
Carlo Lei – Roma – Insegnante e critico teatrale, scrive di teatro e di tante altre cose in poesia e in prosa.
“Ciao Ca’, ho capito quello che mi hai scritto. Hai ragione, lo so bene anch’io, niente di nuovo. Perché a qualcuno dovrebbe interessare un romanzo su due artistoidi come me e il Dario, mi chiedi, con tutti gli annessi e i connessi, io che faccio la cameriera a nero tutti i giorni, persino doppio turno, in zona Porta Garibaldi, a cinque euro l’ora. Il realismo è fuori moda? Magari torna, mi dicevo. Ma comunque, se me lo avessi chiesto a voce ti avrei risposto che è interessante perché ci sono cose che riguardano tutti. L’amore, il bisogno di capirsi. Sì, è la mia, la sua vita, ma altri avrebbero potuto riconoscercisi. Se potessi fare la critica di me stessa, ora, dopo qualche settimana che il lavoro è finito, potrei tirare le somme dicendo che è la storia di uno spaesamento, di una donna che non riesca a trovarsi. Così ti avrei detto. Ma ora, ora che mi trovo a scriverlo, penso che non sia del tutto vero, anzi che faccia pena persino la giustificazione, e che abbia ragione tu. Che spaesamento è una parola che potresti usare tu, non io. Anzi mi accorgo che la sto usando solo perché so che potrebbe piacerti.”
Carlo Lei ripercorre la vita della compagna Carmela De Ciccoli: pittrice, scenografa, scrittrice e artista. Una relazione distruttiva sempre sul punto di esplodere per un amore che sopravvive nel tempo.
Carmela De Ciccoli nasce a Napoli nel 1978 e già al liceo conosce i due uomini più importanti della sua vita: Dario Miglionini e Carlo Lei. Due amoriche segneranno il suo destino.
A 17 anni vince il primo premio alla mostra annuale del liceo artistico e i suoi quadri ottengono un grande successo. Ha già un suo stile. Dipinge animali appostati in attesa di qualcosa sullo sfondo di paesaggi minimali ed è felice solo quando dipinge.
Ma da perenne scontenta non riesce ad applicarsi a lungo a una passione e dalla pittura passa presto al teatro esordendo come scenografa, costumista e truccatrice. Non si stima e ogni volta rinnega una passione per l’altra anche a costo di mandare tutti i suoi bellissimi quadri in discarica.
Sono anni fertili ma duri e Carmela sembra sempre sull’orlo di qualcosa.
Cerca la perfezione, ma puntualmente si scoraggia. È insicura ed entra facilmente in depressione. Con Carlo poi discutono continuamente. Quando lui insiste per portarla a Venezia lei non vuole andarci, la trova malinconica, banale e prevedibile, ma Carlo vuole che si guardi finalmente attorno e che la smetta di guardarsi dentro. Sa che ha accatastato le sue opere in cantina e sospetta che si veda ancora con Dario.
Quando la perde di vista tra le calli non la trova più e scopre che a casa ha già fatto sparire vestiti, quadri e ha lasciato le chiavi sul letto per andare a vivere con Dario alla Garbatella.
Carlo per due anni non ne ha notizie fino a che non riceve per posta un invito per la Turandot con scene e costumi di Carmela e la regia di Dario. Indispettito, decide di andare a spettacolo iniziato e di lasciar vuoto il posto che gli hanno riservato. Durante la recita ha l’impressione che, dopo aver buttato tutti i suoi quadri, si stia buttando via anche Carmela. Quando si rifà viva ha scritto un libro di 90 pagine. Una storia d’amore. Pensa che quadri, costumi e tutto il resto fossero solo una distrazione dal suo romanzo e vorrebbe tanto un parere di Carlo, ma Carlo trova sempre nuove scuse per non leggerla. Forse è il suo modo di vendicarsi. Sa che lei tiene molto alla sua opinione e che rispetto a lui si sente un’ignorantona. Quando si sposano nel 2011 e pensano di adottare un figlio la madre di Carmela lo chiama ancora Dario. Non sono nemmeno più attratti fisicamente ma si amano.
Continuano ad allontanarsi per poi cercarsi. E cercare è l’anagramma di carcere.
Né con te, né senza di te citava un famoso film dall’esito drammatico.
Un grande amore che troverà il suo culmine il 12.5.2013. Una storia appassionante e vera che mi ha tenuta incollata fino all’ultima pagina per sapere come sarebbe andata a finire.
























