Mesi fa avevamo recensito un esauriente saggio della studiosa Cristina Greco, che analizzava come il fumetto può non solo essere una forma di intrattenimento ma veicolare anche temi importanti rivalorizzando la memoria culturale con lo scopo più o meno esplicito di educare (qui). Mentre Maus raccontava la Shoa e Palestina parlava del conflitto arabo-israeliano, The Rabbits tratta il tema del colonialismo senza espliciti riferimenti a fatti storici precisi anche se sono più che evidenti le analogie con la storia del colonialismo in Australia. Più che un fumetto a dire il vero è un libro illustrato scritto da John Marsden e illustro da Shaun Tan, entrambi australiani e pubblicato lo scorso ottobre da Elliot, una favola non destinata ai bambini dalle forti connotazioni simboliche raccontata dal punto di vista dei colonizzati. Un narratore invisibile infatti portavoce di un popolo oppresso e devastato racconta con tono epico da leggenda l’arrivo di misteriosi visitatori, dei conigli, non molti, molti gentili, che suscitano nei nativi curiosità non ostante l’avvertimento degli anziani di stare attenti. L’incontro in un primo tempo amichevole prende subito i connotati di una vera e propria invasione, a volte si combatte ma gli invasori sono troppi, i nativi perdono sempre. Il libro accusato di fare propaganda politica dalle frange più estreme della destra conservatrice ha vinto numerosi premi in Australia, negli Stati Uniti e nel Regno Unito ed è usato come testo di studio nelle scuole secondarie. Oltre che per il suo valore artistico di notevole pregio, le illustrazioni sono tratte da dipinti in acrilico, olio su canvas, inchiostro, l’opera racchiude un messaggio di immediata comprensione, pur nella sua drammaticità, e lascia nel lettore nuovi interrogativi che restano anche dopo che il volume sia chiuso.
The Rabbits di John Mardsen e Shaun Tan Elliot, Collana Scatti, Traduzione di Irene Pepiciello, 2010 32 pagine, illustato , rilegato, Prezzo 17,50 Età consigliata da 7 anni in su.
Tag: Elliot Edizioni, Fumetti e manga, Giulietta Iannone, John Mardsen, Shaun Tan, The Rabbits
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