Decidere quale è il libro più bello scritto da Georges Simenon è diciamolo un’ impresa quasi impossibile. Sarà quindi l’occasione per citare i suoi libri più famosi, che più ci sono rimasti nel cuore. Innanzitutto Georges Simenon era belga e non francese, sembra incredibile ma c’è ancora gente che non lo sa. Che fosse un genio è risaputo, come è nota la sua quasi inumana velocità di scrittura: sapeva ideare una storia e scriverla, magari seduto al tavolino del suo caffè preferito, davvero in pochissimo tempo. Le leggende su questo punto si sprecano. Pure che fosse prolifico non è un mistero, il numero delle sue opere tra i romanzi e i racconti è spropositato. Adorava fumare la pipa, come Maigret il suo personaggio feticcio, e quasi in ogni foto che lo ritrae lo si vede con una pipa in mano. Dunque torniamo a noi: quale è il suo libro più bello? Potete citare nei commenti sia libri con Maigret protagonista che quelli senza. A voi lettori di Liberi l’ardua decisione.
Il più bel libro di Georges Simenon è:
Il porto delle nebbie
La neve era sporca
L’uomo che guardava passare i treni
Graduatoria
Il Presidente +
Una trappola di Maigret +
L’orologiaio di Everton +
Cargo +
Il piccolo libraio di Archangelsk +
Il porto delle nebbie + +
La neve era sporca + +
L’uomo che guardava passare i treni + +
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