Archive for the ‘Segnalazioni’ Category

:: Segnalazione: L’insaziabile di A.K. Blakemore

30 settembre 2024

Esce domani, 1 ottobre, per Fazi Editore, L’insaziabile di A.K. Blakemore, il romanzo più atteso della stagione, sarà all’altezza delle aspettative? Lo sapremo presto.

Sul giovane Tarare se ne dicono tante. Pare che abbia divorato ogni sorta di creatura: oggetti, animali, perfino una bambina. Ma lasciamo a lui l’onere di raccontare la sua storia. Nato nelle campagne francesi a fine Settecento, figlio bastardo di una giovane nubile, rimane orfano di padre il giorno stesso in cui nasce; per mantenerlo, la madre comincia a prostituirsi e presto gli dà una sorellina. Cresce nella miseria più crudele, Tarare, finché, quando è ormai un ragazzo, il contrabbandiere che vive con la madre non lo costringe a fuggire. È proprio in questo momento che in lui accade qualcosa di strano: un appetito insaziabile, sconfinato, mostruoso inizia a perseguitarlo. Non lo abbandonerà mai. Solo al mondo, privo di qualsiasi scopo, costantemente attanagliato dalla fame, Tarare intraprenderà una lunga, disperata peregrinazione attraverso la Francia, che lo vedrà unirsi a una combriccola di ladri nelle vesti di fenomeno da baraccone grazie alle sue abbuffate, e poi giungere a Parigi, dove si aggregherà alle truppe rivoluzionarie nella speranza di essere nutrito. A guidarlo in questo incredibile viaggio, soltanto una vana, segreta speranza: quella di ricongiungersi prima o poi con l’amata madre.
Traendo spunto dalla storia di un personaggio realmente esistito, A.K. Blakemore, stella emergente della letteratura inglese che ha già ammaliato i lettori con Le streghe di Manningtree, dimostra ancora una volta un’abilità straordinaria nel riportare in vita il passato. L’insaziabile è un romanzo vivido e perturbante, caratterizzato da un’eleganza stilistica e narrativa senza pari e unanimemente riconosciuto in patria come uno dei migliori libri dell’anno. Traduzione di Velia Februari.

A.K. Blakemore È autrice di due raccolte di poesie: Humbert Summer (Eyewear, 2015) e Fondue (Offord Road Books, 2018), a cui è stato assegnato il Ledbury Forte Poetry Prize 2019. Ha anche tradotto l’opera della poetessa sichuanese Yu Yoyo (My Tenantless Body, 2019). I suoi scritti sono apparsi su numerose riviste letterarie, tra cui «London Review of Books», «Poetry», «The Poetry Review» e «The White Review». Le streghe di Manningtree, pubblicato da Fazi Editore nel 2023, è il suo primo romanzo, vincitore del Desmond Elliott Prize per il miglior esordio del Regno Unito e finalista, tra gli altri, al Costa Book Award for First Novel e all’RSL Ondaatje Prize. L’insaziabile, il suo secondo romanzo, è stato finalista al Dylan Thomas Prize.

:: La moglie del becchino di Frédéric Dard (Rizzoli 2024)

24 agosto 2024

Se fosse stata di Parigi, avrebbe avuto quel che le mancava di più, ovvero un certo senso dell’eleganza.


Non sarebbe mai dovuto restare in quella mortifera cittadina della provincia francese, una volta saputo che il posto di lavoro per cui era giunto fin lì era stato assegnato a qualcun altro; ma fra Blaise Delange e il treno che poteva riportarlo a Parigi ci si mette un portafoglio smarrito, e tanto basta a innescare la torbida macchinazione del caso. Delange nel portafoglio trova dei soldi, la carta d’identità di una donna di nome Germaine Castain, la foto di un uomo. E scopre, dopo avere deciso di restituirlo, che l’irresistibile Germaine, occhi azzurri malinconici un po’ troppo grandi, aria sottomessa, fascino esplosivo, è la moglie del becchino del paese, il bilioso e manesco Achille Castain. Accolto nella tetra casa della coppia, dopo avere incassato i ringraziamenti di rito Delange si lascia convincere a lavorare nell’impresa di pompe funebri, scoprendosi con sorpresa molto adatto allo stravagante ruolo, nonché a quello di focoso, soggiogato amante di Germaine. Uno strano triangolo va formandosi, tra quelle quattro mura “rivestite di carta da parati giallastra, del colore di una malattia incurabile”, cui presto si aggiunge un quarto incomodo. E allora in quest’atmosfera plumbea accesa di ossessioni, in un nervoso crescendo di tensione, le gelosie incrociate e l’amour fou non lasceranno scampo.

Frédéric Dard (1921-2000) ha iniziato a pubblicare romanzi alla fine degli anni Quaranta e i 175 volumi della serie del commissario San-Antonio sono stati uno dei più grandi successi editoriali francesi della seconda metà del Novecento. Parallelamente, Dard ha scritto numerosi altri romanzi e racconti.

Amico di Georges Simenon, come lui autore di una vastissima opera, Dard è considerato tra i più importanti esponenti del noir francese. Per Rizzoli sono usciti: Il montacarichi (2019), I bastardi vanno all’inferno (2021), Gli scellerati (2022), Prato all’inglese (2022) e Negli occhi di Marianne (2023).

:: I romanzi della notte di Frédéric Dard (Rizzoli 2024)

16 agosto 2024

Sono soli i protagonisti di quelli che lo stesso Frédéric Dard ha battezzato i suoi Romans de la nuit, uomini e donne che si muovono ai bordi della notte, colti in un punto di svolta della loro vita. Che sia ritrovarsi nell’androne di un palazzo con un ex galeotto, evadere da una minuscola cella o cercare un futuro diverso da quello dei sobborghi parigini, i personaggi di Dard diventano lo strumento con cui scandagliare la caleidoscopica natura umana, trascinati in indagini impietose dall’amore o dalla compassione. Considerato da molti l’erede di George Simenon, Frédéric Dard, autore della fortunata serie del commissario San-Antonio, non è solo capace di regalare storie stravaganti e avventurose ma sa scavare nelle atmosfere noir come i più grandi maestri del genere. Questa antologia, omaggio alla sua carriera, riunisce I bastardi vanno all’inferno, Gli scellerati e Il montacarichi.

Frédéric Dard (1921-2000) ha iniziato a pubblicare romanzi alla fine degli anni Quaranta e i 175 volumi della serie del commissario San-Antonio sono stati uno dei più grandi successi editoriali francesi della seconda metà del Novecento. Parallelamente, Dard ha scritto numerosi altri romanzi e racconti. Amico di Georges Simenon, come lui autore di una vastissima opera, Dard è considerato tra i più importanti esponenti del noir francese. Per Rizzoli sono usciti: Il montacarichi (2019), I bastardi vanno all’inferno (2021), Gli scellerati (2022), Prato all’inglese (2022) e Negli occhi di Marianne (2023).

:: Nella brughiera con Emily Brontë ~ Contest letterario

18 aprile 2024

La casa editrice flower-ed, in collaborazione con la pagina Facebook “È questo il tempo di sognare. Vita e opere di Emily Brontë”, organizza il contest letterario “Nella brughiera con Emily Brontë”.
 
Art. 1 – Sezioni
Il contest prevede un’unica sezione di narrativa (racconti).
 
Art. 2 – Requisiti
Il tema è “Nella brughiera con Emily Brontë”: i racconti devono quindi contenere riferimenti alla scrittrice, alle sue poesie o al suo romanzo immortale, Cime tempestose, intendendo la brughiera in senso lato, come luogo fisico, letterario e dell’anima di Emily.
I racconti devono essere inediti, originali, in lingua italiana e dotati di un titolo.
 
Art. 3 – Partecipazione
La partecipazione è gratuita.
 
Art. 4 – Scadenza e modalità di invio
I testi dovranno pervenire entro il 31/07/2024, come allegato, all’indirizzo mail info@flower-ed.it Il file allegato dovrà essere .doc e dovrà contenere, unitamente al racconto, una breve nota biografica dell’autore comprensiva del suo rapporto con Emily Brontë.
L’oggetto della mail dovrà essere “Nella brughiera con Emily Brontë”.
 
Art. 5 – Pubblicazione
I titoli dei racconti ritenuti idonei alla pubblicazione saranno comunicati a tutti i partecipanti via mail entro il 15/09/2023. Per ulteriori sviluppi e aggiornamenti invitiamo a seguire le pagine Facebook di flower-ed e “È questo il tempo di sognare. Vita e opere di Emily Brontë”.
La pubblicazione consiste in un’antologia cartacea dei racconti selezionati. Sarà inserita nel catalogo di flower-ed, avrà un codice ISBN e sarà distribuita attraverso gli store di Amazon (italiano e internazionali).
 
Art. 6 – Norme editoriali
L’autore accetta che, in fase di revisione, al suo racconto siano applicate le norme editoriali della casa editrice.
 
Art. 7 – Diritti d’autore
L’autore autorizza la casa editrice a servirsi del suo testo esclusivamente per la realizzazione dell’antologia, continuando a detenerne i diritti. Non sono previste copie gratuite e compensi. L’autore non è obbligato all’acquisto di copie.
 
Art. 8 – Giuria
La giuria è composta da membri della casa editrice flower-ed e della pagina “È questo il tempo di sognare. Vita e opere di Emily Brontë”. L’operato e le scelte della giuria sono inappellabili e insindacabili.
 
Art. 9 – Termini generali
I dati personali sono tutelati secondo le norme vigenti in materia di Privacy ai sensi del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e successive modifiche.
L’autore è pienamente responsabile di qualsiasi infrazione derivante da un impiego errato delle opere inviate, in relazione alla detenzione dei diritti da parte di terzi.
La partecipazione alla selezione implica l’incondizionata accettazione del presente regolamento in tutti i suoi punti.

:: Figlia di re – Un matrimonio per l’Italia di Patrizia Debicke Van der Noot

2 aprile 2024

Oggi 2 aprile esce in libreria con Ali Ribelli Edizioni il nuovo atteso romanzo storico di Patrizia Debicke Van der Noot incentrato sulla figura enigmatica di Maria Clotilde di Savoia, figlia primogenita di Vittorio Emanuele II e moglie del principe francese Napoleon Joseph, nipote di Napoleone I. Niente giallo questa volta ma un’attenta ricostruzione storica di una delle più importanti autrici italiane di romanzi storici che ci presenta questa volta una figura femminile di grandissimo fascino e spiritualità. Il 10 luglio 1942 fu infatti iniziata la causa di beatificazione di Maria Clotilde da parte di Papa Pio XII, il quale la dichiarò Serva di Dio. La causa di beatificazione della principessa è tutt’ora in corso.

Il matrimonio di una principessa, Maria Clotilde di Savoia trasformato in fil-rouge per raccontare la storia franco-italiana dal luglio 1858 al gennaio 1861 e i cambiamenti politico epocali per la Francia, il Regno di Sardegna, la penisola italica, l’Europa, l’Africa e l’America, con i Nordisti e i Sudisti, impegnati nella Guerra di secessione. Un matrimonio che spinse il marito, il principe francese Napoleon Joseph, già attento alla causa italiana e amico di patrioti, a offrire pubblico sostegno ai Savoia per la conquista dell’Italia, anche nel lungo e tragico assedio di Gaeta.

Il domestico gli riempì la tazza e si ritirò con discrezione lasciando i due commensali sotto la vigile protezione degli aiutanti di campo, che si tenevano a debita distanza. Dal giardino sottostante risaliva un brusio di voci femminili, dominato dal gridio festoso di un bambino che giocava.
Il principe bevve lentamente. Napoleone III s’imburrò con cura un panino, lo ricoprì di marmellata e, prima di addentarlo, dichiarò: «Il 21 luglio, a Plombières, ho incontrato il conte di Cavour per mettere a punto un trattato che prevede l’alleanza franco piemontese. I nostri desideri convergono, ma come clausole irrinunciabili ho chiesto la cessione alla Francia di Nizza e Savoia e la mano della principessa Maria Clotilde a tuo nome.

Patrizia Debicke Van der Noot, è scrittrice e critica letteraria. Tra i suoi libri: “L’oro dei Medici “(TEA, 2009); “L’uomo dagli occhi glauchi” (Corbaccio, 2010); “La Sentinella del Papa” (Todaro, 2013); “La congiura di San Domenico” (Todaro, 2016); “La gemma del cardinale” (TEA, 2017); “L’eredità medicea” (Parallelo45 Edizioni, 2015; TEA, 2022); “L’enigma del fante di cuori” (Delos Digital, 2020), “Il Menestrello di Notre-Dame” (2021) a doppia firma con sua figlia Alessandra Ruspoli, e “Il segreto del calice fiammingo” (AliRibelli, 2022).
È relatrice di conferenze storiche per il FAI, per gli Istituti Italiani di Cultura di Francia e Lussemburgo, l’Università del Lussemburgo e per circoli letterari. Ha coordinato e condotto la decima e la dodicesima edizione del Festival del Giallo di Pistoia. www.patriziadebicke.com.

:: Come un fiore di ciliegio nel vento di Etsu Inagaki Sugimoto

24 gennaio 2024

Pubblicato per la prima volta a New York nel 1925 e diventato subito un bestseller internazionale, questo libro è il racconto in prima persona della vita di Etsu Inagaki Sugimoto, la figlia minore di un samurai di alto rango, che vive sulla sua pelle il passaggio tra il Giappone feudale del XIX secolo e la potente modernità americana del primo Novecento. Nata nella città di Nagaoka, nel nord del Paese, Etsu riceve una rigida educazione, improntata ai principi dei nobili guerrieri samurai, ma il destino ha in serbo per lei tutt’altro: in seguito alla morte improvvisa del padre, la ragazza viene promessa in sposa a Matsuo, un amico del fratello, che vive negli Stati Uniti. Sarà solo l’inizio del suo viaggio nel Nuovo Mondo e dentro se stessa, un viaggio ricco di momenti belli e difficili come solo la vita sa essere. Forte della sua identità e delle sue convinzioni, tra i ricordi magici dell’infanzia in Giappone e l’incontro dirompente con la realtà occidentale, che la sospinge verso nuovi orizzonti, la giovane donna cresce, impara e ama con coraggio. Più di un memoir, più di una saga familiare, la vicenda di Etsu, leggera e forte come un fiore di ciliegio nel vento, è una bellissima storia di formazione al femminile che non smette di appassionare e commuovere.

ETSU INAGAKI SUGIMOTO (1874-1950) nasce in una famiglia di samurai all’indomani dell’era Meji, che vede il Giappone aprirsi al resto del mondo dopo secoli di isolamento. Ha ventiquattro anni quando un matrimonio combinato la porta negli Stati Uniti: è l’inizio di una nuova vita, lontana da tutto ciò che poteva immaginare, che la giovane donna affronta con grande determinazione. Nel corso degli anni Etsu comincia a scrivere articoli sul Giappone, prima per i giornali locali di Cincinnati, poi per il magazine Asia. Dopo aver trascorso un altro periodo nella sua terra natale, decide di stabilirsi definitivamente a New York, dove diventa docente di lingua e cultura giapponese presso la Columbia University.

:: Delitto a Massaua (Le avventure del tenente Luigi Bianchi nell’Africa selvaggia Vol. 3) di Shanmei

21 gennaio 2024

Massaua 1886. Durante le grandi piogge invernali il giovane tenente Bianchi si trova ad indagare su un efferato delitto per scagionare Augusto Coen, un contabile di una ditta commerciale. Aiutato dal tenente Fabrizio De Angelis dovrà riuscire a dipanare un’intricata matassa tra rivalità commerciali, furti e delitti.

Terza novella della serie “Le avventure del tenente Luigi Bianchi nell’Africa selvaggia”. Dopo i sette episodi, più i racconti, della serie “Le avventure del tenente Luigi Bianchi nella Cina misteriosa” torna il tenente Luigi Bianchi in una serie che narra le sue indagini e avventure giovanili in Africa alla fine dell’Ottocento.

:: Giornata Della Memoria: due consigli di lettura/2

16 gennaio 2024

In occasione del 27 Gennaio, in cui ricorre la “Giornata della Memoria”, in ricordo delle vittime della Shoah queste sono le due proposte di La Nave di Teseo: I frutti della memoria – La mia testimonianza nelle scuole di Edith Bruck e Il cabaret dei ricordi di Joachim Schnerf. In uscita rispettivamente il 23 e il 30 gennaio.

In occasione del Giorno della Memoria, la testimonianza del dialogo continuo di Edith Bruck con ragazzi e studenti di ogni età sugli orrori del nazifascismo e dell’Olocausto, per tramandare alle generazioni future, ancora e ancora, il capitolo più buio della storia dell’uomo.

“Cari studenti, dopo tantissimi anni che mi mandate lettere, versi, disegni, sento il bisogno di rispondervi, di raccontare non il mio vissuto, che conoscete, e spero non dimenticherete mai, come me, ma la vostra promessa di portare avanti la testimonianza. 
Se l’uomo ancora non ha imparato dai propri misfatti, provate voi giovani a essere meglio dei vostri predecessori e cercate di creare una nuova convivenza pacifica, civile e rispetto reciproco con chiunque e ovunque. ‘Basta una goccia di bene,’ mi ha detto Papa Francesco, ‘per migliorare questo mare nero che è il mondo.’ Gli ho risposto che io ho fatto già una pozzanghera. E continuerò ancora, finché potrò, perché non è mai inutile. La memoria per tutti è fondamentale, vitale. Convinzione che devo a voi, alle vostre lettere. 
Vi consiglio di alimentare il bene dentro di voi, e lasciate morire di fame il male.”
– Edith Bruck 

Un volume prezioso che raccoglie le lettere e i testi degli studenti di tutte le età che Edith Bruck ha incontrato in questi anni, portando nelle scuole e ovunque la sua testimonianza ininterrotta per non dimenticare l’orrore dell’Olocausto. 

Un romanzo sulla Shoah diverso, che intreccia la storia dell’ultima sopravvissuta di Auschwitz a quella di suo nipote di fronte alla paura di diventare padre, ai ricordi nostalgici di una infanzia perduta di avventure, e alla responsabilità di tramandare la memoria.

Domani mattina Samuel andrà a prendere la moglie e il loro primogenito al reparto maternità. Così, in quest’ultima notte di solitudine, all’alba di una vita che non sarà più la stessa, Samuel è inquieto e non riesce a dormire. Diviso tra esaltazione e angoscia, ricordando il passato e pensando al futuro, la sua notte è infestata da molte storie che lo accompagnano da tutta la vita. Quella della sua famiglia prima di tutte, ma, ancor di più, quelle che narrava la prozia Rosa, che nel secondo dopoguerra si era stabilita in Texas dove aveva allestito uno straordinario e rinomato cabaret. Le storie che Samuel si raccontava da bambino, quando con i cugini si travestiva da cowboy e giocava a cercare la prozia nel deserto di un’America fantastica, affrontando nemici immaginari. Quelle che Rosa, ormai ultima sopravvissuta ad Auschwitz, ha raccontato ogni sera nei suoi spettacoli. Tutte storie che Samuel condividerà con suo figlio, il bambino nato mentre Rosa sta per dire addio al suo amato palcoscenico. Presto non ci saranno più testimoni da passare, ma resteranno il racconto e l’invenzione, capaci di svelare ciò che credevamo scomparso, di evocare l’indicibile ma soprattutto di impedire di stravolgere il passato. Perché, al cabaret dei ricordi, l’importante è non dimenticare mai. 

In questo romanzo intimo, commovente, delicato e ironico, Joachim Schnerf costruisce una narrazione che riesce con leggerezza ad affrontare temi profondi, umani e universali come il rapporto con il proprio passato, il senso di appartenenza, l’abbandono e la morte. 

:: Giornata Della Memoria: due consigli di lettura

12 gennaio 2024

In occasione del 27 Gennaio, in cui ricorre la “Giornata della Memoria”, in ricordo delle vittime della Shoah tra i tanti libri consigliati vi segnalo i due che propone Morellini Editore: Ultimo domicilio conosciuto Tredici storie sulle Pietre d’inciampo  a cura di Andrea Tarabbia e Non si muore in un giorno di festa di Andrea Balzani.

Sono oltre 56.000 le vittime del nazismo che l’opera dell’artista Gunter Demnig ha riportato alla memoria. Oltre 56.000 Pietre d’inciampo, incastonate in tutta Europa, lì nei posti dove quelle vittime hanno abitato, dove avevano costruito a poco a poco la loro vita che hanno dovuto lasciare, per la brutalità della guerra, per ordine di quelle leggi razziali nel cui nome sono state commesse le peggiori nefandezze dell’umanità.Tredici autori, in collaborazione con la scuola di scrittura Bottega Finzioni di Bologna, donano una voce a chi da tempo l’ha perduta, a chi se l’è vista soffocare molti anni fa.

Jonathan, chiamato da tutti Jonni, è un educatore che vive una profonda crisi personale e lavora presso una grande cooperativa sociale affiliata all’Opera religiosa di Santa Giustina, guidata da un vescovo potente e ambizioso. Dopo un evento traumatico, l’uomo viene retrocesso in una fantomatica squadra traslochi. Durante uno sgombero la sua squadra ritrova alcuni diari appartenuti a una donna: Sofia. Quelle pagine celano un terribile segreto. Spetterà allora a Jonni e all’amico Berto salvare i diari e, con essi, la memoria di Sofia, donna di origine ebraica la cui vita è stata segnata per sempre dalla guerra e da un evento drammatico perpetrato dall’odio fascista.

:: Delitto sotto il sicomoro (Le avventure del tenente Luigi Bianchi nell’Africa selvaggia Vol. 2) di Shanmei

9 gennaio 2024

Dopo i sette episodi, più i racconti, della serie “Le avventure del tenente Luigi Bianchi nella Cina misteriosa” torna il tenente Luigi Bianchi in una serie che narra le sue indagini e avventure giovanili in Africa alla fine dell’Ottocento.

Delitto sotto il sicomoro” narra la seconda storia. Il giovane tenente Bianchi, coadiuvato dal tenente De Giorgis già coprotagonista di “Delitto allo zenit”, in una Massaua torrida e infestata dalle zanzare, indaga sulla morte di una giovane e bellissima cameriera eritrea, amica di De Giorgis, il cui cadavere viene rinvenuto sotto un maestoso sicomoro. Le autorità locali non ritengono il crimine degno di nota ma per il tenente Bianchi diventa una questione di principio trovare il colpevole e metterlo di fronte alle sue responsabilità. Tra ricevimenti al Circolo Ufficiali, feste nella residenza del Governatore, duelli e peripezie varie si dipana un’indagine difficile e sofferta.

:: La finestra sui tetti e altri racconti con Martin Bora di Ben Pastor (Sellerio 2023)

6 gennaio 2024

Otto racconti con Martin Bora, l’eroe tormentato con cui Ben Pastor ha conquistato gli appassionati del giallo storico. Tra scenari di guerra, omicidi e indagini al fronte, l’ufficiale della Wehrmacht è sempre più stretto nel suo dilemma morale: obbedire o ascoltare la propria coscienza di uomo?

La saga in giallo dedicata al tragico, malinconico ufficiale della Wehrmacht ha un carattere romantico che nei racconti viene accentuato ancor più che nei romanzi. Proprio perché centrati sull’eroe solitario sconfitto in partenza.
Nel 1941, in un villaggio ucraino abbandonato dai sovietici, von Bora in-contra Vladimir Propp, lo scienziato leningradese che scoprì lo schema universale della fiaba popolare; con un tale esperto di folklore al fianco, inizia a investigare sull’omicidio di una strega-prostituta.
Anche negli altri racconti, è come se l’amletico detective cercasse nella più attenuata assurdità del delitto un riparo dalla più grande assurdità della guerra; ad aiutarlo, in questa fuga in una norma paradossale, è come se ci fosse un secondo personaggio, un quasi nemico-amico, volontario o meno.
A Praga nel 1942, mentre Heydrich pianifica la soluzione finale per gli ebrei cechi, sono due vecchietti nel cortile sotto alla finestra che attraggono la sua attenzione durante un’indagine su un collaborazionista assassinato. Il pensiero della moglie Dikta è il dolce veleno che lo toglie dal giaciglio d’acciaio di Stalingrado. Il vecchio maestro che denuncia il figlio ai nazisti, in un villaggio della Russia occupata, riporta Martin a una vendetta familiare in quelle terre di sangue.
Le altre storie della seconda parte hanno luogo sotto i cieli più luminosi dell’Italia occupata. Un delitto passionale nel veronese del ’43 che coinvolge un prete, le guardie di Salò, una vedova. Un gioielliere a Littoria ucciso per una spilla dal nome allusivo, il nodo d’amore. Un vecchio su un treno, in Toscana nel 1944, che racconta dell’omicidio di due amanti. Una specie di faida familiare sull’Appennino e l’astuzia di un partigiano.
L’opera narrativa di Ben Pastor è la biografia ideale di un uomo tormentato dal delitto e dalla guerra, in cui è incarnato il dramma feroce di una parte degli ufficiali della Wehrmacht sotto Hitler. La storia di un Io diviso: un uomo giusto dentro una divisa sbagliata, un investigatore angosciato dall’insensatezza del dovere in mezzo ai milioni di assassinati dalla guerra.

Ben Pastor, nata a Roma, docente di scienze sociali nelle università americane, ha scritto narrativa di generi diversi con particolare impegno nel poliziesco storico. Della serie di Martin Bora Sellerio ha già pubblicato Il Signore delle cento ossa (2011), Lumen (2012, 2022), Il cielo di stagno (2013), Luna bugiarda (2013), La strada per Itaca (2014), Kaputt Mundi (2015), I piccoli fuochi (2016), Il morto in piazza (2017), La notte delle stelle cadenti (2018), La canzone del cavaliere (2019), La sinagoga degli zingari (2021), La Venere di Salò (2022), La finestra sui tetti e altri racconti con Martin Bora.

:: Delitto allo zenit (Le avventure del tenente Luigi Bianchi nell’Africa selvaggia Vol. 1) di Shanmei

31 dicembre 2023

Dopo i sette episodi più i racconti della serie “Le avventure del tenente Luigi Bianchi nella Cina misteriosa” torna il tenente Bianchi in una serie che narra le sue indagini e avventure in Africa alla fine dell’Ottocento.

“Delitto allo zenit” narra la prima storia. Il tenente Bianchi coadiuvato dal tenente De Giorgis appena arrivato in Africa, a Massaua indaga sulla morte di un medico inglese da tutti ben voluto.