O no, non avete notato differenze? Da lettrice me lo sono chiesta, quasi sentendomi in colpa per il tempo passato sui social. Certo leggere non è un’ attività da contabilizzare, non dovrebbe essere guardata con criteri come la produttività, ma un po’ tutti facciamo i conti con il tempo speso sui social, a volte visto come tempo perso. Ma sarà davvero così? I sondaggi dicono che si legge sempre meno, almeno in Italia, quindi noi lettori siamo quasi diventati una specie protetta, e in via di estinzione. Comunque ho davvero notato che in questi ultimi mesi leggo meno. Non solo per colpa dei social. Leggo meno, perlomeno meno velocemente. Che in realtà non è un male in assoluto, ma dilata i miei tempi, e da blogger che dovrebbe recensire sempre nuove novità mi mette fuori sincrono. Se fossi una semplice lettrice non sarebbe un danno, ma da blogger il problema diventa più ingombrante. Che poi è un gatto che si morde la coda, i social sono essenziali per tenere vivo un blog. Interagire coi lettori, magari restii a commentare sul blog, più loquaci sui social è importante per costruire la propria “identità” sociale. Per non farsi dimenticare. Bisognerebbe forse darsi dei tempi, limitarsi. Stare sui social che ne so dalle dieci alle undici del mattino, e poi dalle diciotto alle diciannove della sera. Contando i minuti? Sì, fa tanto burocrazia kafkiana. Forse è anche utopistico. So comunque per certo che quando lavoro, scrivo o traduco, stacco Facebook, sebbene lui diabolico ogni tanto salti su invitandoti ad attivare un sistema di notifiche, anche se chiuso. È un po’ come il respiro: se ci fai caso respiri consapevolemente, se no diventa un processo automatico e involontario. Ecco mi riprometto di staccare FB più spesso, con Twitter non mi capita, e leggere di più. E voi lettori avete notato che passate più tempo sui social che sui libri? Come avete risolto?
28 novembre 2017 alle 17:14 |
Da blogger ti dico che questa cosa non lo notata, passo poco tempo si FaceBook, lavoro molto ma d’inverno nonostante le mille cose leggo molto di più che in estate. In compenso sto molto su instagram per interagire con i lettori. In Italia purtroppo si è sempre letto poco 😅
28 novembre 2017 alle 17:51 |
Solo io allora mi sento in colpa per il tempo passato sui social 😀 è che perdo la cognizione del tempo. Mi dico sto un’ oretta, e poi passano pomeriggi. Il tempo è intervallato da altre attività naturalmente, ma tengo semrpe un occhio alle notifiche. Leggo perlopiù la sera o la domenica pomerioggio.
28 novembre 2017 alle 18:39 |
Non credo che sei l’unica. Io dopo un po’ mi annoio e leggo 😊
28 novembre 2017 alle 21:13 |
E fai bene!
28 novembre 2017 alle 17:31 |
Per quanto mi riguarda, nessuna differenza – alla lettura dedico parti della giornata che non sono impegnate dai social, quindi nessuna interferenza.
Fra l’altro, da Twitter, Pinterest, eccetera traggo spesso idee su libri o autori da conoscere 🙂
28 novembre 2017 alle 17:52 |
Sì, pelopiù mi dicono che non lo notano, anzi che leggono di più perchè si interessano a più libri, che magari senza i social non conoscerebbero. Qundi i social sono un aiuto alla lettura?
28 novembre 2017 alle 18:29 |
Forse non ci rendiamo davvero conto di quanto tempo stiamo sui social, misurarlo sarebbe una buona idea!
Si, forse a volte spreco troppo tempo su facebook quando potrei impiegarlo a leggere libri!
28 novembre 2017 alle 18:35 |
Che poi cerco già di disciplinarmi, non mettere benzina sul fuoco dei flame, cercare di essere educata, non diffondere bufale e cercare di verificare le fonti, insomma un lavoro a tutto servizio 😀
28 novembre 2017 alle 23:09 |
Da quando ho il blog leggo di più quindi non direi ahhah 🙂
29 novembre 2017 alle 9:12 |
Sarà la vecchiaia 🙂
29 novembre 2017 alle 20:50 |
può darsi ahahah
29 novembre 2017 alle 20:51 |
la mia naturalmente 😉
1 dicembre 2017 alle 8:50
nono la mia ahahah 😛