:: Un’intervista con Ben Kane autore della serie La legione dimenticata a cura di Giulietta Iannone

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Grazie Ben per aver accettato la mia intervista e benvenuto su Liberi Di Scrivere. Raccontaci qualcosa di te. Chi è Ben Kane? Punti di forza e di debolezza.

Ben Kane: sono un irlandese, un padre, un ex veterinario, e uno scrittore best-seller di romanzi storici. Punti di forza: Sono molto concentrato sulla mia scrittura. Non ho mai rinunciato. Punti di debolezza: posso farmi distrarre da cose come Twitter e Facebook. Non faccio abbastanza esercizio fisico.

Raccontaci qualcosa del tuo background, dei tuoi studi, della tua infanzia.

Sono nato a Nairobi, in Kenya, dove ho vissuto fino all’età di sei anni. Il resto della mia infanzia l’ho trascorsa in Irlanda. Ho letto un gran numero di libri sin dalla più tenera età, soprattutto fantasy e romanzi storici. Quando ho lasciato le superiori, ho studiato medicina veterinaria, quello era tutto quello che avevo sempre voluto fare. Quella è stata la mia carriera per sedici anni, fino a quando sono diventato uno scrittore.

Quando hai deciso di diventare uno scrittore? Qual è stato il momento in cui hai capito che la passione della scrittura si stava trasformando in un vero lavoro?

Decisi di diventare scrittore una notte quando ero ancora in servizio come veterinario, ed ero così occupato che stavo ancora lavorando a mezzanotte. In precedenza avevo avuto idee di scrivere su Roma, ma quello è stato il momento in cui ho iniziato.
Seppi che si era trasformato in un vero e proprio lavoro quando ottenni il mio primo contratto editoriale, nel mese di agosto del 2007!

Quali sono i tuoi scrittori preferiti? Quelli che hanno maggiormente influenzato la tua scrittura?

Preferiti:
Rosemary Sutcliff, autrice di The Eagle of the Ninth, JRR Tolkien, Michael Scott Rohan, autore di The Winter of the World trilogy. Guy Gavriel Kay.
Influenze:
Bernard Cornwell, Wilbur Smith e altri.

Cosa ti ha ispirato a scrivere la serie de La Legione dimenticata?

Il mio amore per Roma, il desiderio di raccontare la storia della battaglia di Carre del 53 aC in gran parte sconosciuta, e quello che è successo ai soldati romani che sono stati fatti prigionieri dopo.

Quanti libri comprende la serie Legione dimenticata?

Solo tre. Figli A Roma è il libro finale.

Perché hai ambientato la serie nell’Antica Roma? Che tipo di ricerche sono state necessarie?

Ho dovuto decidere tra vichinghi e Roma, e Roma ha vinto! Fin da quando ero ragazzo, ho amato tutte le cose che avevano a che fare con l’antica Roma.

Ho letto con molto piacere The Silver Eagle, pubblicato in Italia da Piemme. Puoi riassumerci la trama?

Si riprende la storia dei personaggi principali dopo la fine del primo libro, The Forgotten Legion. Tre di loro sono in Margiana (l’attuale Turkmenistan / Afghanistan), con migliaia di legionari che erano stati fatti prigionieri dopo la battaglia di Carre. Si trovano ad affrontare una lotta feroce per la sopravvivenza contro i nemici dal di fuori e dentro il campo. Fabiola, la sorella del protagonista, affronta la sua lotta per sopravvivere a Roma.

Quale è stata la tua scena preferita in The Silver Eagle?

La scena finale è la mia preferita, a causa di ciò che accade (non voglio dire niente, nel caso in cui i lettori non abbiano ancora letto il libro.)

In The Silver Eagle, quale è stato il personaggio più difficile da scrivere e perché? Il più facile e perché?

Tarquinio è stato il più difficile, perché volevo che avesse molte più difficoltà di quante ne aveva avute nel primo libro. Brenno è stato il più facile, perché è un uomo di gusti semplici, come me!

Parlaci un po’ dei personaggi.

Romolo è il personaggio principale. E’ qualcuno che ha un profondo senso del giusto e dello sbagliato, ma la vita lo ha reso uno schiavo, e qualcuno che subisce la vita, piuttosto che il contrario. Egli brucia dal desiderio di essere libero, e di ritornare a Roma.
Fabiola, sua sorella, è il personaggio più oscuro. Cosa le è successo (è stata venduta a un bordello), l’ha trasformata in una persona molto manipolativa e intrigante. Il suo intero scopo nella vita è quello di scoprire chi è suo padre, e ucciderlo.
Tarquinio, l’indovino, è il personaggio più enigmatico. E’ pieno di conoscenza, ma non sa veramente dove il futuro lo porterà. Odia Roma per quello che ha fatto al suo popolo, ma si assoggetta al suo potere.

Progetti di film tratti dai tuoi libri?

Avrei voluto dire di sì, ma non al momento.

Raccontaci qualcosa di Hannibal : Enemy of Rome e Spartacus: The Gladiator.

Hannibal è il primo di quattro libri ambientati al tempo della seconda guerra punica. Ha sia personaggi romani che cartaginesi, e mostra come i due popoli erano sì molto simili, ma anche diversi. Comincia poco prima dell’inizio della guerra, e continua fino alla battaglia presso il fiume Trebbia.
Spartacus: Il Gladiatore è il primo di due libri sull’ uomo che ha guidato la rivolta degli schiavi più grande nella storia antica. Si ripercorre la sua storia dalla Tracia alla scuola dei gladiatori di Capua, e continua fino all’inizio della sua rivolta. Spartacus è il personaggio centrale, ma lo è anche sua moglie, e un giovane romano che diventa suo amico. Il sequel, Spartacus: Rebellion, esce nel Regno Unito il 16 agosto.

Com’ è il rapporto con i tuoi lettori? Come possono entrare in contatto con te?

Molto molto buono. Mi piace sentire i miei lettori – da qualsiasi parte del mondo. Essi possono sempre mettersi in contatto con me tramite e-mail ben@benkane.net, su Twitter @ BenKaneAuthor o sulla mia pagina di Facebook: https://www.facebook.com/benkanebooks

Come immagini il tuo futuro in questo momento?

Wow, che domanda! Immagino che continuerò a scrivere per un tempo molto lungo. Speriamo che i miei libri diventino ancora più di successo, così sarò in grado di scrivere su qualsiasi periodo storico che voglio.

Leggi le recensioni dei tuoi libri?

Qualche volta, ma molto meno di quanto facevo appena pubblicato. Per fortuna, ho così tante email e tweet da parte di persone che amano i miei libri che non soffro più molto quando vedo una recensione negativa.

Hai avuto un insegnante che ti è stato particolarmente di ispirazione?

Non di storia o di inglese, no.

Infine, nel salutarti  ringraziandoti per la disponibilità mi piacerebbe chiederti: stai attualmente lavorando ad un nuovo romanzo? Eventuali altri progetti?

Attualmente, sto scrivendo il secondo libro della serie di Hannibal. Saranno quattro libri alla fine. Presto inizierò pure a scrivere due libri sul disastro di Kalkriese in Germania nel 9 dC.

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2 Risposte to “:: Un’intervista con Ben Kane autore della serie La legione dimenticata a cura di Giulietta Iannone”

  1. Ben Kane (@BenKaneAuthor) Says:

    Molte grazie, Giulia, per l’intervista.

  2. liberdiscrivere Says:

    Grazie a te, Ben, davvero.

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