
Una fetta di pane fragrante, con il succoso e rosso pomodoro e olio a condire il tutto. Tre semplici ingredienti che creano uno spuntino gustoso e sfizioso per bambini e adulti. Per qualcuno pane e pomodoro fu così importante da dedicargli addirittura un libro, come fece Leopoldo Pomés, in “Teoria e pratica di pane e pomodoro” edito in Italia da Graphe.it. Pomés fu un grande fotografo spagnolo scomparso a Girona nel 2019 che però, allo stesso tempo, amava molto la cucina, la buona tavola e la sua passione era così grande che lo portò ad aprire una serie di ristoranti a Barcellona. “Teoria e pratica del pomodoro” potrebbe far pensare a un libro di ricette, ma in realtà è un piccolo saggio, o forse, sarebbe meglio definirlo una lunga riflessione su uno dei piatti più amati dall’autore e diffusi e in Catalogna: pane e pomodoro. Il testo è caratterizzato da un tono ironico, grazie al quale Pomés cerca di ricostruire la nascita dell’abbinamento culinario tra pane, pomodoro e olio nel corso della storia e nel corso della sua vita. Tanto è vero che Pomés va a ripescare nei suoi ricordi quello che è stato pane e pomodoro per lui, compresi i momenti quando da bambino non aspettava altro che il momento della merenda per mangiare lo sfizioso pane e pomodoro e soddisfare il suo palato. In realtà nel libro l’autore descrive come il piatto sia diventato per lui e per la sua famiglia un qualcosa di irrinunciabile, che veniva e viene preparato secondo un preciso rituale, con un certo tipo di pane, tagliato in un certo modo, con olio e con i pomodori che vanno trattati con cura e amore, perché secondo Pomés, pane e pomodoro è un piatto del quale non si può più fare a meno, una volta che lo si è assaggiato. Inoltre è una pietanza economica, veloce da preparare e versatile, ottima da mangiare da sola, ma anche da abbinare ad altri piatti. Unico rammarico evidenziato da Pomés è il fatto che quel pane e pomodoro tanto amato in Catalogna, sia un piatto solo a diffusione locale, perché nessuno, fino ad ora, sembra essere riuscito ed essere stato in grado di renderlo famoso a livello mondiale, cosa che invece, secondo l‘autore forse sarebbe accaduta, se fosse capitato altrove. Certo è che “Teoria e pratica di pane e pomodoro” è un vero e proprio elogio, una lode al semplice, sano e sfizioso pane e pomodoro. Il libro ha la prefazione di Juliet Pomés Leiz, figlia di Leopoldo Pomés e testi di Nicola Santini, appassionato di cucina e esperto di bon ton. Traduzione di Roberto Russo.
Leopoldo Pomés (Barcellona 1931-Girona 2019) è stato fotografo e scrittore. Molto giovane scoprì la fotografia come mezzo di espressione. Nel 1961 fondò lo Studio Pomés insieme a Karin Leiz, madre dei suoi quattro figli, diventando fin da subito un punto di riferimento per il mondo della pubblicità. La sua dedizione alla gastronomia e la sua natura curiosa in molti campi lo portarono a fondare i ristoranti “Flash Flash” e “Il giardinetto”, ancora oggi in attività. Nell’ultimo decennio della vita si dedicò al proprio archivio fotografico ottenendo meritati riconoscimenti per la sua carriera con numerose mostre e premi. Nel giugno 2019 presentò le sue memorie, “No era pecado” (Tusquets Editores/Edicions 62).
Tag: Catalogna, cibo, cucina, Graphe.it Edizioni, Leopoldo Pomés, pane e pomodoro
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