Posts Tagged ‘I Ching’

:: Cinese in 21 giorni, Massimo De Donno, Luca Lorenzoni, Lucia Musso, Giacomo Navone, (Sperlig & Kupfer, 2016) a cura di Giulietta Iannone

30 novembre 2016
cinese

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Questa recensione è una recensione molto particolare, non penso di averne mai fatte di simili, e penso avrò ben poche occasioni di ritrovarmi in futuro a sperimentare qualcosa di altrettanto singolare. Premetto solo due cose, ho già avuto modo di avere un primo approccio con la lingua cinese, frequentando qualche lezione di un corso base all’università, e seconda cosa sono fortemente motivata ad apprendere questa lingua. Due elementi che non credo siano di scarso valore, ma comunque andiamo con ordine. Questo libro promette di insegnare a parlare, (per lo meno a tenere alcune conversazioni basilari) in 21 giorni. Follia? Bene mi sono detta, proviamo, seguiamo le istruzioni e alla fine documentiamo sul blog se funziona davvero. Il cinese è una lingua difficile, per lo meno per un italiano, non ce lo nascondiamo, ma questo libro promette davvero qualcosa di pazzesco, quasi fatico a spiccicare parola di inglese, e sono anni che lo studio, lo leggo, lo traduco. Un’altra cosa da tenere presente, per evitare false speranze, è che questo libro considera essenzialmente il cinese parlato, per il cinese scritto temo di vogliano molto più di 21 giorni se non anni. Ma il cinese in 21 giorni insegna un metodo, che poi può essere applicato a qualsiasi cosa voi vogliate apprendere. Metodo, memoria, motivazione all’apprendimento, ecco queste tre caratteristiche penso siano le principali da tenere presente. Dunque inizio da domani con il primo capitolo, intorno al 21 dicembre aggiornerò questo post con le mie riflessioni.

Troverai ulteriori e preziose indicazioni, video e le soluzioni degli esercizi, sul sito internet: www.cinesein21giorni.it

Aggiornamento: ho sospeso l’esperimento, che comq riprenderò e vi avviserò per tempo. A una prima impressione il “metodo” sembra un po’ folle, ma le cose che avevo memorizzato con quel metodo me le ricordo dopo un mese, quindi direi che se non ci si fa spaventare qualche risultato lo si ottiene. Richiede cieca dedizione, e qui l’importanza delle motivazioni che vi spingono. In pratica penso che se tutto non funziona, è colpa più nostra che di questo stravagante libro. Xie xie a tutti per avermi seguito fin qui. Ci risentiamo presto, comq sono troppo curiosa.

Aggiornamento 2: Ni Hao! da stasera riprenderò lo studio di questo libro curiosa di vedere i risultati, va premesso che sto studiando cinese anche in modo tradizionale, anche se sono molto all’inizio.

Source: libro inviato dall’editore, ringraziamo Marina dell’Ufficio Stampa Sperling & Kupfer.

Disclosure: questo post contiene affiliate link di Libreriauniversitaria.

:: I 64 Enigmi. L’antica sapienza cinese per vincere nel mondo contemporaneo, Gianluca Magi, (Sperlig & Kupfer, 2015)

10 Maggio 2015

magiI Ching ovvero il Libro dei Mutamenti, testo antichissimo cinese risalente alla dinastia Zhou, (utilizzato per lo più come strumento divinatorio), racchiude se vogliamo secoli e secoli di saggezza cinese,  apprezzata da Confucio a Carl Gustav Jung in una linea ideale di continuità che ci porta a riflettere quanto la saggezza di per sé sia senza tempo e senza luogo.
Il libro dei Mutamenti dunque è molto più di un oracolo, può essere letto benissimo con spirito scientifico per approfondire concetti profondi e anche difficili, per meditare sull’ esistenza e sul modo in cui affrontarla, o sui dilemmi della filosofia o della matematica. Se vogliamo il sistema di calcolo binario nasce proprio con questo testo che utilizza un sistema di esagrammi composti da un alternarsi in diverse combinazioni di sei linee continue, rappresentanti il principio maschile dello yang, e interrotte, rappresentanti il principio femminile dello yin. 0 e 1, dunque, sì e no.
Può l’antico Libro dei Mutamenti essere d’aiuto nel mondo contemporaneo? Come dicevo prima la linea ideale di continuità porta fino ai giorni nostri, e allo stesso modo deve aver pensato Gianluca Magi, orientalista e storico delle religioni che dirige con Battiato la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa di Rimini, che proprio ai Ching si è ispirato per scrivere I 64 Enigmi. L’antica sapienza cinese per vincere nel mondo contemporaneo (Sperling & Kupfer, 2015).
Agile volumetto, di stampo divulgativo, scritto in un linguaggio semplice e immediato teso a far luce sui misteri che il testo cinese contiene. Si può leggere in modo lineare, come ho fatto io, dalla prima all’ultima pagina, o aprendo una pagina a caso, magari per approfondire un problema che ci assilla e di cui non vediamo la soluzione. Ciò che troverete vi sarà d’aiuto che crediate o meno alle arti divinatorie, perchè c’è sempre un fondo di verità in queste pagine adattabile ai vari casi della vita.
Se volete possiamo fare una prova. Il problema che mi assilla in questi giorni riguarda la mia vita lavorativa, aprirò una pagina a caso e vi dirò quale è e che riflessioni mi ha portato a fare. Allora siete pronti? La pagina che ho aperto è…

La forza del grande – 34° Enigma. Sentenza: La forza del grande arride all’uomo retto. Immagine: L’uomo evoluto non fa un solo passo contrario alla giustizia. Spiegazione: La situazione illustra una crescita vigorosa del coraggio e della forza verso un fine dominante. Magi poi parla della sua esperienza personale, degli ostacoli che ha incontrato che sueprandoli l’hanno portato al successo e termina con un proverbio: Salvare capra e cavoli. I protagonisti sono un contadino (simbolo del funzionamento cosciente del pensiero umano) un lupo (simbolo del funzionamento riflesso dell’organismo umano) una capra, (simbolo del funzionamento del sentimento) e una cesta di cavoli (simbolo delle situazioni sempre nuove che la vita propone e che spetta all’uomo risolvere).

Un contadino vuole trasportare incolumi al di là del fiume una capra, un lupo e una cesta di cavoli servendosi di una piccola imbarcazione in grado di contenere lui e uno soltanto di questi tre carichi. Se il contadino lascia da una parte o dall’altra del fiume senza la sua presenza diretta il lupo assieme alla capra, questa verrà divorata dalla belva; mentre nulla impedirà alla capra di spazzar via i cavoli se li lascia vicino alla cesta incustodita. Il contadino, uomo cosciente e non pigro, risolverà questa situazione attraversando il fiume… una sola volta in più.

Dunque che ne pensate? Incoraggiante, vero? Ho un po’ come la sensazione che si rivolga proprio a me. Se comunque volete leggere il testo originale dei Ching in cinese e tradotto in inglese vi invito a visitare questo link: http://ctext.org/book-of-changes

Gianluca Magi, è uno degli autori più influenti nel campo dell’evoluzione personale. Ha insegnato all’università di Urbino, ha fondato la Scuola Superiore di Filosofia Orientale e Comparativa, di cui è direttore insieme a Franco Battiato. I suoi libri sono stati tradotti in 33 Paesi e hanno raggiunto le 200.000 copie vendute. I suoi bestseller sono I 36 stratagemmi e Il gioco dell’eroe.