
Febbraio, 1381. Londra è stretta nella gelida morsa di uno degli inverni più rigidi mai registrati e le tasse sempre crescenti pretese dal Reggente, Giovanni di Gand, per conto del re quattordicenne Riccardo II stanno facendo montare il risentimento tra gli strati più poveri della città guidati dal segreto esercito degli Uomini Retti.
A The Candle Flame, la grande e lussuosa taverna cittadina di Southwark che sorgeva sulla sponda del fiume famosa per i grotteschi frontoni con figure scolpite di satiri e scimmie ghignanti, maestoso edificio ingrandito grazie ai guadagni dell’oste, Simon Thorne, nella recente guerra in Francia, grandi fuochi generosamente riforniti di legna dai servitori riuscivano a fatica a stiepidire l’aria degli stanzoni.
Comunque la Candle Frame doveva la sua fama oltre al suo magnifico aspetto, agli alloggi e alla fastosa cucina offerta agli avventori, anche al Barbican la torre a due piani in pietra grigia che si ergeva solitaria e minacciosa sulla Palisade, ampia distesa di terra incolta a est dell’ edificio. La Palisade usata anche come luogo di esecuzioni per Southwark e la forca e il ceppo erano piazzate proprio vicino al Barbican.
Il 13 febbraio lo spietato esattore della tasse Edward Marsen si era presentato alla taverna e dopo aver chiesto il meglio per sé e i suoi, aveva preso alloggio nel Barbican con Mauclerc il suo scriba e Hugh di Hornsey, un capitano degli arcieri, e cinque uomini al suo servizio. Poi aveva sollecitato il meglio all’oste, il cibo più esclusivo, insomma solo piatti sopraffini accompagnati dalla birra di produzione propria della Candle Frame, famosa per l’eccellente gusto e la gradazione.
Marsen era il responsabile della riscossione del testatico ( forma di imposizione fiscale a testa, cioè a persona, dei padroni sui servi poi, e nelle signorie territoriali, anche cittadini per la protezione del signore), lungo l’argine sud del Tamigi per conto dell’autoproclamatosi reggente, Giovanni di Gand.
Odiato pertanto da tutta la gente della zona per le sue ripetute e continue vessazioni , non era che un crudele e spietato pirata di terra al quale nessuno osava mai opporsi. Horne aveva affidato allo stalliere Monncalf il compito di svegliare Marsen e lo scriba dopo le loro notti dedicate a ripetute gozzoviglie condite da sbornie e libidine con le prostitute del postribolo cittadino.
Ma presto, ma non troppo per timore di essere male accolto dai crapuloni, la mattina del 17 Mooncalf scoprirà all’esterno della torre i cadaveri di due arcieri di guardia abbandonati vicino alle poche braci di un fuoco morente uccisi da due dardi piumati. Busserà freneticamente, ma nessun segno di vita in risposta proviene dall’interno e tutti gli accessi a Barbican sono sprangati. Dopo aver chiamato in soccorso il padrone, il taverniere, che stava ancora dormendo, insieme servendosi di una lunga scala riusciranno ad accedere all’interno tramite una finestra del piano superiore e scopriranno un tremendo e sanguinoso spettacolo. Marsen e Mauclerc lo scriba sono stati brutalmente assassinati, come pure le due prostitute con cui si stavano intrattenendo. La prima con una stoccata al cuore mentre la seconda presenta un orrido squarcio alla gola. E scendendo attraverso una botola troveranno al piano inferiore morti e in un lago di sangue anche gli altri tre uomini della scorta alloggiati al piano di sotto . Solo il capitano degli arcieri, tutti assassinati, risulta scomparso e il contenuto nel forziere di ferro dell’esattore, un cospicuo bottino in oro e argento, frutto delle imposte, è stato rubato. Un riquadro di pergamena lasciato appeso a una finestra mostra lo stesso minaccioso messaggio lasciato da tale Beowulf, l’abile assassino che si serve del nome famoso eroe sassone e con il quale ha già colpito più volte giurando vendetta contro la reggenza.
Convocato immediatamente sul posto dal coroner e suo protettore sir John Cranston, Fratello Athelstan, parroco della chiesa di St Erconwald e che già in passato ha aiutato in altri difficili casi di omicidio, durante l’ispezione sul luogo dei delitti, troverà un guanto d’arme e una maglia metallica che sembra essere stata lubrificata… A chi appartiene? E perché mai si trova là ? E visto che accessi e finestre sono sbarrati come ha fatto l’assassino a penetrare nella stanza chiusa ?… E soprattutto dove si nasconde Hugh di Hornsey, il capitano degli arcieri ?
Ma su immediato ordine del furioso e sconvolto Giovanni di Gand, che ha avuto resoconto della scena degna dei peggiori gironi dell’inferno e del suo braccio religioso il magister secretorum Mastro Thibault, Fratello Athlestan, riceverà mandato di indagare fino in fondo e scoprire chi sia stato e come sia stato possibile perpetrare una tale macabra carneficina. Per di più il reggente e i suoi più fedeli collaboratori sono già stati messi in guardia delle voci sulla presenza di una spia francese che da tempo starebbe operando lungo le rive del Tamigi, registrando per i suoi lontani padroni in Francia, al Louvre, lo stato e le debolezze delle difese inglesi.
Ancora una volta il nostro parroco investigatore Athelstan e il coroner sir John Cranston si preparano “a immergersi nella orrenda e viscida palude del delitto.” In un momento storico particolare in cui la rivolta guidati dagli Uomini Retti e dai Vermi della Terra nutre e rafforza giorno dopo giorno l’odio crescente nei confronti di Giovanni di Gand. Non solo perché anche la carneficina attorno alla Candle Frame pare non volersi fermare … E i cittadini hanno cominciato a fuggire lontano da Londra per scampare alla morte.
Davanti a tanti inquietanti segni della presenza del male legato al torbido mondo dell’omicidio, dove l’oscurità cambia costantemente e poi nessuno è chi o cosa sembra davvero, ci sarà solo l’acume di una persona su cui fare affidamento: quello del Frate domenicano Athelstan.
Perfetta la ricostruzione storico ambientale che consente al lettore di proiettarsi mani e piedi nella Londra del XIV secolo.
Paul Harding, pseudonimo dello scrittore Paul Doherty, è nato a Middlesborough nel 1946. Ha studiato alla Woodcote Hall e si è specializzato in storia nelle università di Liverpool e Oxford. Vive in Inghilterra ed è un maestro del giallo d’ambientazione storica. Tra i secoli XIV e il XV si svolgono le vicende del frate domenicano Athelstan, del coroner Sir John Cranston e del medico ed erborista di Canterbury Kathryn Swinbrooke.
11 ottobre 2024 alle 14:26 |
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