Oscar Fantastica propone la nuova fatica di Alix E. Harrow, già autrice de Le diecimila porte di January, in cui si mescolano ancora una volta suggestioni fantasy e del fantastico con una visione alternativa della Storia reale.
Siamo di nuovo a fine Ottocento, alle prese con figure iconiche come le streghe, antesignane del femminismo per molti, nella città di New Salem, che echeggia il più celebre processo di stregoneria reale, raccontato anche da Arthur Miller in una delle sue opere più famose, e avvenuto nel 1692, pare come fenomeno di isteria collettiva.
Alix E. Harrow mette insieme le streghe con quelle che furono viste tra Otto e Novecento come il loro equivalente come sovversione, le suffragette, coloro che si battevano per garantire il diritto di voto alle donne, all’epoca negato e visto come una rivendicazione inaccettabile.
A New Salem, le sorelle Eastwood, James Juniper, Agnes Amaranth e Beatrice Belladonna sono depositarie di un antico sapere magico, ora solo presente in filastrocche e fiabe per bambini, ma quando entrano nell’Associazione per le Donne di New Salem iniziano a chiedersi se non sia possibile trasformare il movimento delle suffragette in una congrega di streghe. Ma le persecuzioni non mancheranno e anche le conseguenze tragiche per le sorelle e per le loro adepte.
Alix E. Harrow conferma il suo talento in un romanzo interessante e intrigante, dove la narrazione delle vicende delle sorelle streghe è alternata da riletture insolite di celebri fiabe, come Hansel e Gretel, Raperonzolo e Barbablù. Le streghe sono oggi molto popolari grazie ad un immaginario che le ha fatte cambiare rispetto alle cattive delle fiabe tradizionali, ma le protagoniste del romanzo hanno comunque una loro originalità rispetto ad altre famose e iconiche, non sono certo le sorelle Halliwell trasposte a fine Ottocento, con tutto il rispetto per questi personaggi.
Il legame tra streghe e femminismo non è nuovo ma funziona sempre, e Le streghe in eterno appassiona e coinvolge, con uno stile originale e personaggi non scontati. Del resto, gli archetipi sono sempre interessanti e eterni, ma saperli riprendere in maniera originale non è facile.
Alix E. Harrow è nata negli Stati Uniti nel 1989. Laureata in storia, nel 2014 ha cominciato a pubblicare racconti di fantascienza, tra cui A Witch’s Guide to Escape: A Practical Compendium of Portal Fantasies che si è aggiudicato il premio Hugo 2019. Altri racconti sono stati nominati per i premi Locus, Nebula e World Fantasy. Il suo romanzo d’esordio, Le diecimila porte di January, 2020, ha ricevuto numerosi consensi.
Provenienza: libro del recensore.
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