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:: Omicidio a Mallowan Hall di Colleen Cambridge (Mondadori 2023) a cura di Patrizia Debicke

16 marzo 2023

Nascosto tra le dolci colline verdi del Devon, Mallowan Hall combina il meglio della tradizione inglese con le moderne comodità disponibili del 1930. Per un aspetto, tuttavia, Mallowan Hall si distingue dalle altre pittoresche case di campagna fuori città.
Il maniero infatti ospita l’archeologo Max Mallowan e la sua famosissima moglie, Agatha Christie.
La loro governante, Phyllida Bright, tanto efficiente quanto simpatica, gestisce, sopportando la supervisione del maggiordomo Mr Dobble, la grande casa e la servitù con pugno di ferro in guanto di velluto. Nella vita di Phyllida Bright infatti tutto sembra sempre al suo posto e sotto controllo. Ha accettato la sua più che decorosa occupazione, soprattutto per la vecchia e collaudata amicizia con la padrona di casa, moglie dell’archeologo, che stima come persona dalla quale è molto stimata avendo condiviso in guerra il servizio al fronte per l’organizzazione dei soccorsi ai feriti. Ogni mattina Mrs Bright, ignorando il burbero sguardo di semiriprovazione del maggiordomo, serra la sua bella folta capigliatura biondo rosso, ben pettinata e domata in uno chignon, ma continua a indossare abiti di buon gusto che mettano nel giusto risalto la sua aggraziata figura. Apprezza molto il fatto che la sua datrice di lavoro sia una giallista celebre in tutto il mondo, gode della sua confidenza , approfitta della lettura delle sue pagine in anteprima e proteggendo con rigore la sua privacy,le garantisce il tempo e la discrezione necessaria per scrivere in tranquillità.
Appassionata di narrativa poliziesca, Phyllida deve però ancora trovare nella vita reale un gentiluomo affascinante quanto l’eroe belga della signora Agatha, Hercule Poirot.
Ma benchè abituata all’omicidio e ai suoi metodi come frequenti argomenti di conversazione, e per aver dovuto sopportare la vista di tanti morti durante la Grande guerra, quella mattina, entrando per prima in biblioteca, sarà costretta ad affrontare un cadavere molto reale e “molto” morto disteso sul pavimento… Un primo impatto retto bene. Intanto non reagisce urlando ma si china invece per appurare l’identità del morto, notando che è coperto di sangue per una penna stilografica conficcata nel collo e riconoscendo in lui Philip Waring, nome con il quale si era presentato la sera prima durante una cena organizzata dai padroni di casa. Il suo nome non figurava sulla lista degli invitati e lui era piombato all’improvviso a Mallowan Hall, dichiarandosi un giornalista pronto a fare l’intervista a suo dire promessagli da Mrs Christie. La successiva tempesta con pioggia e vento nella zona aveva costretto la scrittrice a invitarlo a fermarsi anche per la notte…
E ora qualcuno l’aveva ammazzato.

Phyllida sa che di fronte a una situazione del genere bisogna agire bene e in fretta, ragion per cui come prima cosa telefona alla polizia e subito dopo fa chiamare il maggiordomo per organizzare con discrezione gli interrogatori degli ospiti e della servitù, ben diciotto dipendenti.
C’è il rischio infatti che la notizia, per forza già rimbalzata in zona via etere, diventi troppo presto di dominio pubblico, mettendo a rischio la privacy della sua amica e padrona. Cosa che non gioverebbe a nessuno e tanto meno a lei con sul groppone una casa piena di ospiti e gran parte dello staff distratto e impaurito.
Ma a suo vedere la polizia locale, che fin dai primi passi navigherà nella nebbia più totale, non sapendo da dove cominciare a indagare, tratta il caso con superficialità, lasciando orde di giornalisti affamati di notizie accampati fuori dalle mura della proprietà e che persino sconfinano indecorosamente in giardino.
Quando poi verrà scoperto un altro cadavere, una delle sue cameriere stavolta, con la testa fracassata da un corpo contundente, a Phyllida non resterà che impegnarsi in prima persona sulle orme del suo beniamino Monsieur Poirot, e seguire ogni possibile pista per poter incastrare una alla volta tutte le tessere del complicato puzzle .
Ciò nondimeno qualcosa nella sua testa le dice che l’assassino è vicino, in agguato e minacciosamente pronto a colpire ancora. Magari si nasconde addirittura tra gli ospiti di Mallowan Hall. Con l’aiuto del bel medico del villaggio, il dottor Bhatt, de maggiordomo, Mr Dobble, di Mr Bradford, nuovo misterioso e atletico autista, e sguinzagliando tutto il personale domestico, non si lascerà fermare.
E la nostra Poirot in gonnella dovrà prendere alcune decisioni barcamenandosi tra due omicidi, infedeltà con succose situazioni vicine allo scandalo , false piste, indizi e presagi, il tutto sufficiente per riempire un romanzo di Agatha Christie e qui inserito per sviare il lettore e abbastanza per consentire a quello più intelligente di riflettere. Ma solo la prontezza e l’intelligenza di Phillida, durante un raduno di potenziali sospetti, la porteranno a rivelare il nome di chi ha ucciso…
Omicidio a Mallowan Hall, con l’ambientazione a casa della scrittrice di gialli più amata di sempre, è l’ indovinato atout di questo romanzo fresco, ironico e denso di colpi di scena, il primo della serie con Phillida Bright come protagonista, che l’autrice l’americana Cambridge dedica alla società inglese anni trenta . Quella stessa società che molti tra i lettori avranno già imparato a conoscere attraverso l’ormai famosissimo Downton Abbey.
L’autrice ha “studiato” e descrive molto bene, con i giusti toni e particolari il mondo e i protagonisti collocati in quell’epoca. La sua eroina è una detective improvvisata ma dall’intuito brillante, inquadrata in una elegante cornice che appassionerà i fan di Agatha Christie.

Colleen Cambridge, è lo pseudonimo che Colleen Gleason prolifica e ben nota scrittrice americana ha utilizzato per la sua nuova serie dai calibrati toni Inghilterra anni 30, dedicata al personaggio (immaginario) di Phyllida Bright, governante di Agatha Christie (1890 – 1976).

Source: libro del recensore.