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:: Gruppo di lettura – Il sogno della camera rossa

4 settembre 2025

Mi piacerebbe iniziare questo precoce autunno con un nuovo Gruppo di Lettura, e avrei scelto la lettura de Il sogno della camera rossa. Leggerlo da soli è un’impresa improba ma assieme diventa un’esperienza meravigliosa. E’ un libro affascinante e misterioso, pieno di segreti, oltre a essere considerato uno dei massimi capolavori della narrativa cinese della dinastia Ching e dei capisaldi della letteratura mondiale. Io ho l’edizione BUR, tradotto da Edoarda Masi, eminente sinologa. Ma ci sono altre edizioni. Cosa ne pensate? Volete unirvi a noi? Divideremo il libro in gruppi di capitoli, non più di 50 pagine alla volta e ci riuniremo sul blog ogni sabato dalle 18.00 alle 19.00 per discuterne. Sarà divertente vedrete.

https://it.wikipedia.org/wiki/Il_sogno_della_camera_rossa

Edizione Einaudi: https://amzn.to/4mGZrJD

Edizione BUR: https://amzn.to/463SETf

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Vanno bene anche altre edizioni.

Primo appuntamento 1-50 pag. Oggi 27 settembre Ore 18.00. Siate numerosi!

:: Il sogno della camera rossa di Ts’ao Hsüeh-ch’in (Trad. Edoarda Masi)

4 settembre 2025

Una grande comunità matriarcale in cui si muovono, con l’eleganza di miniature, fanciulle fortunate o sfortunate, serve o padrone, mogli o concubine. Un’atmosfera rarefatta in cui, allegre o dolenti, fluttuano figure eteree, tra spettacoli e indovinelli, visite all’imperatore ed elaborati culti religiosi. Attraverso l’aura fiabesca il lettore occidentale però scopre attonito la realtà di una società complessa, imbrigliata dalla burocrazia, sottoposta a un rigido codice d’onore e vincolata a convenienze e usi immutabili, destinati a far soffrire. Fra i tanti personaggi a metà tra figurine e individui, compare Pao-yü, il protagonista, il “diverso”, che tira a sé le fila della narrazione e regge, come il principe Myskin nell’Idiota di Dostoevskij, gli equilibri precari dell’esistenza che, suo malgrado, si trova a vivere.

Un libro che nella Cina del 1765 riuscì a raccontare l’amore tra gli adolescenti; un libro che mise in scena idee che fondono pietre per riparare la volta celeste, fiori che promettono di restituire in forma di lacrime l’acqua con la quale sono stati coltivati, bambini che nascono con in bocca una giada. Questo libro, considerato uno dei massimi capolavori della narrativa cinese della dinastia Ching, è “Il sogno della camera rossa”. Con i suoi circa 450 personaggi che ruotano intorno al destino di Pao-yu, di sua cugina Tai-yu e di Po-ch’ai, in un mulinare continuo di sortilegi che attingono alla tradizione taoista, al sogno e all’allegoria metafisica, questo libro enciclopedico e commovente è un esempio di narrazione unica nel suo genere.

Edoarda Masi (Roma, 21 settembre 1927 – Milano, 5 luglio 2011) è stata una sinologa, saggista e traduttrice italiana, specializzata nella cultura della Cina e nella lingua cinese.

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