:: La tigre dagli occhi di Giada, Stefano Di Marino, (DBooks, 2015) a cura di Giulietta Iannone

by
la tigre

Clicca sulla cover per l’acquisto

Bentornata avventura! Verrebbe da dire leggendo il nuovo romanzo di Stefano Di Marino, La tigre dagli occhi di Giada. Più che a echi salgariani, mi verrebbe da pensare alla nobile tradizione delle avventure pulp americane degli anni 30’ e 50’. Avventurieri, tesori nascosti, nemici invincibili nascosti nell’ombra, combattimenti, donne affascinanti quanto misteriose, inseguimenti, giungle ai confini del mondo. Tutto l’immaginario che ha fatto grande un genere che ha intrattenuto generazioni di lettori, appassionati di scenari esotici, mistero e cacce al tesoro.
Perché la letteratura d’evasione ha la sua nobiltà, e ancora di più quando al suo servizio si mette una penna capace e fertile come quella di Di Marino, che il suo onesto lavoro di scrittore lo sa fare ormai da più di trent’anni, spaziando tra tutti i generi.
La tigre dagli occhi di Giada è un romanzo che potremmo ascrivere al genere di narrativa pop, quel tipo di narrativa che si poteva trovare per pochi cent sugli scaffali metallici (un po’ arrugginiti) dei drugstore, delle stazioni di benzina, dei capolinea degli autobus, in un’ America appena uscita dalla Seconda Guerra Mondiale, con pochi soldi in tasca e tanta voglia di staccare dalla routine di tutti i giorni e pensare a un altrove, magari esotico, con piante tropicali, monsoni e belle donne dagli occhi a mandorla e la pelle del colore del caramello.
La crisi di questi anni non è proprio come quella di allora, dopo una guerra (mondiale), ma lo spirito è il medesimo, si ha voglia – specie d’estate – di leggere qualcosa scritto bene, che permetta alla fantasia di spaziare libera.
E così eccoci alla corte di Kublai Khan, alle prese con un manufatto prezioso da portare in dono al pontefice, in segno di pace. Per poi trovarci nella Nanchino del 1938, dopo l’invasione giapponese, sulle tracce di una pergamena misteriosa e ancora sulle piattaforme petrolifere al largo di Sumatra nel 2010. E infine arrivare ai giorni nostri in una Milano piena di cantieri per i lavori dell’Expo.
Ed è qui che Marko Kanun, l’eroe del romanzo, viene ingaggiato da una produzione televisiva italiana, sovvenzionata lautamente da misteriosi investitori giapponesi, per fare da guida a una spedizione nella foresta dell’isola di Batang.
La carcassa di una aereo, mai recuperato, contiene appunto la tigre e loro devono recuperarla e girarci un film. E i nostri, tra sette assassine, nemici che non dimenticano, e insidie di ogni genere, avranno il loro bel daffare.
Se posso fare una considerazione a margine, la maggior parte della storia si svolge tra Milano e Venezia, in un lungo prologo, che sì accresce la suspense spiegando molte motivazioni di alcuni personaggi, ma ti fa dire: quando arriva la jungla? Ma dopo tutto l’avventura è anche qui, adesso. Uscendo di casa la mattina. L’avventura è un luogo dell’anima, prima che uno spazio delimitato. E forse è questo il messaggio che vuole veicolare l’autore.
Il finale piuttosto aperto, promette comunque bene, non sarà l’ultima volta che sentiremo parlare dell’avventuriero guerriero, Marko Kanun, e della setta dei Sicari dal Volto di Cenere.
Buona lettura, sorseggiando rigorosamente una bibita ghiacciata.

Stefano Di Marino (Milano 1961), scrittore, traduttore, sceneggiatore di fumetti. È autore di polizieschi, gialli, thriller e fantasy – che firma sia col suo nome, sia con quello di Steve De Marino, sia ricorrendo a vari pseudonimi –, nonché di saggi sulle arti marziali di cui è grande appassionato. Tra i suoi romanzi, Il Cavaliere del Vento, Quarto Reich, Ora Zero, la trilogia di Montecristo, Pietrafredda.

Source: libro inviato dall’editore, ringraziamo Luigi dell’Ufficio Stampa DBooks.

Disclosure: questo post contiene affiliate link di Libreriauniversitaria.

Tag: , , , , ,

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: