
Nel magico mondo di Favolosia in “La favolosa favola della fatina Scemarella” di Pietro Clementi, edito da Gallucci, le fatine nascono tutte sotto meravigliosi fiori, ma una di loro, Scemarella, nasce sotto un carciofo che può anche avere il suo fascino, ma non è di certo una rosa, o un tulipano, o un giacinto o un fiore che trovate bello. Da subito la protagonista si dimostra ben diversa da tutte le altre sue compagne perché lei, così paffutella e simpatica, è anche un po’ maldestra e a tratti sbadata. Dettagli che agli occhi degli altri la fanno apparire imperfetta e per tale ragione la chiamano “Scemarella”. La fatina, alla quale il nome è stato appiccicato addosso per volontà altrui, è la protagonista della storia fantasy che leggiamo noi ma che, allo stesso tempo, il piccolo Luciano si sente raccontare dalla mamma. Il bimbo è molto abbattuto perché, come racconta alla mamma prima di andare a letto, a scuola i suoi compagni di classe lo deridono in quanto basso di statura. La mamma decide quindi di raccontare a Luciano la storia di Scemarella, una fatina un po’ pasticciona, ma unica nel suo genere. Il libro di Pietro Clementi, autore teatrale e scrittore, fondatore della compagnia “Un teatro da favola” è un romanzo ad atmosfere fantasy nelle quali si cela anche il romanzo di formazione, perché Scemarella, che tutti tengono a debita distanza per non finire nei guai, in compagnia del suo unico e fidato amico Othello, dovrà affrontare una serie di avventure (delle vere e proprie prove) compresa la sfida con una fata cattiva, acida e perfida, per realizzare il suo sogno. Grazie a questa narrazione, la mamma di Luciano racconta al figlio sì una storia fantastica, nella quale però ci sono temi importanti e attuali come il bullismo, il body shaming (deridere una persona per il suo aspetto fisico) che con i social media hanno preso ancora maggiore spazio, uniti anche all’accettazione di sé, dei propri pregi e difetti. “La favolosa favola della fatina Scemarella” di Pietro Clementi è una storia divertente, ma non banale, che aiuta il piccolo lettore o lettrice, a comprendere che l’essere diversi dagli altri non vuol dire essere sbagliati, ma è essere unici e con delle qualità che permettono di raggiungere importanti traguardi, come Scemarella, che scemarella non è!
Pietro Clementi (Roma, 1972) è autore teatrale, scrittore, compositore, regista e attore. Ha prodotto più di cinquanta spettacoli per bambini in cui il pubblico è coinvolto sul piano fisico, vocale ed emotivo. Nel 2015 ha fondato la Compagnia “Un teatro da favola”, che con le sue rappresentazioni per le famiglie ha battuto tutti i record di presenze a Roma e Milano.
Valerio Chiola, classe ’88, è illustratore, fumettista, autore, storyboard artist e character designer. Ha collaborato e collabora con editori nazionali e internazionali.
Source: inviato dall’editore. Grazie a Marina Fanasca e all’uffcio stampa di Gallucci editore.