:: Tutta colpa di un libro, Shelly King (Garzanti, 2015) a cura di Elena Romanello

by

coverMaggie, figlia di ricconi non felici della Carolina, ha deciso di fuggire gli agi familiari, trasferendosi in California, dove ha inseguito vari lavori, tra libri e new economy, finendo per affezionarsi alla libreria dell’usato Dragonfly, di cui diventa socia, e che ora è minacciata da un megastore del libro a due passi. Partendo da uno scambio di messaggi tra due innamorati su una vecchia copia del classico L’amante di lady Chatterley, Maggie cercherà di salvare la libreria che è ormai una parte di sé e di trovare nuove strade per la sua vita, tra alternativi, artisti, informatici e altra umanità.
Un libro fresco come un’aranciata e gustosa come la stessa quando è fatta con ingredienti genuini, che mette insieme vari temi cari all’oggi e non solo. La ricerca di nuove strade, d’obbligo in tempi di crisi, ma anche il ribellarsi a percorsi prestabiliti in famiglia, cosa che può riproporsi anche in età adulta, l’inseguire lavori insoliti, magari nella cultura, le contraddizioni della new economy che non ha risolto tutto, il contrasto tra il negozio a conduzione familiare e il megastore (già al centro del film C’è posta per te e che oltreoceano sta portando alla rinascita delle librerie indipendenti), con in più con un pizzico di sentimento: in Tutta colpa di un libro ci sono tutti questi elementi, universali, alla fine presenti nelle vite di molti lettori e lettrici in giro per il mondo, soprattutto in questi ultimi anni.
La cosa però più importante e che fa amare di più questo libro è la passione per i libri, per la carta stampata, per le librerie reali, soprattutto quelle dell’usato, come Dragonfly, basata su un posto realmente esistente in California e tanto simile a quelle che ciascun lettore e lettrice ha vicino a casa, dove magari ha trovato sogni e tesori inestimabili. Un viaggio tra i libri e le passioni legate ai medesimi, attualissimo e da ribadire in tempi in cui si vuol far credere che alla fine le librerie siano un po’ superflue, e in cui si scopre che niente come un libro può unire le persone, e che il luogo dove i libri vengono venduti è qualcosa di fondamentale, un luogo magico in cui perdersi, da riordinare e in cui scoprire nuovi rapporti con l’umanità, sentimenti, amicizia, amore.
Un libro per bibliofili, originale e comunque moderno, con un pizzico di nostalgia ma con la dimostrazione di come certe cose siano eterne, a cominciare dalla passione per i libri, dal perdersi nelle pagine, e dall’importanza di un libro usato, appartenuto ad altri, che continua la sua vita e a dare emozioni in mano a un nuovo appassionato.
Tra l’altro, pare che lo spunto per scrivere questo libro sia venuto all’autrice proprio frequentando una libreria dell’usato e vedendo sparire davanti a sé una rara edizione de L’amante di Lady Chatterley. Possibile, ma dalle pagine traspare come in questa storia di amore per libri e librerie ci siano senz’altro molte cose autobiografiche. Scrivere un libro sull’amore per i libri è senz’altro uno dei più bei omaggi che si possa fare alla scrittura e alla lettura e si può essere piacevoli e divertenti senza essere banali e fotografando comunque una realtà di oggi.

Shelly King è nata e cresciuta in South Carolina. Trasferitasi in California ha lavorato per anni nella Silicon Valley; ora vive a Santa Cruz. Tutta colpa di un libro è il suo primo romanzo.

Tag:

Una Risposta to “:: Tutta colpa di un libro, Shelly King (Garzanti, 2015) a cura di Elena Romanello”

  1. Avatar di Sconosciuto :: Tutta colpa di un libro, Shelly King (Garzanti, 2015) a cura di Elena Romanello | Liberi di scrivere « Elena Romanello sito ufficiale Says:

    […] :: Tutta colpa di un libro, Shelly King (Garzanti, 2015) a cura di Elena Romanello | Liberi di scriv…. […]

Lascia un commento