
Seconda indagine che ha come protagonista il commissario Chantal Chiusano, il nuovo personaggio creato dalla scrittrice Letizia Triches.
Tra Roma e Napoli la trama intreccia il mondo dell’arte con il privato dei personaggi. Ad esempio la morte del marito della Chiusano, inspiegabile e atroce. O la morte di un pittore, a pochi giorni di distanza dal marito del commissario.
Due fatti che provocano sbigottimento, lasciano senza fiato e chiedono a gran voce delle risposte. La Chiusano dimostrerà fragilità e tenacia. Soffrirà ma avrà la forza di portare avanti un’indagine complessa. Entrerà nei salotti e parteciperà alle mostre degli artisti, nel loro mondo non sempre limpido, nelle loro vite segrete e torbide. E scoprirà che l’arte ha delle regole precise. È colorata e sfumata. È bianca o nera a seconda dell’occasione e dell’opportunità. È sfuocata al punto giusto per non mostrare spigoli o brutture. Ed è crudele, purtroppo.
Grande protagonista, la città di Napoli. Contraddittoria e bellissima, profumata a tavola e nauseante nella falsità dimostrata.
Lettura consigliata.
Letizia Triches è nata e vive a Roma. Docente e storica dell’arte, ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d’art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco. La Newton Compton ha pubblicato Il giallo di Ponte Vecchio, Quel brutto delitto di Campo de’ Fiori, I delitti della laguna e Giallo all’ombra del vulcano, che hanno tutti come protagonista il restauratore fiorentino Giuliano Neri; Delitto a Villa Fedora e Omicidio a regola d’arte, incentrati sulle indagini del commissario Chantal Chiusano. Per saperne di più: www.letiziatriches.com
Source: libro inviato dall’editore al recensore. Ringraziamo l’ufficio stampa Newton Compton.