
Ed ecco i 5 finalisti:
Giancarlo Liviano D’Arcangelo, con L.O.V.E Libertà, Odio, Vendetta, Eternità (Il Saggiatore) dà vita a un’epopea romanzesca contemporanea che esplora gli abissi della società globale: l’inquietante negativo di un mondo in putrescenza, in cui un impero che crolla può fare meno rumore di una coscienza che muore.
Sara Loffredi, con Fronte di scavo (Einaudi) guida il lettore nella profondità della montagna (il Monte Bianco) e degli uomini, e ci mostra una pagina epica della nostra storia, scritta da un’Europa appena uscita dalla guerra, ma capace di guardare con fiducia al futuro.
Paolo Malaguti, con Se l’acqua ride (Einaudi), racconta l’avventura al tramonto di un mondo che corre sull’acqua osservato dagli occhi più curiosi che ci siano, quelli di un ragazzino che vuole diventare grande.
Giancarlo Michellone, con Una Fiat che fu. Quando con i calzoni corti facevamo l’antiskid (Guerini Next) condensa in questo suo primo libro vicende professionali ed esistenziali all’insegna di tecnologia e brevetti innovativi.
Gabriele Sassone, con Uccidi l’unicorno. Epoca del lavoro culturale interiore (Il Saggiatore) offre un racconto in prima persona sul potere delle immagini e sulla macchina infernale che le produce.
Cinque opere di narrativa, scelte tra quaranta opere candidate, che concorreranno per un premio del valore di 6mila euro che verrà consegnato durante la cerimonia conclusiva di sabato 20 novembre 2021 a Città Studi, Biella.
La Giuria, presieduta dallo scrittore Pier Francesco Gasparetto, è composta da: Claudio Bermond (docente universitario), Paola Borgna (docente universitaria), Paolo Bricco (giornalista e saggista), Loredana Lipperini (scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica), Paola Mastrocola (scrittrice) Sergio Pent (scrittore), Alberto Sinigaglia (giornalista) e Tiziano Toracca (docente universitario) ha assegnato un Premio Speciale a:
Alberto Albertini, La classe avversa, Hacca editore
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