
Il cosy crime prende ufficialmente cittadinanza tra le pagine del Giallo Mondadori con “E cosy sia”, una raccolta di storie a tinte mystery dense di ironia. Una raccolta di dodici racconti scritti per divertimento da alcune tra le migliore penne italiane del settore.
E quindi largo in rigoroso ordine alfabetico ad Aicardi, Aloisi, Basso, Corciolani, Ingrosso, Morlupi, Paolacci, Pastori, Perna, Regina, Rinaldi, Ronco, Venditto, Venturini.
Con una copertina decisamente sfiziosa, un titolo stuzzicante, un’azzeccata prefazione di Alice Basso (ma se ne poteva dubitare?), dodici racconti destinati ai lettori, due dei quali affidati a coppie di autori , amorevolmente accuditi da Barbara Perna (la mamma, creatrice di Annabella Abbondante) che in più ci regala le sue interviste fatte agli scrittori e le loro brevi biografie. Mica male no?
Ciascuno meriterebbe magari un commento a sé, ma forse meglio lasciare un po’ di suspence in più e stringere, regalando solo qualche assaggino qua le là. Tanto per gradire.
Insomma comincio subito col dire onore al merito per averci risparmiato sangue a fiumi, angoscianti scene da incubo e orripilanti e minuziose descrizioni di delitti. La formula del cosy crime, infatti, fa volentieri a meno dei dettagli cruenti, della tensione o delle location in zone degradate caratteristiche del poliziesco noir. Beh certo direte ma un po’ di morti ci vogliono e anche degli assassini, meglio se da mettere in manette, quando necessario. Tranquilli ci saranno.
Una dimensione dunque il cosy crime tipica spesso delle piccole comunità e della vita di provincia, che si limita a fornire qualche informazione, senza indugiare nel torbido o in morbosi dettagli. Ma con le ambientazioni/scenografie volendo si può sbizzarrirsi e chiunque in teoria può indossare le vesti del detective . E quindi se il caso non ci si fa mancare il più classico vedi: questore, vicequestore, capitano della finanza, tenente dei carabinieri, ispettori e, se si va in trasferta in Francia, il lieutenant, e naturalmente per parità di genere sia al maschile che al femminile, ma anche e perché no chiunque altro, investigatori amatoriali, talvolta coinvolti loro malgrado dai loro conoscenti nella storia fino ad estreme conseguenze e costretti per forza a darsi da fare.
Vi consiglio caldamente di leggere sullo sciopero catanese delle marchette inserito con un salto indietro nel tempo nella Sicilia degli anni Sessanta liberamente tratta da una storia vera… Per poi scoprire come sia bello cambiare orizzonte di continuo, saltellando: da Catania, a Genova, a Roma, a Napoli, a Posillipo, a Bisceglie ecc…fino a Parigi pronti ad ammirare le scintillanti luci della Ville Lumière.. Il tutto, in compagnia di personaggi conosciuti e non, spostandovi con ogni mezzo, magari in crociera, una crociera dai risvolti imprevedibili in cui imparerete persino come può diventare facile liberarsi del peggior cascamorto e convinto seduttore presuntuoso. Sissignori vi muoverete tra discutibili situazioni familiari, personaggi particolari, discorsi spesso irreali ma, garantisco, non dimenticando mai il buon cibo legato alla tradizione, dal Nord alla Sicilia, e dunque tanta buona cucina trasformata spesso in ingrediente indispensabile della trama. Comunque sì, in “E cosy sia” si mangia bene. Anzi benissimo e volendo s’impara persino. Ma oibò detta cucina potrebbe servire, perché no? anche come mezzo per eliminare chi se lo merita. Ci sarebbero addirittura alcuni ingredienti che usati in un certo modo potrebbero diventare pericolosi. Eh già! Ma anche le cose più buone se si esagera.. Insomma ricorderete il detto : il troppo stroppia… Certo e può fare talmente male da uccidere?
E come non parlare dei gatti dai nomi parlanti legati a mostri sacri vedi: Nerouolf e (Mycroft Holmes fratello di Sherlock) della letteratura gialla. E che dire di rimandi ad altri classici del genere …Quali per esempio Assassinio sull’Orient Express. Liti e intrighi, amori, tradimenti, favole (il Mostro del Pantano)… Insomma troveremo un po’ di tutto in dodici storie costellate da indizi e tanta ironia da chi ci sa fare.
Ma non rilassatevi troppo: nonostante il tono leggero e l’ironia, il cosy crime non si risparmia quando si tratta di intrighi e colpi di scena!
Ecco comunque doverosamente a voi l’elenco dei racconti che compaiono nell’antologia:
• “Ultima cena a Parigi” di François Morlupi;
• “Peri Peri” di Maria Elisa Aloisi;
• “Vertigine” di Antonio Paolacci e Paola Ronco;
• “All inclusive” di Cristina Aicardi e Ferdinando Pastori;
• “Morte a km zero” di Nora Venturini;
• “Il Gatto, l’Astice e il Cammello” di Valeria Corciolani;
• “Il caso è risotto – Il giallo del risotto giallo” di Lucia Tilde Ingrosso;
• “La dieta è un delitto” di Serena Venditto;
• “Il Pescatore, il Professore e la Carne Jatta” di Patrizia Rinaldi;
• “Il mostro nel pantano” di Paolo Regina;
• “Cuore di mamma” di Alice Basso;
• “Cozze amare” di Barbara Perna.
Quindi ricapitoliamo : Antologia a cura di Barbara Perna, alla quale si deve anche l’introduzione “L’irresistibile leggerezza del cosy crime”, preceduta dalla prefazione di Alice Basso : “Piccolo manuale di sopravvivenza per amanti del cosy crime”.
Tag: E cosy sia, Giallo Mondadori, Mondadori, Patrizia Debicke
11 settembre 2024 alle 1:42 |
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