Con un certo ritardo, uscì in America nel 2009, stesso anno dell’uscita di Sherlock Holmes di Guy Ritchie, film tratto dai fumetti di Lionel Wigram con Robert Downey Jr. nel ruolo del celebre investigatore Sherlock Holmes e Jude Law nella parte del dottor Watson, a novembre finalmente Rizzoli ha pubblicato in Italia Detective in poltrona – Come si diventa Sherlock Holmes (The Sherlock Holmes Handbook: Methods and Mysteries of the World’s Greatest Detective, 2009) di Ransom Riggs.
E se collezionate tutte le “memorabilia” legate a Sherlock Holmes, un testo che non dovrebbe mancare nelle vostra libreria del mistero.
Ultimamente sto guardando molti film con Basil Rathbone nel ruolo di Sherlock Holmes, e alcune sono chicche che proprio mi mancavano, per cui sono nello spirito giusto per affrontare questo testo che non è un testo apocrifo con nuove avventure del detective consulente di Baker Street, ma un vero e proprio manuale che ha l’ambizione di soddisfare molte curiosità che nel tempo sono venute un po’ a tutti i fan di sir Arthur Conan Doyle e del suo personaggio: dalle tecniche investigative, (come interrogare un sospettato, come decifrare i messaggi in codice, come analizzare le orme, come individuare una stanza segreta, etc…) alle strategie di sopravvivenza (come camuffarsi, come difendersi, come inscenare la propria morte, etc…), alle strategie di vita (come fiutare un imbroglio, come comportarsi con amici e parenti, come comportasi con le donne, come allevare le api, etc…).
Ransom Riggs, divenuto poi famoso con la trilogia fantasy per ragazzi di Miss Peregrine, al tempo era un blogger e collaborava con mental_floss magazine, decise così di raccogliere gli articoli scritti sui vari blog dedicati a Sherlock in un unico volume e da qui nacque Detective in poltrona – Come si diventa Sherlock Holmes.
L’ ho scoperto leggendo un articolo del Guardian, ciò non toglie che ho trovato il testo godibile e ricco di cose che in tutta sincerità non sapevo, a volte anche solo per pigrizia non collegandole le une alle altre.
Riggs ha uno stile ingegnoso e divertente, e dispensa informazioni senza darti l’idea di farlo, anche con una certa eleganza, facendoti insomma passare ore piacevoli in compagnia di uno dei personaggi più singolari della letteratura del mistero, di cui è difficile non ammirare l’ingegno e la versatilità.
E’ senzaltro rilevabile una certa organicità e coerenza narrativa ammirevole data la vastità degli argomenti trattati, se contenga errori non sono in grado di dirlo, ma sfido gli esperti più ferrati di me di trovarli.
Il testo tradotto da Enrica Budetta è impreziosito dalle illustrazioni di Eugene Smith (sono numerose e molto belle, quasi ne fanno un libro illustrato) e in appendice contiene un breve profilo di sir Arthur Conan Doyle e del suo tempo, un’ antologia di citazioni, e il canone completo di tutte le sue opere.
Ransom Riggs è cresciuto in Florida e oggi vive a Los Angeles con un gatto e la moglie Tahereh Mafi, anche lei scrittrice. È l’autore della trilogia di Miss Peregrine (La casa dei ragazzi speciali, Hollow City, La biblioteca delle anime), bestseller internazionale il cui primo volume ha ispirato Tim Burton per l’omonimo film del 2016. Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia da Rizzoli.
Source: libro inviato dall’editore. Ringraziamo Giulia dell’ Ufficio Stampa Rizzoli.
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Tag: Detective in poltrona – Come si diventa Sherlock Holmes, letteratura americana, manuali, Ransom Riggs, Rizzoli, saggistica
20 dicembre 2017 alle 21:23 |
Me lo segno, mi incuriosisce molto! Ultimamente sono in fissa con Sherlock!
21 dicembre 2017 alle 11:33 |
E’ un libro molto curioso, ci sono rimandi a Holmes ma anche analisi d’epoca, molto divertenti. Io l’ho trovato istruttivo.