
Continuano le avventure di Rossella/Scarlett O’Hara, protagonista de “Via col vento 4 – Il riscatto”, quarta parte del kolossal della letteratura americana scritto da Margaret Mitchell e diventato noto anche per la pellicola cinematografica, una delle prime a colori, diretta da Victor Fleming nel 1939. Il nuovo volume del libro intitolato “Il riscatto”, edito da Gallucci, è ambientato nella Georgia del 1866. La guerra civile americana è finita da poco (1861-1865), ma le tensioni negli stati del Sud sono ancora forti, tanto è vero che è in vigore la legge marziale. Scarlett è alle prese con diversi grattacapi, il primo, e anche quello che la preoccupa di più, è la grande somma che deve sborsare per pagare le tasse e mantenere la proprietà su Tara e se non riuscirà a trovare i soldi sarà costretta a mettere all’asta la sua amata terra. Accanto a queste preoccupazioni, la protagonista deve fare i conti anche con lo svilupparsi sempre maggiore del Ku Klux Klan, dove molti ex confederati bianchi si riuniscono per affermare il potere e la loro superiorità. Accanto a loro non mancano loschi affaristi pronti a tutti pur di gonfiare le proprie tasche. Scarlett vive in questo mondo cercando di proteggere quello che le appartiene, senza rendersi subito conto che anche persone a lei molto vicine sono coinvolte in questi traffici. La giovane donna è energica come sempre, però si accorge che in tali situazioni complicate avrebbe bisogno di un aiuto, quello di Rhett Butler per esempio, ma l’uomo è dietro le sbarre, in bilico tra vita e condanna a morte e in attesa di un riscatto, non solo che lo liberi, ma che gli permetta di rivalorizzarsi a livello sociale. “Via col vento- Il riscatto” è un affresco storico dell’America della seconda metà dell’Ottocento e in questa quarta parte, come nelle precedenti, il lettore ha la possibilità di conoscere e scoprire una porzione della storia degli Stati Uniti d’America, unita alle sue tradizioni e realtà interne che destabilizzarono un paese da poco uscito da cinque lunghi anni di conflitto. Accanto allo sfondo storico emerge sempre un ritratto dei personaggi che dimostrano il loro carattere attraverso parole e azioni. Ci sono la coraggiosa e testarda Scarlett, con gioie e dolori della vita che la colpiranno, ma non la spezzeranno mai. Eventi che di certo lasceranno nell’animo della protagonista segni indelebili che la faranno crescere e diventare più matura. Sempre presente il suo amore di una vita per Ashley, che è però nelle braccia di Melania e Rhett Butler, con il quale la giovane Scarlett vive un continuo tira e molla tra apprezzamenti e punzecchiature. Un fare che evidenzia, da una parte intesa e, dall’altra, la difficoltà a relazionarsi di due caratteri davvero forti. Nell’attesa del quinto e ultimo volume di “Via col vento”, buona lettura dei precedenti! (Via col vento 1- Il regno di cotone; Via col vento 2- Fine di un mondo; via col vento 3 – Fuoco e ceneri e Via col vento 4- Il riscatto). Traduzione dall’inglese di Paola Mazzarelli.
Margaret Mitchell (Atlanta, 1900-1949) pubblicò il suo unico romanzo, “Via col vento”, nel 1936 e vinse il Premio Pulitzer l’anno dopo. Tradotto in 37 lingue, è uno dei libri più venduti (30 milioni di copie) e letti della storia di tutti i tempi. L’omonimo kolossal cinematografico, diretto nel 1939 da Victor Fleming, ne ha moltiplicato il successo, grazie anche alla leggendaria interpretazione di Vivien Leigh e Clark Gable.
Source: inviato dall’editore. Grazie all’ufficio stampa Gallucci.
Tag: America, Gallucci, romanzo storico, Storia
Lascia un commento