J.C. Copertino, scegliendo l’auto-pubblicazione, aveva deciso di pubblicare in ebook il suo penultimo romanzo Blue Water Operations, l’ultimo Taliban Commander è uscito a gennaio dopo varie vicissitudini ed è di nuovo un libro tradizionale cartaceo, ho scaricato Adobe Digital Editions, sono andata su http://www.ultimabooks.it/blue-water-operations che dà un buono sconto per i nuovi iscritti, per cui non ho pagato un euro, e ho scaricato un tomo digitale di ben 400 pagine iniziando a leggerlo. Su Blue Water Operations è doveroso dire due parole sull’autore, James C. Copertino, nome in codice Jaco, che abbiamo anche avuto modo di intervistare qualche tempo fa riuscendo a scoprire ben poche cose su di lui a dire il vero, è’ un uomo misterioso, che difende la sua privacy con cura e non mi stupirei di trovarmi uomini in black alla porta se indagassi con più cura. So solo il suo nome di battesimo, almeno credo, ma non lo dirò neanche sotto tortura per cui non corro rischi. Dalle scarse note di agenzia si sa che è un ex ufficiale delle forze armate, arruolato nei corpi speciali, uno di quelli che si lanciano con il paracadute in aree calde, maneggiano esplosivi, e scivolano nel acqua nera di qualche oceano tropicale in tuta subacquea magari arrembando un cargo. Ora sto improvvisando ma quello che è certo è che stato in Libano, Iraq, e in Afghanistan occupato in operazioni speciali ed ora a riposo, si è congedato dopo la Seconda Guerra del Golfo, si occupa di sicurezza privata. Forse la sua vita è già un romanzo e chi può dire che in Rosco Duncan non ci sia molto di suo, sta di fatto che amando scrivere ha pubblicato con Armando Curcio Editore già diversi libri La coda del Diavolo, Angeli Neri, l’antologia Ombra della Morte curata insieme ad Angelo Benuzzi, I guerrieri dell’aria, tutti seguiti da un nutrito gruppo di appassionati di romanzi di avventura e d’azione. Blue Water Operations, subito balzato in cima alla classifica degli ebook più venduti, è un techno thriller militare d’azione che subito fa venire in mente Tom Clancy, Stephen Coonts, Clive Cussler, Vince Flynn, Joe Weber, Patrick Robinson, Andy MacNab, con l’unica differenza che almeno il bolso vecchio Tom Clancy che anni fa amavo moltissimo, non me lo vedo proprio lanciarsi con un paracadute, magari mi sbaglio, chissà. Blue Water Operations è uno di quei libri che sarà passato al vaglio di quegli oscuri uomini della CIA, a patto che esistano, che controllano tutto ciò che viene pubblicato, chi ha letto I sei giorni del Condor di James Grady, e visto il biondo Robert Redford all’opera nel rifacimento cinematografico sorriderà, e corre il rischio di una vera e propria commissione d’inchiesta per fuga di notizie. Ok sto drammatizzando, è pur sempre un libro di fantasia, l’autore ci tiene a precisarlo, anche se prospetta uno scenario più che credibile, e sicuramente Copertino avrà manomesso dati tecnici e altre sottigliezze da intenditore di cui parlava Tom Clancy quando si preoccupava di non dare informazioni a strampalati terroristi su come costruirsi una bomba atomica. Tema centrale del libro è un fatto della cronaca recente, la caccia e la cattura di Osama Bin Laden, il re del Terrore, episodio drammatico di una certa importanza anche per il nostro futuro, tutta la campagna presidenziale di Obama si giocherà sulla riconoscenza che gli tributano gli Americani per questo fatto, con tanto di spiegazione sul perché non fu mai mostrata immagine dello sceicco da morto. Ma Osama morì davvero? L’agente della Cia Roberta Grup ha qualche dubbio ma quello che è certo se davvero non è morto è facile immaginarselo con faccia nuova, nuova identità, sotto un programma FBI stile protezione testimoni che si sorseggia un Margarita su una spiaggia dei Caraibi. E questa ipotesi alimenterà le leggende metropolitane ancora per molti anni ancora, e se davvero invece le cose fossero andate proprio come ipotizza Copertino? Interessante domanda.
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:: Recensione di Blue Water Operations di James C. Copertino a cura di Giulietta Iannone
5 febbraio 2012:: Recensione di Angeli neri – L’ultimo agguato di James C. Copertino
4 Maggio 2010
Rosco Duncan è un veterano, ha conosciuto la guerra in Iraq, l’inferno di Fallujah, ha cicatrici invisibili che difficilmente si rimargineranno, ha perso amici, ha partecipato all’operazione Phantom fury per tentare di catturare al-Zarqawi e ha scoperto la faccia più nera di ogni conflitto, l’incompetenza dei propri superiori causa di morti inutili, di tanti sprechi di vite umane. Proprio per questo decide di lasciare i marine e andare a Los Angeles. Anche qui ci sono guerre da combattere e non meno pericolose, la droga è un mercato che cresce ogni giorno, un nemico altrettanto insidioso e pericoloso del terrorismo e così decide di arruolarsi nella polizia di Los Angeles e di entrare nella SWAT il nucleo d’elite super addestrato per combattere il crimine. Ma i fantasmi di Fallujah lo seguono, perché i nemici non sono sempre solo quelli dichiarati, perché la corruzione e il male si annidano dove meno ce lo aspettiamo e spesso ci si trova a combattere per la propria stessa sopravvivenza. In bilico tra l’action bellico e il police procedural, Angeli neri – L’ultimo agguato è un originale esempio dei confini che può esplorare il romanzo d’ avventura. C’è azione, ironia, suspance, adrenalina che scorre a fiumi ed è ricco di particolari tecnici molto realistici che danno al romanzo un valore aggiunto che soddisfarrà anche i palati più fini dei cultori del genere. Di taglio spiccatamente cinematografico ci immaginiamo nei panni di Rosco Duncan un Bruce Willis prima maniera sulle strade di una Los Angeles nera e pericolosa a lottare contro il crimine, un po’ guascone, un po’ eroe, coraggioso, leale, concreto, un personaggio tutto sommato positivo ma non esente da dubbi e umane incertezze anche se l’amarezza non diventa mai cinismo e la violenza non viene mai esaltata fine a se stessa. James C. Copertino riesce ad appassionare e divertire allo stesso tempo, senza mancare di un tocco di originalità che lo differenzia dall’action più grezzo di scuola nordamericana. Leggendolo avrete la sensazione di partecipare davvero alle operazioni, di correre a perdifiato per le vie di Los Angeles con la consapevolezza che dopo tutto il bene è sempre destinato a prevalere. , Angeli neri – l’ultimo agguato – THRILLER – Armando Curcio Editore – Noir – 2009 – pagine 474 – prezzo 5,90 euro –
























