Le Edizioni NPE presentano l’adattamento in graphic novel di un classico della letteratura, Le notti bianche di Fëdor Dostoevskij, storia di un sognatore che preferisce vivere in un mondo immaginario anziché nella vita reale.
Da tempo gli autori e le autrici di fumetto guardano alla narrativa classica dei secoli passati come fonte di ispirazione per storie disegnate che rileggono per immagini storie senza tempo. Negli anni, sono usciti tanti esempi di queste commistioni, provenienti dai Paesi anglosassoni, dalla Francia, dal Giappone: questo adattamento è tutto italiano, sceneggiato da Andrea Laprovitera e con i disegni acquarellati di Carlo Rispoli.
L’argomento della storia è quanto mai attuale, e racconta la storia di un uomo profondamente solo, che non ama la vita reale e trova felicità solo nei suoi sogni. Un incontro sconvolgerà la sua vita e il suo equilibrio, quello con Nasten’ka, una ragazza dolce e che condivide la sua stessa malinconia. La vicenda del fumetto rispecchia il romanzo e si svolge in quattro intense notti bianche a San Pietroburgo, in estate, quando alle latitudini nordiche il sole non tramonta, durante le quali i due protagonisti si confesseranno le loro emozioni e cercheranno una strada per una vita vera.
Nell’Ottocento c’erano già problemi di solitudine, isolamento e alienazione, ma oggi questo è ancora più attuale, per questo motivo questa versione disegnata de Le notti bianche è preziosa e fa riflettere, anche perché i due autori, pur rispettando le atmosfere del romanzo, mettono dentro anche riflessioni contemporanee su questi argomenti.
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