
Mai come in questo momento par diventare d’attualità questo intrigante romanzo di Sandrone Dazieri: “Uccidi i ricchi” il mondo in cui deve confrontarsi , l’ex vicequestore Colomba Caselli rassegnate le dimissioni di servizio e riciclatasi come detective privato.
Una Caselli coinvolta in un’apparentemente cervellotica indagine da Donatella Sermonti, vicedirettrice del Dis – il Dipartimento informazioni per la sicurezza, che coordina l’attività delle agenzie dei Servizi segreti per conto del governo – in cui sarà costretta a confrontarsi con “I Ricchi” quelli che ormai sembrano avere tutto il potere e peggio, perché possono davvero tutto in questo mondo. Proprio contro i Super Ricchi (qui si parla di una specie di cerchio magico dei 400) i componenti di quell’oligarchia che governano l’economia e gli equilibri mondiali. I primi venti poi dispongono di assoluto potere. E naturalmente comandano su tutto. E ciascuno di noi contribuisce ad accrescere la loro disumana ricchezza . Chi di noi non si serve di un qualche loro servizio? Web, farmaci, armamenti. Proprio così : ci siamo, eh direte, e lo viviamo ogni giorno sulla nostra pelle in questa epoca che fa da scenario ai Trump, ai Musk, al business condotto dai colossi del web nell’arroventato scacchiere geopolitico dove le superpotenze decidono la vita e la morte di popoli e giocano pericolosissime sulle teste di noi tutti ? Un’altra guerra è cominciata, quante ce ne saranno ancora per appagare la loro fame di volenza e predominio?
Un titolo geniale poi : UCCIDI I RICCHI. Un invito alla rivolta? Beh senza dubbio visto le mostruose disuguaglianze tra l’1 per cento dei super ricchi e il resto della popolazione mondiale, costantemente sbattute in faccia al resto della popolazione schiacciata dalle immani prepotenze , di cui ormai godono pochissimi. I nuovi duchi, re , imperatori del ventunesimo secolo smaniosi solo di monarchia assoluta, che giocano con il potere e la vita di tanti sudditi inermi.
Lei Colomba Caselli, per questioni non facili da superare ovverosia: “sopravvissuta a due attentati e a un coltello nella pancia” pareva scomparsa dalle scene. Io però, sono sicura che ve la ricorderete, Si vero? Una bella donna, capelli corti neri, colore degli occhi verde cangiante, spalle larghe da nuotatrice, zigomi alti, armoniosi. Nella sua nuova veste di detective privato, dovrà indagare su uno strano incidente che acquisterà presto le nette caratteristiche di un omicidio.
A Milano, il multimiliardario ex calciatore Jesús Martínez è atterrato appena il giorno prima con il suo Dassault Falcon 2000lxs a Milano, dove possiede un favoloso appartamento al venticinquesimo piano della Jungla Urbana . In uno di quei grattacieli di cristallo che schiaffeggiando i normali cittadini con le loro facciate coperte di rigogliose piante, rimandano alle città abbandonate del Pianeta delle scimmie. Jesús Martínez, quarantanove anni, da giovane giocava nel Paris Saint-Germain, ora invece (cioè, poco prima di esser ritrovato morto sotto i nostri occhi nelle prime pagine di Uccidi i ricchi) è un colosso nel settore delle macchine per il fitness e degli integratori. Tanto, ma tanto denaro guadagnato a palate.. E infatti è atteso a cena dagli amici al ristorante del Bulgari. Una cena in suo onore visto che “Forbes” l’ha appena inserito tra i 500 uomini più ricchi del mondo.
Nella Jungla Urbana non troverete mai una foglia fuori posto, un filo di polvere e tutto è sempre sotto il costante controllo di telecamere. Ma la mattina Martinez, dopo aver fatto colazione, un’ora di esercizi con i pesi e mezz’ora di meditazione, entrerà nella sua spettacolare criosauna, di ultima generazione, fabbricata dalle sue aziende: un cubo di cristallo di tre metri per lato e avvierà a voce il trattamento, ma quel comando sarà il suo ultimo segno di vita.
Il suo cadavere infatti verrà rinvenuto congelato nella criosauna dalle guardie del corpo alle nove del mattino. Un incidente? Un guasto? Effettivamente parrebbe, ma poiché Martinez è uno dei cinquecento uomini più ricchi al mondo, bisogna far piena luce su quella morte, anche se la ferrea privacy garantita ai proprietari fin dai suoi primi passi nell’ambiente non trasparente e vischioso dei multimilionari finisce con rendere l’indagine molto più impegnativa, intricata e pericolosa del previsto. Ma Colomba che, dopo il sopralluogo a casa della vittima dove troppi particolari non tornano, ha accettato lo stesso l’incarico, deve darsi da fare e cominciare a superare uno a uno gli ostacoli davanti a sé , pur appoggiata e spronata dal fratello ed erede dell’impero del morto,Glenn Martinez . E per riuscirci davvero avrà bisogno anche dell’indispensabile aiuto del suo amico e socio, Dante Torre, uomo dalle intuizioni geniali e mago delle tecnologie digitali , ma affetto da claustrofobia traumatica e semiparalizzante che ha vissuto e subito con lei i tempi di un difficile passato. Un passato che ha regalato loro una particolare complicità affettiva che li tiene praticamente in collegamento mentale, anche quando sono lontani l’uno dall’altra.
I due, dopo avere appurato che l’incidente della sauna nasconde un omicidio, si renderanno conto che la morte di Martínez non è l’unica sospetta tra quelle verificatesi tra i membri del ristretto gruppo di multimilionari. E peggio perché una serie di comunicati online, a firma A. Train, gridano lo slogan: “Uccidi i ricchi”. Nascondendosi infatti dietro l’ipotetico intervento della mano di un diabolico vendicatore sociale, oppure del machiavellico intento di un gruppo di anarchici e complottisti, il killer sembra inafferrabile.
Altre atroci e imprevedibili azioni di sangue ci saranno e verranno rivendicate, e Colomba e Dante, mentre la suspence vola in vertiginosa ascesa, dovranno battersi contro un fantomatico assassino seriale, districandosi in una girandola di false piste, colpi di scena e inattese scoperte.
Ma qualcosa si muove, qualche plausibile indizio salta fuori. Ci siamo, è il momento di stringere i tempi e mettere finalmente in trappola l’assassino.
Grazie alla penna di Sandrone Dazieri, un thriller implacabile, che senza concedere scuse, ci spiega cosa potrebbe accadere attorno a noi e con noi in un prossimo futuro, molto prossimo? Brrr….
Creatore della serie del Gorilla, Dazieri ci regala oggi questo super thriller interpreto dai due personaggi altrettanto super che i suoi lettori hanno già potuto apprezzare: Colomba Caselli e Dante Torre.
Sandrone Dazieri è uno dei maggiori interpreti italiani del noir e del thriller. Inventore della serie di culto del Gorilla, ha pubblicato la Trilogia del Padre tradotta in più di venticinque Paesi. Per Nero Rizzoli ha pubblicato La danza del Gorilla (2019). Il suo ultimo romanzo è Il male che gli uomini fanno (HarperCollins, 2022).
Tag: Patrizia Debicke, Rizzoli, Sandrone Dazieri, Uccidi i ricchi
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