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:: Omicidio alla Garbatella di Luana Troncanetti (Fratelli Frilli Editori 2023) a cura di Federica Belleri

3 agosto 2023

Secondo caso da risolvere per l’ispettore Paolo Proietti. Che lo tocca nel profondo, perché il presunto colpevole dell’omicidio citato nel titolo, potrebbe essere il suo migliore amico-fratello Ernesto.

Ma questo è solo l’inizio, perché la trama raccontata dalla scrittrice è emozionante e non tocca solo sfumature gialle e nere, ma molto altro.

Come sempre, nei libri Frilli, viene richiesta una forte presenza del territorio e protagonisti veri. Veraci. Empatici. Emotivi.

Così è. Roma, una città implosa in mille città diverse, è alla base. Con tutte le sue contraddizioni, i milioni di dubbi ai quali non si riesce a dare una certezza che sia una. E i personaggi, le persone. Che soffrono, si schiantano contro muri armati, si sentono sconfitti, si rialzano ammaccati. Cercano una soluzione in mezzo al marasma provocato dalla vita che vivono. Donne e uomini alle prese con il dolore, le mancanze, i vuoti abissali. Le privazioni, gli strappi che il destino sembra costruire appositamente per fare male. La voglia di aggrapparsi al bordo con una mano, almeno una. Il risentimento, il rimorso. Per aver fatto o non fatto, detto o non detto. E la morte, che tutto leva in pochi istanti. Magari appositamente, magari per caso. E la forza, la forza da trovare per andare avanti. Sempre e comunque.

In un’indagine come questa i sentimenti a contrasto e le vittime o i carnefici ci accompagnano in ogni pagina. Ci aiutano a capire e a volte ci portano dove non vorremmo. 

Bellissimo libro che vi consiglio assolutamente di leggere. 

Ps: se ancora non lo avete fatto recuperate la prima storia dell’ispettore Proietti “I silenzi di Roma”.

Buona lettura!

:: Silenzio, di Luana Troncanetti a cura di Federica Belleri

25 aprile 2018

silenzioUn uomo torturato in modo brutale, la sua sofferenza protratta per diverse ore. Un assassino preciso e rabbioso.
Questo è l’incipit del romanzo di Luana Troncanetti. Incipit dai toni pulp, carico di sangue e di morte. Un omicidio descritto in maniera chiara, precisa, senza sconti.
Chi è la vittima, chi è l’assassino? Al lettore scoprirlo.
Vi posso dire che l’autrice ci porta nel mondo degli artisti sognatori, viziati e viziosi. Nel mondo dei ricordi, che fanno male da morire. Nel mondo dei tradimenti, fatti per disperazione e intrisi di sensi di colpa. Il tutto è condito da sfumature dolci e da amari rimpianti. La vicenda è ambientata a Roma, con il caldo autunnale che non sembra abbandonare la città. I personaggi creati dall’autrice sono reali, credibili e romaneschi al punto giusto. La capitale pulsa e si muove attorno a loro. Non manca il sorriso durante la lettura. C’è Ernesto, che fin da piccolo ha la passione per il disegno e i colori, ma fa il tassista. C’è l’Ispettore Proietti, Capo della Sezione Omicidi, uomo superstizioso e stropicciato dalla vita. C’è l’agente Ansaldi, che ha avuto con lui una storia di sesso, senza speranza di continuità. Molti altri personaggi ruotano attorno a questo caso, in modo delicato ma preciso. Le personalità di ognuno di loro è ben definita, compresa quella dell’uomo assassinato … quali segreti nasconde?
Un piccolo stralcio di umanità passa in questo libro sedendosi sul taxi di Ernesto o nell’abitazione della vittima. Oppure ancora nella portineria del suo palazzo. Umanità che cerca di vivere o di sopravvivere. Uomini e donne che non sempre hanno il coraggio di osare, che soffrono nel loro essere bizzarri. Persone che si perdono in attimi, in brevi momenti di luce, in grado di portarli lontano con la mente.
Silenzio è passione carnale, un bacio debole, una responsabilità troppo grande per essere ignorata, una tragedia trascinata per anni, un dettaglio da non trascurare. E ancora, una ferita profonda, un cuore d’oro che mira solo a proteggere, istinto primordiale.
Silenzio, per chi spaccia sogni e si prende ciò che vuole quando e come gli pare.
Silenzio, per osservare e rielaborare. Silenzio, perché il riscatto richiede tempo.
Chi è la vera vittima in questo romanzo?
Ottima lettura e ottima scrittura. Un’autrice da tenere d’occhio.

Source: omaggio dell’autore al recensore.