Tutti mi dicono che è importante costruire una community intorno a un blog, specie se letterario, e invitare i lettori a commentare, a partecipare, a creare insomma tutti assieme il blog che amiamo leggere. E quindi cosa c’è di più interessante di sapere cosa state leggendo. Sì, in questo momento. Quale libro avete aperto sul comodino? Allora ditemi. Sono molto curiosa.
6 aprile 2018 alle 20:47 |
Il fuoco Greco di Malerba,
Misura Eroica di Andrea Marco longo.
6 aprile 2018 alle 20:52 |
Grazie Vincenzo di aver rotto il ghiaccio. Interessanti letture. “Il fuoco greco” mi ispira, lo metto in wishlist.
6 aprile 2018 alle 20:55 |
Sul tema degli argonauti ricordo “Il vello d’oro” di Robert Graves.
6 aprile 2018 alle 20:50 |
Il fatale talento del signor Rong di Mai Jia
6 aprile 2018 alle 20:56 |
Bello! Mi è piaciuto moltissimo.
6 aprile 2018 alle 20:57 |
Anche a me sta dando molta soddisfazione! Ne parlerò presto sul blog 😁
6 aprile 2018 alle 21:00 |
Volevo recensirlo anche io, ma mi mancano le ultime pagine. Lo centellinavo, non volevo che finisse mai :D. Ma un giorno lo finirò prometto.
6 aprile 2018 alle 21:02
Cercherò di non fare spoiler allora🤗
6 aprile 2018 alle 20:55 |
Appena finito “Il condominio” di J. G. Ballard e ora ho iniziato “Il segreto di Falkner” di Mary Shelley.
6 aprile 2018 alle 20:58 |
Interessanti. ma non ho letto nessuno dei due. Me li segno. Com’ era “Il condominio”? Mi pare ne abbiano fatto un film.
6 aprile 2018 alle 21:06 |
Del film non so nulla. A me è piaciuto molto. Come argomento di fondo ricorda moltissimo “Il signore delle mosche”, “La fattoria degli animali” o anche “La trilogia del Drive-in”, però non dà nessun senso di storia trita e ritrita, anzi è molto avvincente e la trasformazione dell’animo umano è ben descritta sotto ogni possibile aspetto. Giovedì prossimo dovrei riuscire a pubblicare la recensione
6 aprile 2018 alle 21:04 |
Ho in lettura Hard Landing di Monica Lombardi, Le spose sepolte di Marilù Oliva, Plenilunium di Angelo Basile (lettura in anteprima) e La ragazza sbagliata di Giampaolo Simi
6 aprile 2018 alle 22:26 |
Mamma quanti, e riesci a portare avanti così tante letture contemporaneamente?
7 aprile 2018 alle 8:43 |
Ormai è una prassi collaudata, ho iniziato a sperimentare la staffetta quando partecipavo ai gruppi di lettura e a un certo punto ho scoperto di essere sempre troppo veloce rispetto ai miei compagni e aspettare che gli altri si mettessero al passo per poter condividere i miei pensieri diventava un po’ noioso. Così ho trovato la soluzione di alternare i libri anche se mi capita che uno mi prenda più degli altri e allora spingo maggiormente per finirlo , ma in linea di massima non ho particolari problemi a reggere una lettura multipla. Ti auguro un felice weekend
7 aprile 2018 alle 8:57 |
Interessante, no ti ammiro. Io a volte ci ho provato, ma poi faccio pasticci, confondo i personaggi dell’uno con l’altro 🙂 Comq sì qualche volta porto avanti anche io più libri, specie se sono di saggistica e trattano lo stesso tema. Felice weekend anche a te!
6 aprile 2018 alle 21:34 |
Io sono nella fase in cui è già da diversi giorni che non prendo in mano un libro, ma stasera penso di dedicarci almeno un paio di ore. Penso leggera La via del male della Rowling
6 aprile 2018 alle 22:27 |
Ti capisco, capita anche a me. Alterno con periodi in cui leggo diversi libri in poco tempo. Credo faccia parte dei ritmi di lettura un po’ di tutti.
6 aprile 2018 alle 21:53 |
In lettura: Uomini e no di Vittorini.
Prossima lettura: Il comunista di Morselli 🙂
6 aprile 2018 alle 22:29 |
Di Morselli poi non perderti “Dissipatio H. G.”.
6 aprile 2018 alle 22:44 |
Certo… è grazie al vs post su “Dissipatio H. G.” che ho conosciuto questo autore 🙂
Appena avrò modo, lo cercherò in libreria insieme a “Roma senza papa”.
7 aprile 2018 alle 10:30 |
Si trovano anche in e-book a prezzo decisamente inferiore. Adelphi, intelligentemente, ripubblicando in digitale libri difficili DS trovare in edizione cartacea. Edizioni di Morselli sono tutte edite tra il fini 90 e 2000.
7 aprile 2018 alle 20:18
Con gli ebook non vado molto d’accordo, ma terrò presente questa opzione.
Oggi ho trovato “Roma senza papa” in cartaceo e non me lo sono lasciato sfuggire… dopo “Il comunista” sarà il suo turno.
8 aprile 2018 alle 21:16
Hai fatto bene. Sugli e-book si potrebbe discuterne come prossimo tema. Io leggo libri in entrambi i formati.
7 aprile 2018 alle 11:34 |
Nicola sarà contento 🙂 La storia di Morselli merita un racconto a sè, non so sai se qualcuno ne ha scritto la biografia. Vedrò di informarmi.
6 aprile 2018 alle 22:32 |
Il Comunista di Morselli lo lessi tanti anni fa, fu editato dalla Marsilio e/o Adelphi; dopo anni di censura. Visto argomento. Il contenuto è ancora attuale. Parla della non scomparsa dell’alienazione. Lettura non facile ma di mente elegante.
7 aprile 2018 alle 0:44 |
Tristemente non ho ancora deciso che libro leggere ad Aprile e siamo già al 7🙁
7 aprile 2018 alle 8:24 |
Ne stiamo proponendo di belli qui sul blog in questi giorni, se no si va sul sicuro coi classici: dai francesi ai russi. O perchè no Jane Austen, o Edith Wharton, o Flannery O’ Connor. Se no prova i racconti di Katherine Mansfield, poi mi dici 🙂
7 aprile 2018 alle 6:09 |
Piombo rosso di Giorgio Galli, e La banalità del male di Hannah Arendt
due volumi tosti e interessanti
7 aprile 2018 alle 8:26 |
Impegnativi. Io ho da iniziare I”l silenzio di Auschwitz. Reticenze, negazioni, indicibilità e abusi di memoria” di Enrico Mottinelli.
7 aprile 2018 alle 11:23 |
Mi dirai, poi, com’è 🙂
7 aprile 2018 alle 11:37 |
Sì, certamente, l’argomento è molto interessante. Quanto incide il “silenzio” sulla diffusione del male. Se persone autorevoli avessero parlato allora, sarebbe cambiato qualcosa? Allora, come oggi a dire il vero.
7 aprile 2018 alle 11:43
Spesso il male lo si riconosce solo quando si manifesta platealmente. La tua è una domanda a cui è difficile rispondere, dal mio punto di vista
7 aprile 2018 alle 11:49 |
Sì, senza dubbio, nel libro che cito si accenna a papa Papa Pio XII (al corrente dei fatti) che non espose una ferma posizione antinazista (immagino per non accrescere le sofferenze dei cattolici in Germania, già perseguitati). Come dici tu infatti è molto difficile rispondere, anche se col mio (odioso) carattere sarei per denunciare il male a spada tratta ovunque si presenta.
7 aprile 2018 alle 7:25 |
Il seggio vacante. All’inizio non mi piaceva. Sono quasi a metà e la storia mi intriga adesso. I personaggi mi sembrano reali
7 aprile 2018 alle 8:28 |
Della Rowling ho letto solo il primo di Harry Potter. Mi manca quasi tutto il resto. Me lo consigli?
7 aprile 2018 alle 8:49 |
Io tutta la saga e i gialli di Cormoran Strike (fantastici per me) pubblicati con uno pseudonimo. Questo è un genere diverso. Non c’è magia ma la nuda realtà e gli interessi della politica, seppur in una cittadina inglese. Mi devo impegnare nella lettura, pensa che generalmente divoro libri. Ma questo è freddo. Racconta in un modo che non mi coinvolge. La scrittura invece è molto bella. Curata e di qualità. Non so se riesco a spiegarmi. Ciao
7 aprile 2018 alle 9:00 |
Sì, sì ti spieghi benissimo, capisco cosa intendi per la scrittura della Rowling, piace moltissimo anche a me. E’ particolare, anche nei libri per ragazzi.
11 aprile 2018 alle 21:42 |
Libro finito nella notte. Lo consiglio vivamente. Dalla metà in poi appassiona e coinvolge. La prima parte serve per posizionare i personaggi dove poi vivranno i loro ruoli intensamente. L’ho capito alla fine.
7 aprile 2018 alle 9:32 |
Leggo un libro francese “La nuit de l’orcière” de Pierre Petit. Grazie per quest’appuntamento! Buon fine settimana!
7 aprile 2018 alle 11:41 |
Bello! Io cercherò di leggere in francese, “La Terre des Mortes” di Grangé, esce il 2 maggio. Buon fine settimana!
Ah poi qualcuno ti ha risposto per il tuo progetto? se serve una mano ti aiuto volentieri, ho visto il tuo blog.
7 aprile 2018 alle 10:07 |
“Il tamburo di latta” di Gunter Grass. Lirico e grottesco, un capolavoro che va letto con la lentezza
7 aprile 2018 alle 11:42 |
Cavoli, tutti libri impegnativi, e io credevo che i miei lettori leggessero solo gialli 🙂 sono molto fiera di voi!
7 aprile 2018 alle 18:36 |
Neanche gli Dei di Asimov
8 aprile 2018 alle 13:36 |
Adoro Asimov!
8 aprile 2018 alle 16:48 |
Un magnifico giallo di Krueger (per capirci, quello de La natura della grazia): La miniera di sangue. Buona domenica Giulietta.😘💖🙏
8 aprile 2018 alle 17:18 |
Ma lo sai che non mi dice niente questo nome. Vedo che ha scritto molti gialli Mondadori della serie Cork O’Connor, probabilmente qualcosa ho letto, cercherò nella biblioteca di mia madre. Buona domenica a te, Francesca 🙂
9 aprile 2018 alle 12:38 |
La biografia di Frida Kahlo, in previsione di andare a vedere la mostra 😉 molto interessante.
9 aprile 2018 alle 21:26 |
Bello! Dove fanno la mostra?
13 aprile 2018 alle 0:08 |
A Milano
13 aprile 2018 alle 11:02 |
grazie!
12 aprile 2018 alle 10:24 |
Tempo da elfi di Guccini e Macchiavelli. Molto bello, mi riporta in nella vita di paese, un bel salto fuori dal quotidiano. Mi piace molto il tuo blog, ha ottimi spunti, ben scritto, lo leggo molto spesso.
12 aprile 2018 alle 11:04 |
Grazie! Lavoriamo duro, ma siamo contenti che sia apprezzato. Torna a trovarci, dopo tutto la differenza tra blog e blog la fanno il lettori, e la community che si riesce a far crescere.
12 aprile 2018 alle 17:17 |
Parole nella polvere di O Cadhain, uno scrittore irlandese del novecento, sto ancora all’inizio, ma mi piace moltissimo!
12 aprile 2018 alle 19:46 |
“Parole nella polvere” non l’ho mai letto (credo sia il suo libro più famoso), conosco Máirtín Ó Cadhain come autore di racconti, ma credo siano quasi tutti solo in irlandese, molti pochi suoi lavori sono stati tradotti in inglese. Comunque è un autore da segnarsi.
12 aprile 2018 alle 20:55 |
Vero! Il romanzo è stato da poco edito da Lindau, che tra l’altro ha fatto un lavoro eccezionale secondo me 🙂
13 aprile 2018 alle 10:53 |
Non mi scapperà! 🙂
12 aprile 2018 alle 23:41 |
Sto leggendo “il sosia” di dostoevskij. Sono alla ricerca di libri psicologici che trattano di disturbi mentali. Se avete dei consigli ditemi per piacere!
13 aprile 2018 alle 10:54 |
Su questo non posso aiutarti, le mie conoscenze sono molto limitate, ma iniziare coi classici russi mi sembra un’ ottima idea, hanno scritto libri molto attenti alla psiche umana, e alla devianza.
5 Maggio 2018 alle 13:06 |
Chiamami col tuo nome, di André Aciman. Quasi finito! Mi piace molto…
25 Maggio 2018 alle 17:18 |
Sono contenta, no non l’ho letto. Me lo consigli?
11 Maggio 2018 alle 15:18 |
Jane Eyre di Charlotte Bronte
25 Maggio 2018 alle 17:16 |
Bello! Era una eroina molto attuale e moderna. Buona lettura!
26 Maggio 2018 alle 15:54 |
Grazie mille 🙂
25 Maggio 2018 alle 16:26 |
Io sto leggendo Incubo, di Wulf Dorn. Il prossimo nella lista credo sarà Heidi. Alterno sempre i generi 🙂
25 Maggio 2018 alle 17:17 |
Ottima scelta, Dorn scrive ottimi thriller psicologici. Se cerchi l’ho anche recensito. Heidi, no ho solo visto i cartoni da piccola 😉
25 Maggio 2018 alle 17:26 |
Sì, io per ora dei suoi libri ho letto: “La psichiatra”, “Il mio cuore cattivo” e “Phobia”. A volte le sue descrizioni le trovo un po’ angoscianti però mi piace come scrive 🙂
25 Maggio 2018 alle 20:01 |
Sì, è un autore che vira molte volte nell’ horror, ma ha un grande talento, sa far paura sul serio 😉
30 Maggio 2018 alle 15:38 |
Sovietistan, mi ero persa una n
29 giugno 2018 alle 17:33 |
Ciao! Ho finito Le prime quindici vite di Henry August e ora sul comodino ho l’ultimo libro della saga di Stephen King de La Torre Nera. Nei ritagli di tempo sto leggendo ho una raccolta di racconti sempre di King, Incubi e deliri. Come audiolibro ho appena finito Il senso di una fine e iniziato proprio oggi C’era una volta in America 🙂
1 luglio 2018 alle 21:11 |
Buone letture!