostro voto nei commenti. E’ valido un solo voto per lettore.

I libri selezionati sono:

Ogni luogo un delitto di Flavio Troisi Autori Riuniti 2021

Biancaneve nel Novecento di Marilù Oliva Solferino 2021 (Voti 47)

Il Professionista. Obiettivo sconosciuto Stephen Gunn (Segretissimo Mondadori 2021) (voti 1)

La sinagoga degli zingari di Ben Pastor Sellerio

Panico di James Ellroy e Alfredo Colitto Einaudi

L’uccello nero di Gunnar Gunnarsson (Iperborea 2021) (Voti 1)

Il bambino che disegnava le ombre Oriana Ramunno (Rizzoli 2021) (Voti 24)

Il menestrello di Notre Dame di Patrizia Debicke e Alessandra Ruspoli

Il ritorno del Samaritano di Michele Venanzi (Marna 2021) (Voti 15)

Viaggio nel Giappone Sconosciuto di Massimo Soumaré (Edizioni Lindau 2021)

C’è tempo di votare fino alla mezzanotte di sabato 15 gennaio. Domenica 16 gennaio sarà proclamato il vincitore, e il secondo e terzo classificato. Menzione d’onore per il traduttore il cui libro otterrà più voti.

Buon voto a tutti!

:: Liberi di Scrivere Award dodicesima edizione – Le preselezioni

18 dicembre 2021

A gennaio si svolgerà la dodicesima edizione il Liberi di Scrivere Award che permette ai lettori di questo blog di  votare il migliore libro edito nel 2021, anno appena trascorso.

Quest’anno un po’ di cambiamenti. E vediamo se mantenerli nel 2022 o tornare nella vecchia formula. Dovrete scegliere tra l’elenco qui sotto, i primi 10 libri più scelti passeranno alle votazioni ufficiali di gennaio.

Sì può votare per le preselezioni qui nei commenti.

Si vota per le preselezioni fino al 31 dicembre.

Buon voto!

Ogni luogo un delitto di Flavio Troisi Autori Riuniti 2021

Biancaneve nel Novecento di Marilù Oliva Solferino 2021

Il Professionista. Obiettivo sconosciuto Stephen Gunn (Segretissimo Mondadori 2021)

La sinagoga degli zingari di Ben Pastor Sellerio

Il randagio e altri racconti di Sadeq Hedayat (Carbonio Editore 2021)

Muse nascoste. La rivolta poetica delle donne – Nicola Vacca (Galaad Edizioni 2021)

Panico di James Ellroy e Alfredo Colitto Einaudi

Qohelet e Gesù – Credere in altro modo di Ludwig Monti (Edizioni San Paolo 2021)

L’Imperatrice di Liliana Nechita (Fve Editori 2021)

L’uccello nero di Gunnar Gunnarsson (Iperborea 2021)

L’ avventura di un fotografo a La Plata di Adolfo Bioy Casares (Sur 2021)

La libraia di Auschwitz di Dita Kraus (Newton compton 2021)

Il bambino che disegnava le ombre Oriana Ramunno (Rizzoli 2021)

Il menestrello di Notre Dame di Patrizia Debicke e Alessandra Ruspoli

Ghosting di Alessandro Perissinotto e Fabrizio Fulio Bragoni

I buoni vicini di Sarah Langan (SEM 2021)

L’impero di Mezzo di Andrea Cotti (Rizzoli 2021)

Il ritorno del Samaritano di Michele Venanzi (Marna 2021)

La saga dei Borgia. Ascesa al potere di Alex Connor (Newton Compton 2021)

Viaggio nel Giappone Sconosciuto di Massimo Soumaré (Edizioni Lindau 2021)

La congiura delle passioni di Pietro De Sarlo (Altramedia Editore, 2021)

I bastardi vanno all’inferno di Frédéric Dard (Rizzoli 2021)

Katitzi nella buca dei serpenti di Katarina Taikon (Iperoborea 2021)

L’ossessione di Wulf Dorn (Corbaccio 2021)

Fishke lo zoppo, Mendele Moicher Sfurim, Marietti 1820 (2021)

Le rose di Versailles Encore di Riyoko Ikeda (J-Pop, 2021)

Alabama, Alessandro Barbero (Sellerio 2021)

C’è ancora molto sulla terra di Velso Mucci A cura di Alberto Alberti e Nicola Vacca (L’ArgoLibro 2021)

Buongiorno, lei è licenziata – Storie di lavoratrici nella crisi industriale di Edi Lazzi (Edizioni Gruppo Abele 2021)