306 d.C., anno 1059 dalla fondazione di Roma. L’imperatore Galerio decide di censire i cristiani dell’irrequieta provincia di Palestina con lo scopo di indurli a riconoscere la religione ufficiale e dà l’incarico a Elio Sparziano, fidato ufficiale di cavalleria, storico e biografo. Questo sulla carta, perché ciò che preme davvero a Galerio è mettere le mani sul leggendario tesoro dei Maccabei, nascosto in un luogo segreto circa vent’anni prima. E soprattutto, deve impedire che il tesoro cada nelle mani dell’ambizioso Costantino, pronto a succedere al trono. Mentre si diletta a “censire” anche i migliori bordelli dell’Impero, Sparziano si mette sulle tracce del prezioso bottino. Ma non è il solo: con lui Elena, madre di Costantino, donna intrigante e priva di scrupoli, disposta a tutto per promuovere l’ascesa del figlio ai vertici dell’Impero.
Città arroventate dal sole, villaggi sperduti, un marinaio ossessionato da una misteriosa creatura marina sono gli anelli di una catena in cui si snoda una frenetica caccia all’oro tra morti misteriose, inganni, passioni, speranze, fedeltà, coraggio. Essere pedina o mossiere, preda o predatore può dipendere da un battito di ciglia; è un gioco spietato in cui il premio finale non è l’oro, ma la vita stessa.
(The great chase, 2019), Mondadori editore, 2020, traduzione di Luigi Sanvito.
Ben Pastor, nata a Roma, docente di scienze sociali nelle università americane, ha scritto narrativa di generi diversi con particolare impegno nel poliziesco storico con le serie di Martin Bora, di Praga e di Elio Sparziano, tradotte in molti Paesi. Della serie di Martin Bora Sellerio ha già pubblicato Il Signore delle cento ossa (2011), Lumen (2012), Il cielo di stagno (2013), Luna bugiarda (2013), La strada per Itaca (2014), Kaputt Mundi (2015), I piccoli fuochi (2016), Il morto in piazza (2017) e La notte delle stelle cadenti (2018). Premio Flaiano 2018. Della serie di Sparziano ha pubblicato Il ladro d’acqua, La Voce del fuoco, Le Vergini di Pietra, La traccia del vento, e La grande caccia.
Tag: Ben Pastor, La grande caccia, Mondadori
20 maggio 2020 alle 10:37 |
Io conosco e apprezzo Ben Pastor per la magnifica serie di gialli che ha come protagonista l’ufficiale tedesco Martin Bora e la sua tormentata evoluzione personale sullo sfondo delle tragiche vicende di guerra.. Non mi sono mai ancora avvicinata al ciclo di Elio Sparziano, ma ciò che leggo mi invoglia a cominciare. Grazie!
20 maggio 2020 alle 12:39 |
Stessa cosa anche io, amo molto la serie di Bora ma non mi ero mai avvicinata alle altre due serie, però dato che scrive meravigliosamente sono certa che non rimarrò delusa, spero di recensirla a breve. Grazie di essere passata dal mio blog!