
Terzo e ultimo capitolo della saga con protagonista Emily di New Moon che è tornata nel luogo della sua infanzia con “Emily di New Moon 3. Il sentiero di Emily”, Lucy Maud Montgomery, edito da Gallucci. New Moon non è cambiata per nulla, è sempre il piacevole luogo in grado di accogliere con affetto coloro che vi tornano dopo tanto tempo. Emily è cambiata invece, perché è cresciuta, allo stesso tempo ha fatto scelte che l’hanno portata a rifiutare il posto di lavoro in una rivista di New York, ma, nonostante questo, lei ama ancora scrivere, anzi è una parte fondamentale della sua vita. Tornata a New Moon, Emily percepisce che c’è un qualcosa di diverso nel luogo dove è scresciuta con le zie e presto, giorno dopo giorno, lo scoprirà se quel cambiamento è effettivo o solo una impressione. Il terzo volume della storia (preceduto da “Emily di New Moon” (Gallucci 2021) e “Emily cresce” (Gallucci 2022)) è caratterizzato dalla ricerca del proprio posto nel mondo da parte di Emily, ma anche di quelli che sono i suoi comprimari e amici di sempre: Ilse, Perry e Teddy. Il libro è caratterizzato da un intreccio solido, dove si alternano fraintendimenti d’amore, colpi di scena improvvisi e cambiamenti dell’ultimo momento che, come noterà il lettore, trasformeranno in modo completo le sorti dei diversi personaggi e della stessa Emily. Uno degli elementi che torna sempre nella vita della protagonista, dal primo al terzo tomo della saga, è il suo bisogno di scrivere, sempre, in ogni momento. Inventare storie da leggere e da far leggere. Un fare irrinunciabile per la protagonista che vero sì vive la sua avventurosa vita quotidiana, anche con spasimanti del tutto impensabili che mettono un po’ di pettegolezzo a New Moon ma, allo stesso tempo, inventa storie dove il vissuto di ogni giorno anima le sue creature letterarie. “Emily di New Moon 3. Il sentiero di Emily” di Lucy Maud Montgomery può essere visto come l’ultimo tassello del percorso di formazione della protagonista alle prese con le prove da superare, paure da affrontare e conflitti interiori da comprendere per entrare a far parte del mondo adulto, senza però dimenticare mai del tutto la spensieratezza delle propria infanzia. Traduzione dall’inglese Angela Ricci.
Lucy Maud Montgomery nacque a New London, in Canada, nel 1874 e morì a Toronto nel 1942. Nella sua vita pubblicò numerosi libri per ragazzi, raggiungendo l’apice del successo nel 1908 con Anna dai capelli rossi, primo di una serie di otto volumi. Le vicende dell’orfanella erano in parte ispirate all’infanzia dell’autrice, che da piccola aveva perso la madre ed era stata allevata dai nonni. Tradotte in decine di lingue, le storie di Anna hanno continuato ad avere grande seguito fino a oggi, grazie anche alla celebre serie animata giapponese che la tv italiana ha trasmesso a partire dal 1980 e alla recentissima fiction distribuita da Netflix in tutto il mondo.
Source: inviato dall’editore. Grazie all’ufficio stampa Gallucci.
Tag: Emily New Moon, Galluci, Letteratura ragazzi, Lucy Maud Montgomery, romanzo di formazione, Viviana Filippini
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