Bentornato Carsten su Liberi di scrivere. E’ appena uscito per Longanesi Niceville- La resa dei conti (The Reckoning), dunque non puoi sottrarti ad alcune domande sul libro e sul tuo futuro di scrittore. Iniziamo con una domanda facile facile, sei soddisfatto di questa serie, di come è giunta al termine?
In primo luogo dovete perdonare il mio terribile italiano. Sto cercando di imparare la lingua – che è molto bella – ma mi sembra di essere un idiota e ho problemi a fare le cose giuste. Ma se sarete così gentili da capire questo, devo dire che a mio parere la Niceville Trilogy è il miglior lavoro che abbia mai fatto. Sono stato prima un giornalista e poi uno scrittore per 25 anni e ho scritto diciotto libri, sotto il mio nome e sotto un altro nome che devo per ora mantenere segreto (non per molto). Credo di aver creato un mondo molto strano in Niceville, un mondo originale che è allo stesso tempo spaventoso e buio, eppure illuminato da lampi di umorismo sardonico. Quindi, sì, sono molto soddisfatto, e sono anche felice che così tanti lettori italiani abbiano così bene accolto i miei libri, che devo dire la verità hanno avuto molto successo. Sono davvero grato.
Comunque sì, sono soddisfatto, ma è stato molto difficile e ha richiesto mesi di attenta riflessione. Per onorare il lettore è necessario premiare la sua fede in voi, dando loro più di quello che desidera. Ma lo si deve fare nel rispetto delle regole dei libri. Nessun Deus Ex Machina. Nessuna sequenza di sogno. Nessun inganno. E questi obblighi sono molto impegnativi ma per i miei lettori credo di aver tenuto fede alla loro fiducia e credo anche che Niceville La resa dei conti sia il miglior libro della trilogia.
Niceville – La resa dei conti è l’ultimo episodio della trilogia. Molti misteri troveranno una spiegazione, sapremo cos’è il “raccolto”, il ruolo di Rainey Teague, chi è la presenza oscura che funesta Crater Sink e tutta Niceville. C’è qualcosa che hai voluto tenere oscuro, non risolto?
Sì. Ho mantenuto alcuni misteri per me. E ‘meglio lasciare questo mondo con alcuni segreti che ancora vivono nei luoghi oscuri di Niceville.
Il romanzo inizia con eclatanti episodi di violenza, assieme al ritorno di molta gente che era scomparsa, che non ricorda niente del tempo trascorso lontano da Niceville. Cosa determina questa accelerazione? Questo precipitare degli eventi?
L’entità che ho chiamato Nulla è cresciuta, è impaziente con le persone di Niceville. E dal momento che “lei” è stata sola per molti eoni, desidera avere un’altra mente con cui unirsi, e questa mente ha bisogno di un corpo vivente da abitare. Per questo vuole Rainey Teague. Lei è cresciuta ed è stanca di aspettare. La sua forza la porta alla lotta. E così Niceville diventa più pericolosa, più caotica. Più violenta.
Abel Teague e Rainey Teague, sono padre e figlio? Che legame li lega?
Sì, Abel e Rainey Teague sono padre e figlio, ma non in modo sacro. Rainey è stato concepito da un crimine violento, seguito da un uccisione. Questo è stato il modo di fare dei Teague per duecento anni. E ora per Rainey è arrivato il momento di diventare parte di questa eredità.
Un ruolo piuttosto determinante in questo episodio lo riveste Charlie Danziger. Un bel personaggio, quasi ruba la scena a Coker. E’ vivo? E’ morto? E’ legato a Glynis Ruelle? Il Male ha quasi paura di lui. Quale è il suo ruolo nella narrazione?
Charlie Danziger è un uomo molto cattivo che però diventa meno malvagio e forse trova anche un modo per essere buono. Gli viene data una possibilità di redenzione, e lui ha il coraggio di prenderla. Questo tipo di spirito è spaventoso per entità veramente malvagie come il Nulla.
E inoltre tra i suoi lati positivi, ha un senso dell’umorismo molto oscuro. Come molti uomini buoni-cattivi che ho conosciuto nel mondo reale. Poliziotti. Soldati. Killers. Tutti hanno una parte in Charlie Danziger. Ecco perché gli ho dato tutte le battute migliori.
Sul finale è Kate praticamente che affronta il Male e gli tiene testa. Perché non hai scelto, per esempio, che fosse Nick? Le donne sono più forti degli uomini?
Perché Kate e non Nick? Non lo so. In tutti i libri della serie le persone avevano vita propria. Hanno fatto molte cose che non mi aspettavo. Avevo programmato che Nick fosse l’ultimo strumento di giustizia. Ma non lo è stato. Le donne sono più forti degli uomini? Forse, in molti modi, sì, lo sono. So che la mia vita è stata resa meravigliosa da tutte le donne forti che ho conosciuto e amato. Un mondo gestito solo da uomini sarebbe un posto molto oscuro. Se dubitate di questo, guardate solo il Medio Oriente.
Mi ha fatto meno paura degli altri due episodi, forse perché le spiegazioni, per quanto fantastiche, rendono la paura meno paralizzante. E’ stata una scelta, o la storia ti ha preso la mano e ha voluto così?
No, non è stata una scelta. Non avevo idea di come i buoni di questi libri potessero sopravvivere all’Inferno che avevo creato per loro. Ma lo hanno fatto. Tutto da soli. So che suona ridicolo. Ma è vero. Questo libro sembra si sia materializzato davanti ai miei occhi. Qualcosa di molto strano stava succedendo. E io sono stato abbastanza intelligente da farne parte.
In questo episodio prevale la componente thriller o horror?
Questo romanzo è sia horror che thriller. Volevo che fosse qualcosa di molto diverso da ogni altro libro che avevo letto. E, anche secondo Stephen King – che ha detto ” è un libro come nessun altro che abbia mai letto” – mi è riuscito.
Un po’ misterioso l’episodio del ferimento di Nick. Che cosa succede davvero quella notte?
Avevo intenzione di ucciderlo. Non solo che rimanesse ferito. Ma lui non è morto!
Non ti mancheranno un po’ i personaggi di Nick e Kate, di Mavis Crossfire, di Coker, di Lemon Featherlight, di Glynis Ruelle, di Charlie Danziger? Ritorneranno in una nuova trilogia?
Sì, mi mancheranno molto. Ma li sento là fuori. Sono ancora vivi nel mondo. Questo mi rende felice. Ma di tutti loro, più di tutti mi mancherà Mavis Crossfire. Penso di essermi innamorato di lei. Ma non parlare di questo a mia moglie Linda. E’ molto pericolosa se si arrabbia.
La trilogia di Niceville ha qualcosa di speciale, di oscuro, ti sei chiesto anche tu cosa sia?
Sì, c’è qualcosa di molto strano che vive all’interno di queste pagine. Che cos’è? In fondo tra le parole, c’è qualcosa di oscuro e crudele, che vive ancora. L’ho visto nel mondo – nel profondo Sud dell’America, sotto piccoli ponti in pietra di Venezia, sui campi di battaglia. Questa crudeltà ha avuto un nuovo parco giochi in Medio Oriente questo autunno. Ma in un istante si stancherà e troverà qualcosa di nuovo con cui giocare. Questo è ciò che vive a Niceville. Quindi, forse le persone che stanno leggendo i libri della serie non li dovrebbero lasciare aperti quando vanno in un’altra parte della casa.
Non sei solo l’autore di Niceville, puoi parlarci anche degli altri tuoi libri, molti mi pare non ancora editi in Italia.
Ho scritto diciotto libri. Alcuni di loro storie vere, molti dei quali thriller. La mia speranza è che molti di loro siano pubblicati in Italia, e che un giorno mia moglie Linda ed io – stiamo entrambi studiando l’Italiano – trascorreremo parte dell’ anno ad Arezzo e Cortona.
A cosa stai lavorando attualmente? Quali sono i tuoi progetti futuri?
Una società televisiva di Los Angeles sta cercando di sviluppare la Niceville Trilogy come una serie televisiva. Questo è ciò a cui io e mia moglie stiamo ora lavorando! Auguraci buona fortuna!
Buona fortuna Carsten!