:: Un’intervista con Linda Castillo a cura di Giulietta Iannone

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vicolo ciecoCiao Linda. Grazie per aver accettato la mia intervista e benvenuta su Liberi di scrivere. Raccontaci qualcosa di te. Chi è Linda Castillo? Punti di forza e di debolezza.

Ti ringrazio tantissimo per avermi invitato. Sono cresciuta in una piccola comunità agricola in Ohio, un paio di ore da Amish Country. Mio marito ed io attualmente risiediamo nella regione di Texas Panhandle, in un piccolo ranch. Abbiamo due cavalli, quattro cani presi dal canile e un gatto domestico. Sono una grande amante degli animali e passo tutto il tempo che posso con i miei cavalli a cavalcare. Vorrei dire che la mia forza più grande è la perseveranza. La mia maggiore debolezza è che a volte tendo ad essere una maniaca del lavoro.

Cosa ti ha spinto a diventare una scrittrice? Che cosa ti ha fatto decidere di iniziare a scrivere romanzi?

Ho scritto il mio primo romanzo quando avevo tredici anni. Era un romanzo young adult dal titolo The Long Journey, scritto a mano in un quaderno a spirale. Che ancora conservo. Certo era scritto male, ma ho sempre amato scrivere storie e creare personaggi. Mi è sempre piaciuto mettere quei personaggi in situazioni difficili o pericolose.

Qual è stato il tuo primo lavoro scritto? Raccontaci la tua strada verso la pubblicazione.

Ho scritto diversi libri prima di riuscire a venderli. Il mio primo libro pubblicato si intitolava Remember the Night. Era un romanzo romantic suspense edito da Harlequin nel 2000.

Quali sono per te le qualità tipiche che caratterizzano un buon scrittore?

L’ editoria è un business difficile in cui avere successo. E scrivere un romanzo è un lavoro talvolta lungo e difficile. Penso che uno scrittore, sia uomo che donna, che voglia avere successo debba prima di tutto essere perseverante. Penso anche che sia estremamente importante per uno scrittore prendere lezioni di scrittura e imparare quanto più possibile non solo i segreti della scrittura, ma anche come funziona il business vero e proprio. Penso anche che sia estremamente importante per uno scrittore essere appassionato del suo lavoro.

La serie di thriller con protagonista Kate Burkholder è ambientata nella terra degli Amish. La comunità Amish è un’ ambientazione insolita per un romanzo. Come ha influenzato la tua scrittura? Penso al film Il testimone con Harrison Ford. Ti ha influenzato in qualche modo?

Mentre mi è piaciuto molto il film, Witness in realtà non ha influenzato in alcun modo il mio lavoro. Una visita nell’ Amish Country nel 2004 mi ha suggerito l’ idea di base e l’ambientazione per Sworne to silence (Costretta al silenzio, 2010). Non riuscivo a pensare ad un’ ambientazione più interessante per il mio libro. Come scrittrice ho voluto esplorarne la cultura. Volevo scrivere di una protagonista da poter inserire in quel mondo. Un personaggio diviso tra due culture,  che molte volte si scontrano. Ho voluto iniettare qualcosa di terribile in questa piccola città sana per vedere come questo personaggio eterogeneo gestisse quel tipo di stress. Amo la giustapposizione di ciò che è sano posto contro il male.

Ti sei ispirata ad eventi reali per creare le tue trame? Dove trovi di solito le idee?

La maggior parte delle mie idee vengono da notizie che apprendo dai giornali, dalla tv e c’è un rifornimento apparentemente senza fine. Ci sono omicidi e sparizioni e sparatorie che nascondono una parte di mistero. Ho sempre voglia di sapere chi è stato e perché. E così prendo una notizia interessante – di una persona scomparsa, per esempio-, e cerco tutti gli attori coinvolti, do un’occhiata a tutti i possibili scenari e le motivazioni, e mi metto al lavoro. Cerco anche di pensare a come i crimini influenzano la vita delle persone e di come la gente reagirà. Chi ha qualcosa da nascondere? Chi sta mentendo? E’ un processo disordinato nella fase iniziale, ma alla fine ottengo di solito qualcosa che posso davvero utilizzare per i miei romanzi.

Hai anche scritto numerosi romance e romantic suspense. Cosa ci puoi raccontare di questa esperienza?

Ho venduto il mio primo libro nel 1999 a Harlequin e ho scritto 27 libri da allora. Scrivere romantic suspense mi ha insegnato alcune cose molto importanti per quanto riguarda la scrittura. Ho imparato a dare importanza al conflitto emotivo e ho imparato a creare personaggi forti, che sono entrambi elementi vitali in ogni buon libro. Scrivendo thriller l’approccio differisce in quanto sono in grado di concentrarmi maggiormente sul lato mystery rispetto al rapporto tra i personaggi. Sono anche in grado di esplorare gli elementi più oscuri di una storia. In termini di voce non ci sono sottili differenze tra i due generi per quanto riguarda la scelta delle parole e il livello di intimità o di sesso esplicito. Mentre mi sono divertita a scrivere quei miei primi libri, l’idea di scrivere un thriller mi ha sempre attirato. E’ stata una sfida scrivere ad un altro livello ed esplorare qualcosa di nuovo.

Breaking silence, ora pubblicato in Italia da Time Crime con il titolo In un vicolo cieco, è il tuo terzo libro della serie Kate Burkholder. Potresti dirci qualcosa della trama?

Mi è piaciuto molto scrivere questo libro, in particolare l’aspetto mystery. Ecco la trama : La piccola città di Painters Mill viene scossa quando una coppia di Amish, – genitori di quattro figli – sono trovati morti nella fossa del letame nella loro fattoria, apparentemente vittime di asfissia. Inizialmente le morti sembrano essere il risultato di un tragico incidente. Tutto cambia invece quando l’autopsia rivela che una delle vittime ha subito un colpo alla testa poco prima della morte. Che tipo di mostro sarebbe capace di uccidere una coppia Amish e lasciare quattro bambini orfani? Consapevole della natura dolce degli Amish, il capo della polizia Kate Burkholder approfondisce il caso sospettando una vendetta, solo per rendersi conto che niente è come sembra.

Potresti dirci qualcosa sui tuoi protagonisti principali?

La protagonista della serie, Kate Burkholder, è nata Amish, ma ora è il capo della polizia in una piccola cittadina dell’Ohio. Penso che una delle cose di Kate che maggiormente amino i lettori è il fatto che sia così imperfetta. Lei è fallibile. Fa errori. A volte si sente troppo coinvolta. Penso che la sua stessa umanità è una caratteristica che attiri i lettori. L’uomo di cui è innamorata, John Tomasetti, è un agente della Polizia di Stato del Bureau of Criminal Identification and Investigation. Questi due personaggi non sono perfetti. Sono stati danneggiati dal loro passato. Ma sanno che il loro rapporto è una parte importante del processo di guarigione. Amo la chimica tra questi due personaggi.

Leggi altri scrittori contemporanei? Chi sono i tuoi scrittori preferiti? Chi ha influenzato maggiormente la tua scrittura ?

Sto sempre leggendo qualcosa e ci sono tanti autori meravigliosi tra cui scegliere. Alcuni dei miei preferiti sono Tana French, Gillian Flynn, Lisa Gardner, Tami Hoag.

Cosa stai leggendo in questo momento ?

Ho appena finito di leggere Through The Evil Days di Julia Spencer- Fleming ed è stato incredibile!

Come immagini il tuo futuro in questo momento?

Amo scrivere i romanzi della serie di Kate Burkholder e ho ancora molto da esplorare con questo personaggio. Finché i miei lettori leggeranno e apprezzeranno la serie di Kate Burkholder, io continuerò a scrivere.

Che consiglio daresti ai giovani scrittori in cerca di editore?

Scrivere ogni giorno. Prendere lezioni di scrittura. Leggere molto. Sognare in grande. E non mollare mai. .

Ti piace fare tour promozionali? Raccontaci qualcosa di divertente accaduto durante questi incontri.

Io amo fare tour promozionali. Mi piace interagire con i lettori e parlare di libri. Mi piace conoscere i librai e i bibliotecari. Durante il mio primo tour, ero a Dallas all’aeroporto Ft . Worth proveniente dall’ Ohio per il mio primo evento. Ero appena scesa dal Skylink, dopo il mio arrivo al terminal. Mentre stavo scendendo giù per la scala mobile, ho guardato giù e ho visto una famiglia composta da una dozzina di Amish, seduta in un gruppo di sedie alla base della scala mobile. Vederli è stato  talmente inaspettato che per un paio di secondi ero assolutamente certa che i miei libri avessero in qualche modo offeso la comunità locale Amish ed che fossero usciti per protestare contro l’uscita del mio libro. Inutile dire che non hanno fatto la minima attenzione a me. Due anni fa, ho viaggiato nei paesi Amish dell’Ohio e ho avuto la fortuna di trascorrere del tempo con un paio di famiglie Amish. Ho anche avuto modo di guidare un buggy! E ‘stata un’esperienza meravigliosa e molto divertente.

Verrai in Italia per presentare i tuoi romanzi ?

Mi piacerebbe visitare l’ Italia! Non solo per parlare con i lettori di libri, ma per incontrare la gente davvero incantevole che vive in Italia e vedere il bel paese. Avete tanta  storia, voi. Non ho mai avuto l’opportunità di viaggiare in Italia, ma mia sorella l’ ha recentemente visitata e le è piaciuta davvero molto. Spero, un giorno, di visitare l’ Italia anche io.

Parlaci del tuo rapporto con i lettori? Come possono mettersi in contatto con te?

Mi piace moltissimo sentire i lettori! Non parlo italiano (scusate!), ma posso sempre usare google per tradurre. Il modo migliore per i lettori di raggiungermi è tramite e-mail: books@lindacastillo.com. È anche possibile raggiungermi via mail attraverso il mio sito: www.lindacastillo.com.

Infine, l’ inevitabile domanda: a cosa stai lavorando in questo momento ?

Ho appena completato il sesto libro della serie Kate Burkholder. Si intitola The Dead Will Tell e uscirà negli Stati Uniti l’8 luglio. Sono molto entusiasta di condividerlo con i miei lettori .

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