II Guerra Mondiale, il Generale Luigi Bianchi ormai in pensione si è ritirato a vivere nella sua nativa città del Piemonte con sua moglie, sua figlia e i sui nipoti, mentre il genero è prigioniero di guerra in India, e febbrili si fanno le trattative con l’aiuto della Croce Rossa Italiana per portarlo a casa. La domanda di essere inviato al fronte gli è stata respinta per sopraggiunti limiti di età, ma non per questo sta con le mani in mano. Occupandosi di incarichi civili dirige l’accoglienza degli sfollati provenienti da Torino dove i bombardamenti degli Alleati sugli stabilimenti FIAT si fanno frequenti. C’è da proteggere anche una famiglia di ebrei, nascosti in una fattoria nelle campagne circostanti, e un delitto insanguina l’autunno del 1944: un soldato tedesco è stato ucciso in circostanze misteriose, e il vecchio Generale ha 48 ore di tempo per trovare il colpevole, se no venti prigionieri delle carceri locali saranno passati per le armi come rappresaglia.
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Data prevista di pubblicazione 15 Agosto.

























