Davide Mana legge molto, soprattutto in inglese e non solo romanzi. E’ uno scienziato, uno scienziato vero di quelli che sanno tante cose difficilissime, oscure ai più. E nonostante tutto ciò ha una spiccata passione per l’Estremo Oriente e la letteratura fantastica. Per alcuni questo è un difetto, per alcuni la letteratura fantastica, in tutte le sue forme, non è vera letteratura. Noi ce ne preoccupiamo? Certo che no, il lettore è sovrano. Il lettore può sperimentare, attraversare steccati, leggere cose che se non gli sono vietate, gli sono sconsigliate da chi di letteratura ne sa. E facendo così può imbattersi in interessanti scoperte. Può scoprire un piccolissimo ebook dal titolo Ombre elettriche, venduto dal nostro concorrente (che non nomino) al prezzo più che simbolico di 0,99 centesimi. Amo gli ebook solo perché rendono facile la copia delle citazioni (tranne i dannati ebook che non te lo permettono), rendendo più facile il lavoro del recensore, e ormai tutti mi dicono questo è il futuro. Armati di ebook reader e sii giovane. Con calma, per ora leggo a computer e con i testi brevi, di racconti me la cavo, per i romanzi è un altro discorso. Ma fortunatamente Ombre elettriche è un testo breve (lunghezza stampa 33 pagine). Di cosa parla? Di fantasmi, ma scordatevi il lenzuolo bianco e le catene dell’iconografia ottocentesca. I nostri sono ben più tecnologici e organizzati. E’ un racconto horror? Forse. Anzi io direi di sì. Suscita un orrore ben reale (per i meccanismi perversi della propaganda, per esempio) anche se è difficile che faccia davvero paura. A meno non crediate ai fantasmi, certo. Allora sì potreste farvi inquietanti interrogativi. Ma noi non crediamo ai fantasmi, non crediamo che i morti di Tiananmén vogliano e possano vendicarsi. E’ una storia di fantasia, che diamine. Non vi anticipo in che consiste la vendetta, vi toglierei il gusto della lettura, ma qualcosa posso dirlo. Non credo la censura cinese lo lascerebbe circolare liberamente. Strano destino quindi vedere questo racconto tradotto malamente in cinese, circolare clandestino. Ma chissà, magari è proprio quello che sta succedendo. Pensateci mentre lo leggerete.
Davide Mana, classe 1967, è un paleontologo, blogger, traduttore e autore freelance. Ha pubblicato racconti, articoli e scenari per giochi di ruolo in Italia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Giappone. Dal 2013, affianca alle sue pubblicazioni tradizionali, racconti e saggi autoprodotti in formato elettronico. Fra i suoi lavori, la serie di racconti autoconclusivi Gli Orrori della Valle Belbo, e il ciclo di avventure sword & sourcery Aculeo & Amunet. Il suo primo romanzo The Mynistry of Thunder è stato pubblicato nel 2014 da Acheron Books.
Source: acquisto personale.
Tag: 8PiecePress, Autori indipendenti, Davide Mana, horror, Ombre Elettriche, racconto breve
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