
Oggi vi racconto due libri interessanti, giunti dal passato, dal XIX secolo, che sono l’ideale lettura per gli amanti dell’horror, grazie alle atmosfere gotiche e misteriose. In realtà i due volumi sono ideali ance per coloro che sono affascinati dal mistero. Nella storia di “Il primo vampiro” e “Lo sposo fantasma e Racconti di un viaggiatore – Parte terza e quarta”, entrambi editi da Gallucci, il lettore si trova alle prese con vampiri, fantasmi, esseri misteriosi protagonisti delle vicende dove la suspense è presente in ogni singola pagina. Opere letterarie del passato che si sono poste come un punto di riferimento importante per i tanti estimatori del genere giunti di seguito. “Il primo vampiro” è una raccolta all’interno della quale diversi autori vissuti tra 1700 e 1800 hanno reso protagonisti di racconti e componimenti in versi il principe delle tenebre: il vampiro. Il volume ha in sé un frammento narrativo di Lord Byron; “Il vampiro” di John William Polidori, “Christabel”, ballata di Samuel Taylor Coleridge; “Lamia”, poemetto in di John Keats; “L’ospite di Dracula” di Bram Stoker. Queste sono le prime storie che hanno per protagonista la figura del vampiro, uomo o donna che sia, che si è poi consolidata nel tempo fino ad arrivare a noi lettori di oggi. Dai libri, ai fumetti, al teatro e al cinema, la figura del vampiro o vampira assetata di sangue è una costante che intimorisce e, allo stesso tempo, affascina il fruitore per la sensualità che questa figura nata in epoca romantica, esercita da sempre su coloro che si imbattono in essa. (Traduzione dall’inglese di Stella Sacchini e Mirko Esposito).

L’altro libro, vero che non ha vampiri, ma “Lo sposo fantasma e Racconti di un viaggiatore – Parte terza e quarta” di Washington Irving ha atmosfere dark, lugubri e cupe con personaggi- lo sposo fantasma del titolo per esempio- che solo all’apparenza sono vivi e vegeti ma hanno un piano ben preciso da compiere, tipo il portarsi nell’aldilà la fidanzata ancora viva. Poi si passa ai “Racconti di un viaggiatori” dove il fruitore, grazie alla sapiente penna di Irving, si muove in diversi luoghi e tempi, perché dalla Germania del periodo Medievale, si passa all’Italia del 1800, in particolare nella campagna dove famiglie e giovani coppie di sposi sono vittime dei briganti, uomini spietati e senza scrupoli, per arrivare all’America, ad una parte di New York – Manhattan – molto diversa da quella che conosciamo. La zona cittadina è colma di bucanieri e di individui poco rassicuranti, pronti a tutto pur di arricchirsi e far man bassa dei tesori nascosti. Quelle create da Irving sono storie avventurose, a tratti cupe e con un’alta tensione riguardo a quello che potrebbe accadere nella pagina successiva, perché nelle sue storie convivono umili persone, loschi individui pronti a tutto e creature misteriose tutte da scoprire. Traduzione dall’inglese di Adriana Cicalese e Riccardo Duranti)
Source: inviato dall’editore. Grazie all’ufficio stampa Gallucci e a Marina Fanasca.
Tag: dark romantico, Gallucci, Il primo vampiro, Lo sposo fantasma e Racconti di un viaggiatore, Viviana Filippini
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