:: Un’ intervista con Lara Premi blogger di La Nicchia Letteraria

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LogoBlogBenvenuta Lara su Liberi di scrivere, e grazie di aver accettato questa intervista. Iniziamo subito con le presentazioni. Parlaci di te. Dei tuoi studi, del tuo lavoro, della tua vita lontana dal blog.

Prima di tutto, sono io a doverti ringraziare per lo spazio che stai dedicando a me e al mio blog letterario: le parole che vorrei spendere a riguardo sono davvero tante, ma, paradossalmente, non abbastanza per esprimere le emozioni di questo momento.
Parlare di me non è mai semplice, ma cercherò comunque di accontentarti. Sono una persona molto precisa e pignola in ogni attività che mi prefiggo di portare a compimento, situazioni che molto spesso mi inducono a essere testarda e determinata per raggiungere i traguardi prestabiliti dal mio subconscio.
Sebbene ami la lettura e rifugiarmi nelle accoglienti pagine di un libro, unico modo che mi consente di staccare la spina dalla realtà e di viaggiare lontano stando comodamente ferma tra le quattro mura della mia casa, adoro il mio essere razionale e “con i piedi per terra”, una maniera che mi permette di non discostarmi troppo dal mondo vero e rimanere invischiata in definitiva nella fantasia.
Sono anche una persona eccentrica che si incanta dinanzi alla bellezza più semplice, un’esteriorità facile da riconoscere nei dettagli e in quelle piccole cose che fanno la differenza.
Tuttavia, i libri non rappresentano la mia sola passione: mi diletto a suonare il pianoforte, a disegnare, a giocare ai videogames e, ammetto, a scrivere storie che, però, ancora non hanno visto la giusta luce.
Purtroppo, non ho un lavoro, benché durante questo semestre mi sia data da fare all’università, ma spero di trovarlo appena laureata: per adesso, rimango e sono comunque una studentessa di Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano.

Come è nato La Nicchia Letteraria? Da quanti anni siete online? Nome del fondatore.

La Nicchia Letteraria è online da ormai un anno: ha aperto i battenti il 17 marzo 2016, alzando il sipario su un’avventura che mi dà sempre ottime soddisfazioni in quanto è la concretizzazione di un mio sogno nel cassetto.
Il blog è nato per caso, a dir la verità. L’idea è sorta nella mia testolina dopo che un’amica mi ha consigliata di farlo e gettarmi nella mischia. Grazie al fato e a un “incontro” virtuale fortuito, ho potuto rendere realtà ciò che fino a pochi istanti prima viveva esclusivamente nella mia mente.

Non sei sola nel blog, parlaci dell’altra blogger che vi scrive.

Chiara, alias Jackdaw, è la mia spalla. Penso che controbilanci la mia presenza “aristocratica” nel blog poiché alla mia prolissità oppone la sua diretta e immediata opinione: diciamo perciò che siamo le due facce di una stessa medaglia.
Le devo davvero molto perché è proprio grazie a lei se La Nicchia Letteraria vive: infatti, qualora avessi trovato una socia e solo in quel caso, avrei creato il blog. Il suo tempismo è stato pressoché perfetto!

Avete una linea editoriale?

Direi di sì e la semplicità è la sua parola d’ordine.
Ci siamo prefissate di elargire i più comuni servizi che un blog letterario solitamente offre, come ad esempio recensioni e segnalazioni, e abbiamo in cantiere anche di inaugurare un’intera rubrica dedicata alle interviste degli autori. Il tutto è organizzato seguendo un regolamento che abbiamo stilato per l’occasione e che continueremo ad aggiornare, qualora l’esperienza ci imponesse modifiche più consone e confacenti ai vari articoli da realizzare.

Il blog è aperto a nuovi collaboratori?

Dopo questa risposta penso sarò bollata come l’asociale solitaria che effettivamente sono. No, non abbiamo intenzione di allargare il nostro staff, anche se magari gli impegni un giorno si faranno sempre più serrati. La Nicchia Letteraria è nata dall’amicizia di due lettrici accanite con una passione viscerale per carta e inchiostro: non abbiamo bisogno di (nessun) altro.

Come è nato il tuo amore per la lettura?

Fin da quando ero piccola, sono stata iniziata all’amore per i libri grazie alla cura diligente di mia madre.
Da questo punto di vista, sono stata molto fortunata perché la mia intera famiglia adora la lettura e, di conseguenza, a casa i viaggi letterari da affrontare non mancano di certo.
Ammetto che la scuola non ha rinfocolato la passione che ho sempre avuto in quanto le imposizioni, in ogni ambito, non mi sono mai andate a genio. Nonostante ciò, non ho perso di vista questo amore profondo che ancora oggi mi accompagna di giorno in giorno, senza abbandonarmi, nemmeno per un secondo.

Quali generi di libri leggi principalmente?

Sicuramente, al primo posto troviamo i romance, i classici e la narrativa, ma sono aperta a qualsiasi proposta: dopotutto, sono fortemente convinta che un libro possa piacermi, indipendentemente dal suo genere letterario, qualora lo stile dell’autore sia in grado di rapirmi, avvincendomi alle sue parole e non lasciandomi più andare.
8) Quali sono i canali principali con cui reperite i libri da recensire? (acquisti personali, biblioteche, collaborazioni con autori ed editori, etc…)
Sia io che Chiara siamo due accumulatrici seriali, nonché compratrici maniacali, praticamente un comportamento che potrebbe aprirci le porte di un manicomio senza troppe difficoltà.
Aggiungo che, dal canto mio, accetto pure richieste da parte di autori e case editrici, e Chiara, invece, usa siti di scambio, come Acciobooks, dai quali a volte capita di poter reperire copie anche fuori commercio e quindi introvabili.

Per te il blogging è solo un hobby o ti piacerebbe diventasse un lavoro?

Forse vado controcorrente, ma sì, se penso al blogging, riesco a ritenerlo esclusivamente un hobby che, comunque, mi richiede impegno e tempo non indifferenti.
Riflettendo un po’ meglio sulla questione, il punto è che, nel remoto caso essere blogger possa diventare il mio impiego, assocerei la lettura a una costrizione, un paragone che col tempo farebbe di certo scemare il mio amore per i libri. Praticamente l’Apocalisse su questa Terra.

Ultima domanda, parlaci dei tuoi progetti per il futuro, legati al blog ma non solo.

Mi vengono in mente tre obiettivi che in un futuro prossimo vorrei realizzare.
Primo tra questi è di sicuro trovare la mia strada nell’ambito lavorativo che mi sono scelta, una vita da “grande” in cui figuro anche il mio fidanzato e la famiglia che un giorno spero di avere.
Sicuramente incrocio le dita affinché il blog sia sempre più visitato e apprezzato, un avvenimento che mi auguro venga agevolato dall’aggiunta di nuove rubriche, bozze di idee che concretizzeremo il prima possibile.
Infine ma non meno importante, auspico di poter terminare qualcuno dei miei scritti, non tanto per fare carriera, ma per sfida personale, dimostrando a me stessa che anche in questo caso, se mi impegno con tutto il cuore, posso farcela.

I suoi social:

Blog: http://lanicchialetteraria.altervista.org/
Facebook: https://www.facebook.com/lanicchialetteraria/
Instagram: https://www.instagram.com/lanicchialetteraria/

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