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:: Avanzi americani di Vittorio Parlanti (Ali Ribelli 2025) a cura di Patrizia Debicke

3 febbraio 2025

Vermont, 1986, domenica 11 giugno, Elizabeth Barrow, una ragazza carina, studentessa modello che frequenta la biblioteca, di diciassette anni, è scomparsa nell’East End della cittadina di Burlington, Vermont. L’adolescente, dopo avere sbrigato delle commissioni per conto di sua madre, avrebbe dovuto raggiungere alcuni amici sulle sponde del fiume Winooski per festeggiare la fine dell’anno scolastico. Ma purtroppo non è mai giunta a destinazione, anzi è sparita nel nulla dopo aver lasciato la sua bicicletta, apparentemente di sua volontà, a circa cento metri dal fiume, in una strada secondaria fiancheggiata da alberi di pino.
Con l’allarme lanciato dalla famiglia in poche ore, padre, madre, fratello, i vicini e tutti i volontari della contea si sono messi in moto impegnandosi in una vasta battuta a tappeto nella zona circostante… Ma la loro iniziale grande battuta andrà a vuoto, benché proseguita per tutto il pomeriggio.
Alle sette di sera il padre, Jim Barrow, ha persino rilasciato una intervista alla televisione locale contenente un appello alla figlia nel caso di un inspiegabile allontanamento volontario e allo stesso tempo una richiesta di aiuto alla popolazione.
In una piccola città quasi tutti conoscono i vicini e tutti, ma proprio tutti, compreso chi ha a che vedere con quella scomparsa, accorreranno in massa pronti a darsi da fare.
Le ricerche proseguiranno anche di notte, coordinate dall’ufficio dello sceriffo locale Ross e con l’ausilio delle unità cinofile venute a dare man forte. Fino ad allora il rappresentante della polizia, ovverosia il detective Jack Morgan veterano della guerra del Vietnam ed ex membro dell’FBI, il detective al quale sono state affidate le ricerche, non ha rilasciato comunicati ufficiali.
Ciò nondimeno Morgan, che ha già scartato l’ipotesi di un incidente e teme il peggio, dopo due giorni di inutili ricerche contatterà a Saratoga Springs l’ufficio dell’investigatore Richard, Rick Collins, un vecchio amico e collega anche lui ex membro dell’FBI e soprattutto un ottimo e collaudato profiler. Vorrebbe farsi spalleggiare da un esperto in quello che ritiene un caso difficile e inquietante. La prima reazione di Collins di fronte a quella richiesta sarà di rifiuto. Non ha dato le dimissioni e lasciato il suo gravoso compito a Quantico, per l’eccesso di pressione psicologica che l’ha praticamente indotto a una fuga, per trasformarsi in un tranquillo detective privato e poi lasciarsi trascinare di nuovo da un amico nei casini…
Solo l’imprevista e tragica conclusione del suo ultimo caso a Saratoga , apparentemente una normale diatriba da sbrogliare tra una moglie e un marito un po’ manesco, trasformata dall’uomo in un barbaro omicidio, lo spingerà a confrontarsi con se stesso e le proprie scelte. Ha sottovalutato alcuni segni del caso e i possibili rischi e invece non poteva e non doveva. Se avesse preso più sul serio i timori e le parole di quella poveretta, forse avrebbe potuto salvarla. La sua tardiva presa di coscienza lo indurrà a cambiare idea, ad accettare la richiesta di Morgan e a impegnarsi di nuovo di persona.
“Arrivo in macchina in giornata” , gli promette infatti.
Mentre Richard Collins è in viaggio, a Burlington la situazione precipita perché Elisabeth Barrow verrà ritrovata morta, dai cani,in una radura. Secondo il medico aggredita e colpita alla nuca con un oggetto contundente. Poi, priva di sensi, è stata legata ai polsi e alle caviglie. Ipotesi formulata in virtù dei segni marcati riscontrati sulla pelle. In seguito, visti gli ematomi sparsi sul corpo, è stata picchiata selvaggiamente, anche in faccia, violentata e infine strangolata. Le unghie spezzate delle dita provano infatti che fino all’ultimo aveva tentato un’inutile difesa.
Un’aggressione evidentemente messa a segno da qualcuno che forse conosceva la vittima o almeno aveva studiato le sue abitudini. Qualcuno che sapeva e voleva uccidere. Uno stupro e un delitto quindi in apparenza premeditati in tutti i particolari. Con un assassino che aveva buone probabilità di cavarsela, a meno che…
Ma Collins decide di restare nel Vermont, per rimettere alla prova le sue capacità di profiler per aiutare il vecchio amico e provare a incastrare il colpevole.
Fin dai primi capitoli del romanzo scopriamo , per volontà dell’autore, che il punto di vista dell’assassino, si incrocia e si sovrappone spesso con quello dei cittadini e degli inquirenti. E non sarà facile individuare in un personaggio anonimo, apparentemente normale, il crudele e distaccato pazzo cosciente, un serial killer animato solo da un viscerale spirito di rivalsa, che riesce a controllare tutto e tutti. Un essere mostruoso, sempre attento a valutare le sue scelte, fatte e da fare , e a misurare minuziosamente i suoi movimenti e quelli dei potenziali testimoni in modo da fuorviarli in ogni modo.
Sarà un corsa contro l’orologio della morte, con i due ex agenti dell’ex Fbi costretti a scontrarsi addirittura con il pubblico ludibrio, offerto sull’orrendo altare da un locale scoop giornalistico, e che tenteranno di individuare e incastrare il responsabile dell’omicidio di Elizabeth Barrow , un essere bramoso di sangue e intento a circuire subdolamente e far cadere nel suo agguato una seconda preda. Insomma è già pronto a colpire ancora .
Opera prima di un giovane autore che, pur peccando di qualche ingenuità e ridondanza, riesce a sviluppare in modo convincente una trama molto complessa e articolata.
Le motivazioni e gli sviluppi emozionali e caratteriali dei diversi protagonisti sono ben motivati nel corso della trama e ricostruiti con dovizia di particolari.

Vittorio Parlanti, nato a Pistoia il 18 marzo 2004, ha conseguito la maturità presso il liceo classico Niccolò Forteguerri e attualmente frequenta la facoltà di Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze. Appassionato di letteratura, classica e moderna, fin da bambino nel tempo libero si diletta in scrittura creativa. Patito di recitazione, melodramma, viaggi e trekking, Avanzi Americani è la sua prima produzione e nasce come esito delle influenze e degli interessi che l’autore ha sviluppato nel corso della sua vita.