Beastly, uscito quest’autunno per l’Editrice Giunti, quinta fatica di Alex Flinn scrittrice statunitense specializzata in narrativa young adult, quella che per intenderci ha un target di lettori che vanno dai 14 ai 20 anni, si colloca in un mercato in netta crescita, non a caso molte case editrici dedicano collane apposite se non addirittura cataloghi in esclusiva. Gli adolescenti sono lettori forti, esigenti, selettivi ed è difficile che spendano i loro sudati risparmi per libri scadenti anche se la qualità è un parametro variabile anche nei generi più di moda. L’orda di vampiri, streghe, lupi mannari e quant’altro ancora ben aldilà dal retrocedere spesso è al centro di molte storie indirizzate a questa fascia di pubblico e sebbene in alcuni casi ciò significhi prodotti scritti in serie, ripetitivi, a volte decisamente insulsi, nella ricca offerta ci sono anche lavori originali e ben costruiti. Bestseller in patria Beastly è anche diventato un film scritto e diretto da Daniel Barnz con protagonisti due divi emergenti Vanessa Hudgens e Alex Pettyfer e una consolidata beniamina, a patto che questo termine si usi ancora e non mi faccia apparire troppo matusa, come Mary Kate Olsen, che uscirà nelle sale italiane l’11 Maggio prodotto da CBS e annunciato come il successo cinematografico dell’anno per teenagers. La trama è conosciuta, l’autrice si è ispirata ad un classico della narrativa per l’infanzia, ad una delle fiabe più amate di tutti i tempi La Bella e la Bestia, fiaba che di per sé ha già ispirato almeno per quanto riguarda il binomio essere deforme -amore opere immortali come Il fantasma dell’Opera di Gaston Leroux, rivisitandolo e ambientandolo in una New York dei giorni nostri cinica e indifferente. Kyle Kingsbury e la lunga strada che porterà alla sua redenzione trasformandolo da odioso figlio di papà in persona sensibile e innamorata sono al centro di questo piacevole libro nel suo genere originale e riuscito. La morale è più che evidente, l’amore fa miracoli e riscatta anche le persone più ostili e refrattarie. Ma sicuramente ci sono anche piacevoli sorprese come il personaggio di Kendra, la strega che getta l’incantesimo che trasformerà il ragazzo in bestia, che poi tanto cattiva non è e regalerà un piccolo colpo di scena finale. Per chi volesse informazioni più precise sulla trama posso farne un breve riassunto. Kyle Kingsbury tipico rampollo dell’ upper class, è un ragazzo bello, viziato, egoista, educato senza madre da un padre assente e depositario di valori distorti e cinici. Non amare mai altri oltre sé stesso sembra il suo mantra e Kyle impara fin troppo bene la lezione. Un giorno però l’oggetto dei suoi scherzi crudeli si rivela essere una strega che per punirlo gli lancia un incantesimo. Se entro due anni, due come i petali della rosa testimone di un suo raro gesto gentile, non riuscirà a trovare l’amore, resterà per sempre l’orribile bestia in cui è stato trasformato. Prigioniero della sua deformità e isolato in un palazzo di mattoni alla periferia di Brooklyne vede passare i giorni finchè un ladro non entra in casa e per salvarsi gli concede sua figlia. Conquistare il suo amore sarà la sua ultima occasione. Beastly ha parecchi pregi e qualche difetto ma in sostanza è una sorta di educazione sentimentale per adolescenti romantici che non hanno ancora smesso di credere alle favole a lieto fine e all’amore con l’a maiuscola. Alex Flinn dal canto suo è una scrittrice dotata di sensibilità e affronta le tematiche care a quell’età complessa con la delicatezza di una sorella maggiore che adotta linguaggi e stati d’animo tipici dei suoi giovani lettori con realismo e partecipazione. E soprattutto è capace di coinvolgerli in riflessioni anche serie sulla solitudine, sul materialismo ed edonismo imperante, sul disagio di giovani spesso figli di famiglie divise. Non è un adulto che giudica, che si erge a paladino di valori ferrei e insindacabili, ma in un certo senso cerca di educare, di proporre modelli, di spiegare che l’apparenza, la bellezza fisica, sono solo qualità superficiali e sono ben altri i valori che contano. L’avvio è un po’ a lenta carburazione, ma superate le prime pagine la storia scorre fluida e senza intralci. Gli adulti forse sono caratterizzati un po’ troppo negativamente ma essendo in fondo una favola proietta e rappresenta anche la contrapposizione tra l’età adulta e l’adolescenza in cui per molti sarà facile riconoscersi.
L’autrice: Alex Flinn vive a Miami con il marito e le figlie adolescenti. Scrive dall’età di 5 anni e ha all’attivo 7 romanzi young adults compreso Beastly. Nel 2011 uscirà il suo nuovo romanzo Cloaked per i tipi di Harper Teen.
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