Svezia, fine di luglio.
La pioggia si sta portando via l’estate.
La piccola Lilian di 6 anni, in viaggio con la mamma Sara sul treno che da Goteborg porta a Stoccolma, scompare.
Un banale guasto tecnico costringe il treno a fermarsi una stazione prima di Stoccolma e Sara scende per telefonare ad un amico, lontano dalla piccola a cui non vuole fare sapere che ha un nuovo fidanzato. Pensa di avere tempo e quando una strana ragazza le chiede di aiutarla perché il suo cane sta male non esita e si vede il treno ripartire sotto gli occhi. Telefonate frenetiche, rassicurazioni, un taxi provvidenziale, tutto sembra felicemente risolto ma all’ arrivo a Stoccolma della bambina non c’è più traccia. Nessuno ha visto niente, tutto quello che resta è un paio di sandaletti lilla ai piedi del posto dove la bambina era seduta.
Le indagini vengono affidate all’ispettore Alex Recht e alla giovane analista investigativa Fredrika Bergman.
Subito emerge una brutta storia di molestie famigliari e i primi sospetti cadono sul padre della piccola Gabriel Sebastiansson, un uomo violento, geloso, instabile, da cui Sara si era da poco separata, protetto da una madre inquietante, irrintracciabile.
Una testimone afferma di avere visto un uomo alto che si portava via la piccola. Un uomo che si comportava come un padre con corti capelli scuri e camicia verde che la bimba sembrava conoscere.
Nessuno sembra confermare la testimonianza della donna, nessun altro lo ha visto ma ormai sembra rafforzata la certezza che la piccola sia stata rapita dal padre.
Certezza che resiste finché il cadavere di Lilian viene rinvenuto nel parcheggio di un ospedale, con la testa rasata e una scritta inquietante sulla fronte: indesiderata.
L’incubo del serial killer prende forma nelle menti degli investigatori e con esso la convinzione che non si fermerà.
Una lotta contro il tempo comincia, per capire le motivazioni dello psicopatico, chi l’aiuta, come fermarlo.
Uscito questo luglio per la collana Linea Rossa di Piemme Indesiderata è un thriller che farà rimanere incollati alle pagine i lettori. Esordio narrativo della giallista svedese Kristina Ohlsson, primo libro di una serie che ha per protagonisti l’ispettore Alex Recht e l’analista investigativa Fredrika Bergman, Indesiderata racconta una storia dolorosa e angosciante che prende l’avvio dalla scomparsa di una bambina e dalle relative indagini della polizia per ritrovarla.
La bravura della Ohlsson nell’analizzare la psicologia dei personaggi è senz’altro il segreto del successo di questo libro che in poco tempo ha scalato le classifiche svedesi ed ora si appresta a conquistare il mercato internazionale.
La parte investigativa è realistica e molto ben articolata tanto da soddisfare i lettori più esigenti e interessati alla verosimiglianza.
Anomala la figura del serial killer deciso a vendicarsi della figura materna proiettandola su tutte quelle madri che hanno affrontato la dolorosa esperienza dell’aborto.
Indesiderata è un thriller che affronta tematiche forti, non per tutti i palati, ma ha il pregio di una trama emozionante, di protagonisti simpatici e sfaccettati descritti con i loro pregi e le loro debolezze, e di un’ ambientazione ben curata.
Poi la Ohlsson scrive davvero bene, le pagine scorrono fluide e si ha quasi la sensazione di essere un personaggio all’interno della narrazione tanto è coinvolgente.
Nel panorama della letteratura scandinava una piccola piacevole sorpresa. Consigliatissimo.
Traduzione di Alessandro Bassini e Sara Caleddu.
Tag: Gialli thriller noir, Giulietta Iannone, Indesiderata, Kristina Ohlsson
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