La Corte editore continua a dare voce a autori e autrici italiani di vario genere, presentando una nuova saga fantasy, molto originale e insolita in un genere di solito a volte un po’ troppo ripiegato su se stesso, Adventure di Rehema Rosazza.
Un fantasy, quindi, ma insolito, con venature di steampunk, genere molto apprezzato ma non tanto frequentato a livello narrativo, che presenta una nave volante che solca i cieli con a bordo una ciurma di ragazze in cerca di un ribelle scomparso. A capo dell’equipaggio c’è Rhey, orfana adottata dalla città sospesa di Kodoma, che ha formato un equipaggio per popolare il vecchio vascello Adventure e prendere il largo attraverso le nuvole verso nuove avventure.
In mano le ragazze hanno poco, mentre si trovano a navigare tra terre ghiacciate e isole infestate da sirene, finché non precipitano in una terra inesplorata dove accadono cose terribili che metteranno in pericolo amicizie e vite. Le loro avventure si snoderanno tra pericoli, maledizioni, incontri con creature fantastiche non sempre amichevoli e incantesimi e dovranno affrontare tradimenti e compromessi, mentre diventerà sempre più importante salvare il capo dei ribelli disperso e unirsi contro un nemico che vuole distruggere ogni libertà.
In origine il fantasy, nelle opere di autori e autrici come Robert E. Howard e Catherine L. Moore, era molto vicino al romanzo d’avventura, e Adventure, insolito e appassionante in un filone che spesso copia modelli già esistenti, da Tolkien a Martin passando per Brooks, oppure si perde dietro a improbabili intrecci pseudo romantici che poco centrano, si dimostra davvero interessante e da scoprire, soprattutto se si cerca davvero qualcosa di nuovo.
Il pirata è una figura archetipa, molto amata dall’immaginario, poco vicino a come era e è nella realtà che periodicamente torna nelle storie, e che qui viene declinato al femminile: Rhey è cugina di Jolanda, la figlia del Corsaro nero salgariano ma anche di Emeraldas, la piratessa del futuro creata da Leiji Matsumoto e compagna di avventure di Capitan Harlock, e come loro è un personaggio incisivo e interessante, in un microcosmo dove l’avventura è un mezzo per raggiungere la libertà.
Abbiamo bisogno di più libri come Adventure, capaci di appassionare e far sognare, e far conoscere nuovi universi fantastici.
Da segnalare anche la bella copertina dell’illustratrice Niji.
Rehema Rosazza è nata nel 1987 in Tanzania dove ha trascorso i primi nove anni della sua vita.Insieme alla famiglia si è trasferita poi in Italia, ma ha mantenuto un forte legame con l’esperienza vissuta in Africa. Da sempre la sua passione è creare e immaginare storie, da bambina erano giochi e avventure, adesso sono racconti, illustrazioni e fotografie. Attualmente vive in Valsesia dove lavora come grafica.
Provenienza: omaggio al recensore dell’Ufficio stampa che ringraziamo.
Tag: Elena Romanello, Fantascienza Fantasy Horror, fantasy, La Corte editore
Rispondi